Loki camminò di tre passi avanti, strinse le mani dietro la schiena e si voltò facendone tre indietro.
"I seguaci della strega hanno ucciso mio figlio. Non devono rimanere impuniti" disse.
Odino si chinò in avanti, il suo capo sovrastava di una volta quello di Loki; socchiuse l'unico occhio che brillò di luce propria.
"Se accetterai di essere dalla nostra parte, in quanto padre degli dèi ti renderò il Bestiale Fenrir".
Balder mise la mano sulla spada che gli pendeva alla cintola, sgranò gli occhi voltandosi e fece due passi avanti.
"È una blasfemia, Padre" disse.
Thor si sedette sul bordo del letto dietro Loki, scosse il capo dai capelli biondi inclinando la schiena in avanti, alzò il capo stringendo le labbra.
"Potrebbe usarlo nuovamente contro di voi" rispose.
Loki si voltò di scatto, s'ingigantì di due volte, le iridi divennero di fuoco e mostrò i denti, il sibilo coprì il crepitio delle fiamme negli occhi.
"Un altra parola contro Fenrir e lascerò che Jörmungander ti usi come latrina per le prossime otto ere" ringhiò.
Merlino fece un passo avanti superando Balder e Odino, alzò il capo socchiudendo gli occhi; le rughe agli angoli del volto s'ispessirono circondando gli occhi cupi.
"Collabora con noi, Possente Loki, e avrai ciò che desideri" disse.
Odino annuì, si sedette sulla sedia posta vicino alla parete, inspirò rizzando la schiena e si mise le mani sulle ginocchia.
"Sia la Bestia, sia la salvezza" assicurò.
Balder storse la bocca, sfoderò la spada puntando la lama contro Loki; socchiuse gli occhi stringendo l'arma.
"Non tentare di raggirarci" minacciò.
Thor alzò il capo, si alzò e afferrò il polso di Loki; lo fece ruotare e Loki si ridusse raggiungendo la stazza dell'altro. Thor lo lasciò, strinse le labbra.
"Fa il tuo dovere, Ingannatore".
Loki annuì, sorrise mellifluo socchiudendo gli occhi e fece un passo avanti.
"Gli dèi assecondano la loro natura. Una volta corrotta, si possono spingere a compiere qualsiasi cosa".
Merlino assottigliò le labbra fino a farle sbiancare, rilassò le spalle distendendo il volto e inspirò.
"Contiamo su di te, Possente Loki" disse.
Loki accentuò il sorriso, chinò il capo in avanti.
"Servirò la vostra causa" assicurò,
Socchiuse gli occhi, piegò maggiormente la testa facendo ricadere i capelli biondi davanti al volto ai tratti spigolosi.
< Finché il ritorno di Fenrir non mi darà un'altra occasione > pensò.
Alzò la testa, portò le mani davanti a sé intrecciandole all'altezza della cintura di pelle.
< E quando sarò di nuovo Re, farò in modo che anche lui si penta del suo fallimento >.