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Autore: Chemical Lady    14/06/2008    14 recensioni
2° Frerard! Frank è un ragazzino di appena diciotto anni che si sta affacciando adesso alla vita dei 'grandi', iniziando l'università e una nuova vita. Gerard invece è un ragazzo cresciuto in fretta in un ambiete difficile, e a ventidue anni già si chiede che senso abbia lottare. Due destini che per caso si incontrano, due anime che si fondono... Frank: " Non chiedo molto, sono disposto a lavorare tutta l’estate per pagarmi le rette, anche perché ne mio padre ne mia mamma sono disposti a pagare… Aveva i genitori divorziati non è mai bello, soprattutto se si coalizzano contro di te per costringerti a prendere fisica all’università...Ma adesso devo andare avanti e pensare al futuro… Guardo tutto quello che conosco scappare veloce dal finestrino, sostituito poi da case nuove, strade mai viste. La campagna scompare nel giro di un paio di ore, scavalcata da un territorio artificiale di cemento." Gerard: "Quest’anno sarà l’ultimo anno di università e poi chissà...Il mio scopo sarebbe fare il fumettista, ma se lo dico ai miei sono morto..." lasciate commenti e detemi che ne pensate!
Genere: Generale, Romantico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi tornata con una nuova ff!!! frerard ovviamente! Ormai mi sono affezionata al genere! L’idea è nata guardando un film di cui non so nemmeno il nome… spero vi piaccia!! Come sempre lasciate un commentino per favore!!

Un bacione a tutti quelli che leggeranno e in particolare alla Grè, alla , alla Simmy e alla Miky!!

Buona lettura!

Chemical Lady (alias Jessika!)

 

 

 

Nothing is impossible!

 

Prologo: My way is through you…

 

Frank pov.

 

cazzo così poco?”
Guardo i tabelloni con i voti degli esami, e sbircio quello di Neil.

Sessantadue centesimi… è un po’ pochino…
Praticamente mi hanno promosso con un calcio nel culo!” dice il mio amico scocciato.

“almeno ti hanno promosso no?” rilancio io.

“forse era meglio se mi segavano, che umiliazione! E tu?”

Cerco tra tutti i nomi il mio…

Cerco con lo sguardo implorante… se non ho preso almeno settanta mi padre mi ammazza e mia mamma finisce il lavoro…

Iero Frank… ecco ci siamo.

Ottantatre… ottantatre!!

“che culo” replica acido Neil, e pensare che è sempre andato meglio di me a scuola “però non importa avere voti molto alti dove dobbiamo andare vero?”

“no… non penso ci siamo selezioni” o almeno lo spero…

Infondo è il sogno di una vita, fare il Liceo artistico di Jersey City.

È un po’ lontano lo so, però li farò chitarra, per bene, e per me è il massimo della vita.

Non chiedo molto, sono disposto a lavorare tutta l’estate per pagarmi le rette, anche perché ne mio padre ne mia mamma sono disposti a pagare…

Aveva i genitori divorziati non è mai bello, soprattutto se si coalizzano contro di te per costringerti a prendere fisica all’università.

Fisica?

Chi io?

Ma per favore!

Neil viene con me,.. non ci siamo mai divisi, sin dalle elementari.

È sempre stato il mio migliore amico, e forse qualcosa in più per un certo periodo.

Quando ho capito di non essere del tutto etero… ma lui non lo sa… meglio così non dormirei la notte al pensiero di sentirmi detestato da lui…

“allora ci vediamo domani ok?” mi dice mentre ci incamminiamo verso casa.

Io abito qui vicino mentre lui è un po’ più distante, e deve prendere un autobus.

si certo, a domani, abbiamo il treno alle tre mi raccomando”

Andiamo a vedere la scuola!

Dio sono già agitato!

Cammino a passo svelto verso casa, passando davanti a tutti quei luoghi che sono abituato a vedere andando a scuola.

Ma la scuola è finita, e mi dovrò abituare a nuove cose… un po’ di nostalgia mi assale.

E con essa un po’ di paura, mi riuscirò ad integrare?

Non lo so, ho sempre vissuto qui a Belleville, non so come mi troverò in una grande città...

“mamma sono a casa!” urlo buttando le chiavi nel posacenere nel angolo assieme a mille altre chiavi.

“sbrigati che si cena!” mi esorta lei scocciata.

Non digerirà mai la mia scelta.

 

Due mesi dopo...

 

Gerard pov.

 

Quest’anno sarà l’ultimo anno di università e poi chissà.

Prendo tutti i libri nuovi e li metto con cura in una valigia più piccola rispetto a quella dei vestiti.

Prendo tutte le tavole che ho fatto durante questo schifo di vacanza, e mi preparo per bene.

Ho un paio di esami, appena tornato.

Ne devo dare ancora sette in tutto, incredibile ormai sono alla fine...

Mi arriva un messaggio di Ray.

-8 e si torna a scuola...

Abbozzo un sorriso, e si, manca poco.

“GERARD!” mio fratello entra come una furia “hai visto i miei spartiti?” mi chiede demoralizzato.

Lui viene al mio stesso istituto ma frequenta il corso di musica.

È un buon bassista, devo ammetterlo...

“No, però ho visto mamma che girava con un sacco di tuoi quaderni in mano...

E esce di corsa chiamando nostra madre.

Io?

Io faccio il corso di arte, sto studiando per diventare maestro d’arte o una merda simile.

Il mio scopo sarebbe fare il fumettista, ma se lo dico ai miei sono morto...

Metto tutto quello che mi serve in borsa, poi la appoggio vicino alla porta.

Sono pronto a partire…

 

Frank Pov.

 

È giù mattina e mezzo rincoglionito dal sonno devo già subire degli abusi….

“amore hai preso tutto?”

si mamma”

anche le mutandine?”

Ma quanti anni ho? Quattro forse?

A no, diciotto dannazione!!

“mamma smettila ho tutto!” che vergogna mamma mia!

“la chitarra Frank!”

Ops

Prendo la mia amata Pansy e la appoggio con cura contro il muro, accanto alla trolley.

Stavo per scordarla! E poi con che suonavo?

“allora fai il bravo, chiama tutte le sere!” mi dice severa mentre mio padre carica la mia roba in macchina.

Mi vuole assolutamente portare lui, e un po’ mi dispiace lasciare il povero Niel solo in treno…

Questa è una delle poche occasioni in cui posso vedere i miei assieme.

Rarissime occasioni voglio sottolineare.

Do un bacio sulla guancia a mamma e dopo un abbraccio salto in macchina.

Mio padre le fa un cenno e partiamo.

“allora campione pronto per l’università?”

Nota: odio essere chiamato campione da mio padre almeno quanto essere chiamato principino da mia madre…

si certo” rispondo io prendo un cd dei Misfit e mettendolo nella radio.

Il bello di mio padre è che si intende di musica, ho un negozio di chitarre, dove la passione per questo strumento è maturata in me.

Amo stare ore in quel negozio.

Ma adesso devo andare avanti e pensare al futuro…

Guardo tutto quello che conosco scappare veloce dal finestrino, sostituito poi da case nuove, strade mai viste.

La campagna scompare nel giro di un paio di ore, scavalcata da un territorio artificiale di cemento.

Triste.

È molto triste…
“ci siamo Frank” mi dice mio padre accostando la macchina davanti a un edificio grigio.

Neil è seduto sulla sua valigia, di fianco a lui il fedele basso, e sta fumando una sigaretta.

Scendo, scaricando le valigie poi mi rivolgo a mio padre “grazie del passaggio”

“non c’è di che… chiamami ogni tanto, o campione?”

ok” piccolo abbraccio veloce poi se ne va.

Mi avvicino a Neil che sorride appena sventolando la mano verso di me “ce ne ai messo amico!”

ma ora sono qui” ribatto “cerchiamo i dormitori?”

“ti seguo a ruota!”

Eccomi qui, pronto a iniziare…

 

Gerard pov.

 

Ray è il solito casinista!

Sono appena arrivato in camera e cosa trovo?

Un paio di mutande che penzolano da un’anta del armadio!

Calzini ovunque!

che casino per la miseria!” gli dico io.

Ray mi guarda appena, poi torna a concentrarsi sulla sua chitarra “anche io sono felice di rivederti”

Gli tiro un cuscino “sei acido Toro successo qualcosa con la tua bella?”

“tu non puoi capire che casino siano le donne!” mi dice lui.

“Il bello di essere gay” replico tranquillo liberando il mio letto della sua roba e iniziando a disfare le valige.

merda” mi dice Ray “non sono passato a prendere gli orari delle lezioni…”

“te li prendo io” gli dico una volta finito “vado a prendere i miei e ne chiedo uno per l’ultimo anno di musica…”

“grazie Gee. Inizio a credere che tu sia utile”

“spiritoso come sempre vero?”

 

“ciao Doris” dico alla nostra segretaria grassa.

Lei come al solito mi risponde con un grugnito di disapprovazione.

Sono quattro anni che sto qui e le sto ancora sul cazzo, forse più che mai…

“mi dai gli orari del ultimo anno di arte e musica per favore?” domando facendo una faccina dolce per commuoverla.

Ma lei non si commuove e mi lancia praticamente i fogli.

“grazie Doris” dico allontanandomi un po’ “ma sei dimagrita?”

E via, prima che quel ippopotamo esca da li e mi corra dietro.

Con un passo troppo veloce rispetto al normale urto una ragazzo più piccolo e gli faccio cadere la chitarra.

cazzo!”dice portandosi una mano al viso.

“scusa” gli dico raccogliendola e passandogliela “sono mortificato…”

Lui la prende guardandomi tra l’incazzato e il preoccupato.

Mai visti due occhi così… wao

Wao!

se si è rotta te la ripago…”
“Il valore sentimentale non ha prezzo…” replica lui a voce bassa.

Ogni minuto che passa divento sempre più idiota.

Lo fisso con attenzione mentre si china e apre una custodia.

Cazzo ha davvero un bel culo

Estrae una chitarra bianca, molto bella.

È come quella di Ray, però il colore cambia, Ray c’e l’ha nera…

“sembra tutto a posto, ma finchè non uso una amplificazione….” Decreta a un certo punto.

“io sono davvero mortificato….”

Lui mette via la chitarra poi incrocia le braccia sul petto “il danno è fatto, adesso per favore fammi passare senza urtarmi” mi sposto contro il muro lasciandogli tutto il corridoio ma non coglie l’ironia credo…

“io comunque sono Gerard” dico mentre lo vedo allonarsi.

Frank” replica lui guardandomi, per poi proseguire la sua strada con la chitarra sulla schiena.

Ma che mi prende?

Quello li se ha diciotto anni sono già tanti!

Eppure non so ma a qualcosa che mi piace da morire…

Forse sarà il look, i capelli biondo platino con la cresta e il ciuffo davanti neri non li avevo mai visti!

O forse quel piercing al labbro…

O gli occhi, mai visti degli occhi così magnetici…

È una cosa da mozzare il fiato… ma sembra così piccolo….

Ci penserò poi adesso devo prepararmi psicologicamente al inizio dei corsi…

 

Frank pov.

 

Sto ancora cercando la camera, Niel la sua l’ha trovata subito così gli ho lasciato la mia valigia ma la mia chissà dove è… guardo il foglio che mi ha dato quella vacca della segretaria e mi arrendo.

Decido di tornare dalla balena per chiedere dove andare, se no giro a vuoto…

Cazzo!

Un cretino mi è venuto addosso proprio mentre non guardavo.

Tonf.

Mi è caduta la chitarra.

Mi copro istintivamente la faccia per non guardare… oddio Pansy dimmi che sei viva!!!

cazzo!”

“scusa” mi dice raccogliendola e passandomela “sono mortificato…”

Lo guardo male, ma non posso fare a meno che fissarmi per un attimo su questi due occhi… bellissimi occhi verde-giallo…

Torniamo a noi!

Pansy a bisogno di me!

“se si è rotta te la ripago…”

Che persona vuota… non è un musicista se dice una cosa del genere…
“Il valore sentimentale non ha prezzo…”

Appoggio la custodia per terra aprendola e controllo i danni, la metto a tracolla e mi sembra tutto ok… si è un po’ svitato il magnete ma tutto a posto credo…

Oh per fortuna….

“sembra tutto a posto, ma finchè non uso una amplificazione….”.

“io sono davvero mortificato….”

Metto a posto la chitarra e prendendo posizione a braccia incrociate sul petto lo guardo un po’ storto“il danno è fatto, adesso per favore fammi passare senza urtarmi”

Lo guardo schiacciarsi contro il muro guardandomi ironico.

Non fa ridere.

Mi incammino verso quella balena forse riesco a capire dove..

“io comunque sono Gerard

La sua voce mi fa voltare di nuovo e finalmente lo posso guardare per bene.

Bellino l’amico, ma a attentato alla vita di Pansy non so se fidarmi…

Frank” dico poi dandogli le spalle e continuando a camminare.

Perché gli o detto il nome?

Sono impazzito forse?

 

 

Continua….

 

Note di fine capitolo:

eccomi tornata con questa nuova frerard!!

devo ringraziare assolutamente chi a commentato la fine di ‘Cause the Hardest Part of Thisis Leaving You, ovvero:

ElfoMikey:   ecco la storia nuova… allora il pezzo sopra fa schifo, però è solo il prologo e prometto che sarà più bello in futuro!! Grazie per avere letto (anche se non avevo dubbi!) ci sentiamo presto tesoro!! Ciao!! Anche io ti adoroooo!!

BlueAndYellow:  lo so che tu parteggiavi per Mikey ma se vuoi contattami e ti mando il finale alternativo che ho scritto dove Frank e Mikey alla fine si mettono assieme (lo avevo fatto ma poi ho cambiato idea… non ci sono riuscita a posta quello) se ti interessa!! Mi dispiace che non ti sia piaciuto il finale ma sono comunque contenta con nel complesso hai apprezzato la storia!! Spero che ti piaccia anche questa!! Un bacio a presto!!

Mcr_Girl: ebbene si quella ff è finita… però è iniziata questa!! Anche se non è ugualmente originale chi lo sa, potrebbe migliorare no? Ti voglio un casino di bene lo sai no??? A presto amora!! Ciao!!

Rou: grazie amoreeeeee!! Davvero ti è piaciuto il mio finale a sorpresa?? Sono contante!! Che ne pensi di questo aborto? L’inizio è pallosissimo ma andando avanti si farà più interessante promesso!! Grazie di tutto a presto!! Tv1Kdb!!!

Sweet Bee:  grazie per i complimenti!! Eccomi tornata con l’altra ff!! spero che ti piaccia!! Grazie ancora a presto!! Baci!!

JessRomance: so che questa  ff la leggerai a fine vacanze ma fa lo stesso!! Ti devo ringraziare comunque! Grazie di tutto !! Ci sentiamo presto spero! Ciao!!!

IoAmoLaCocaCola: finita una ff ne inizia una nuova!! Che ne dici ti piace? Spero di si!! Grazie per il commento a presto un bacio!!

 

grazie a tutti quelle che leggeranno e ovviamente un bacio va a tutti quelli che commenteranno!!

Grazie di tutto a presto!!

Jessika!!

 

 

Discriminate: nessun personaggio di questa ff mi appartiene e non scrivo per lucro ne per prendere in giro nessuno!

 

  
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