Non ricordi cosa stavi facendo.

Girandosi, si trova dietro il "Fabricated World".... Ib poco prima non conosceva il kanji di quella parola, ma adesso...puufff... non sapendo come, ne conosceva il significato.

Cominciando a passeggiare di nuovo per la galleria d'arte, si sentiva improvvisamente strana: poco prima tutti quei quadri le suscitavano solo noia e voglia di tornare in fretta a casa; ora invece tutti loro le procuravano una grande ansia ed erano diventati di botto inquietanti, come se la osservassero!

Tutti tranne uno, uno splendido quadro in cui era raffigurato un ragazzo.
- ??? -
La bambina si fermò lì per qualche minuto, cercando di capire perché quello fosse l'unico quadro che le procurava malinconia, nostalgia e ... una sorta di affetto... lo stesso che si prova per un fratello maggiore, almeno così pensava perché lei era sempre stata figlia unica. A Ib venne un dolore alla testa cercando di ricordare qualcosa che non le veniva proprio in mente, così per distrarsi si mise le mani in tasca.
Un accendino. Trovò un accendino argentato! Guardandolo le venne in bocca il sapore di una caramella al limone.  

Guardò l'accendino, poi il ritratto e di nuovo l'accendino. Provando a capire il perché di quei dubbi, le aumentò il dolore alla testa... così decise semplicemente di conservare l'utensile e di tornare ad ammirare la bellezza del quadro, senza sforzarsi di ricordare qualcosa di sicuramente inutile.

 - Ib! Oh cara! Ti ho trovata! Dobbiamo andare Ib! ......Cosa stai guardando...?
...............Sai, bambina mia, è  proprio un bel quadro! - Ib annuì - Ti piace vero, amore? Hai ragione, piace anche a me!
- "Forgotten Portrait"...-
- Mhh..? -
- E' il nome del quadro, mammina. - La donna un po' spiazzata lesse quel nome nel titolo del dipinto... 


 La donna guardò con amore la figlia totalmente presa dal ritratto.
- Si cara, hai proprio ragione. Ti vedo molto ispirata oggi... vero Ib? A pensarci bene, possiamo anche ritardare un po'...Vuoi vedere qualche quadro con la tua mamma? Sono molto curiosa di saper cosa ne pensi! -
Ib annuì e seguì e la mamma, lanciando un ultimo sguardo al quadro.

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- "Worry" guarda quant'è curioso questo quadro Ib! ....Ib?
- .....Più che preoccupato lui ... mamma... fa venire paura a me...
- Beh sì... effetivamente non è piacevole sentirsi così osservati! - la bambina era estremamente d'accordo con la madre.

- Va bene, andiamo avanti! Guarda Ib! Non è stupenda questa rosa? Scommetto che anche tu hai una rosa rossa bella come questa nel tuo cuore,bambina mia! - La bimba si toccò istintivamente il cuore, con il desiderio di proteggerlo dai pericoli. -

- Guarda mamma... ci sono dei petali a terra... Che qualcuno abbia giocato a "m'ama non ma'ama"? - La bambina sentì una stretta al petto.
- Ahah! Oggi hai proprio tanta fantasia Ib!

Fantasia? Era davvero questo che sentiva la bambina? Lei non credeva che stesse immaginando cose, lei sentiva di SAPERLE. Ma non contradì la mamma, era sicura che avesse ragione lei. La sua mamma ha sempre ragione.

- ...Mamma... mentre torniamo a casa.... puoi comprarmi dei pastelli a cera..?
- Mmh? .... Ah! Certo! Tutti questi quadri ti hanno fatto venir voglia di disegnare anche tu, vero Ib? Certo, cara, certo che sì. - Ib annuì con i suoi grandi occhi rossi che riflettevano la scultura di una rosa altrettanto rossa.

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- Ib! Che bel Sofà! Sembra proprio comodo! Vero?
- .....è comodo mamma.... è comodissimo. Se sei stanca.. perché non riposi? Non ti farai più male... - disse Ib, sicura di avere già letto quelle parole da qualche parte - .... sai mamma... ci vorebbe una foto tua e di papà molto grande, davanti questo sofà...

- Ahah Ib! Questo divano è un'opera di Guertena! Non possiamo portarlo a casa! - La bambina fece segno con il capo alla mamma, per dirle che aveva di nuovo ragione, come sempre.

- Ib! Guarda che questi manic....Ib? - La bambina aveva afferrato la manica della donna.

- Mamma le ho già viste... quelle... Sono molto paurose.... penso solo questo.

La donna capì che dei manichini senza testa erano uno spettacolo troppo forte per una bimba amante dei coniglietti.

- ...  H...Hai ragione cara. Andiamo avanti. - Ib si sentì felice di sentir dire quelle parola dalla sua mamma.

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- Ecco amore! Questo è il mio quadro preferito! - La bimba raggiunse la madre, si sporse a guardare il dipinto e le venne un brivido lungo la schiena.

- " The Lady In Red!" non è bellissima questa ragazza, Ib?
- .... A me sembra solo cattiva... - rispose cercando di nascondere al genitore la paura che provava verso quella donna dietro il suo solito (e in quel momento finto) sguardo indefferente e quasi annoiato - sembra che voglia uscire da un momento all'altro dalla sua cornice e seguirti fino ai confini del mondo. - Ib ebbe l'impulso di prendere quell'accendino e bruciare quel quadro. Non sapeva il perché un'azione così assurda le fosse saltata per la mente, ma si sentiva come se non fosse la prima volta.

- Beh cara...  questo perché la "Lady In Red" - la bimba risentì un altro brivido lungo la schiena - rappresenta le donne che inseguirono Guertena per il suo denaro! Certo che sei molto brava a interpretare le opere di quest'artista, Ib! Ma anche lui era incredibilmente bravo, sembra quasi che lui mettesse il suo spirito nelle suo opere per dar loro vita!

Ib si toccò la testa, di nuovo cercava di capire... di ricordare.

- Ib! Tesoro! Si è fatto tardi! Non dovevano passare al bar? Fanno degli ottimi macaroons lì! I migliori della città!

Ib sentì di nuovo male alla testa, e pensò al suo quadro preferito.

- Sì! Scusa caro... siamo state un po'tra donne! Ora dobbiamo proprio tornare Ib! Ti compro i pastelli tornado verso casa! - La donna prese per mano la bimba, ma lei non si mosse.

- .. Mamma... Papà... potete andare avanti voi? Voglio salutare il quadro...
- quale quadro?!
- Oh! Nulla caro! Ti spiego mentre andiamo... Allora noi ti aspettiamo al bancone della reception, cara!

Ib annuì, e cominciò a dirigersi verso il quadro del ragazzo, mentre i genitori verso l'uscita. Dopo aver fatto solo quattro passi, si girò di botto!
Voleva controllare, seguendo un impulso involontario, che tutti nella galleria ci fossero ancora, che la musica si sentisse ancora a volume alto e che la "Lady In Red"  stesse al suo posto.
Tutto normale, ed Ib si diede da sola della sciocca per lo strano riflesso avuto.
Con il suo bel fazzolletto incorniciato di merletti, e con in basso a destra il suo nome, lucidò lo strano accendino chiedendosi dove l'avesse preso. Nessuno dei suoi cari fumava e a casa sua non c'erano accendini; infatti quando era arrivata alla galleria e si era controllata le tasche, per assicurarsi che il suo fazzolletto fosse al suo posto, non aveva trovato niente del genere.

Ib si toccò nuovamente la testa e arrivò al suo amato quadro. Lesse per una seconda volta la targa e....:

- Ciao... l'accendino che sto lucidando è tuo... vero? Ti spiace se lo tengo? Non voglio riconsegnartelo subito... perché io e te ci rivedremo ancora... vero ?
Lo voglio tenere, non voglio dimenticarmi anch'io di te.................


Garry.... -


                                                                            Fine.








Ciao a tutti, sono Vale Arashi Chan.
Ib è il mio RPG horror preferito e ho TANTISSIME teorie su questo gioco, se qualcuno vuole parlare con me di questo fandom basta scrivermi u.u
Passando alla storia. Io sono SICURA che Ib sentirà sempre un vuoto una volta uscita dal Fabricated World, in QUALSIASI finale.... ma questo.. signori e signori... Forgotten Portrait..... è ARTE!  Per questo ne ho scritto una fanfiction! Recensite, per favore, in questa storia ci tengo particolarmente a leggere un recensione, positiva o negativa che sia.

P.s. Ib non si ricorda di Garry, ha solo dato "un nome"  al ragazzo del quadro.