Erano passati 7 anni da quando Ash era partito da Pallet per diventare Pokemon Master. Ormai era un vero uomo, e si era anche dato da fare con le ragazze, anche se in realtà il suo cuore negli anni era sempre rimasto a Cerulian.
Aveva deciso di prendersi una pausa e di passare l'estate nella sua terra natale, in modo da rivedere tutti i suoi vecchi amici, ma in realtà il suo unico pensiero era lei.
Dopo qualche ora passata sul traghetto col suo fedele amico Pikachu arrivò a destinazione, e rimasto per qualche minuto ad osservare dalla collina Pallet
 «Casa dolce casa» disse il corvino prima di cominciare a correre verso casa, quel paesino non era cambiato di una virgola, nemmeno i suoi abitanti, arrivò davanti alla porta di casa, si fermò e osservò il cielo stellato,era veramente fantastico, e dopo un attimo di esitazione entrò.
Le luci erano spente,pensò che la madre stesse dormendo visto che era sera inoltrata,ma poi...
«Sorpresa!»
Le luci si accesero e il corvino rimase sorpreso,era una festa a sorpresa per il suo ritorno
«Ash mio che bello rivederti,mi sei mancato tantissimo!»
Delia stritolò il figlio che quasi quasi non riusciva a respirare
«Mamma anche io sono felice di vederti,ma mi fai male»
La donna sciolse l'abbraccio e si fece scappare una lacrima, subito dopo intervenne Brock
«Ash! che bello rivederti, almeno sano e salvo»
«Brock so badare benissimo a me stesso» fece il broncio e scoppiarono in una grande risata.
Ma nel voltarsi il cuore gli si blocco, lei era li, bella come sempre, bella come un angelo.
«Mi sei mancato tantissimo Ash»
«Anche tu, e non sai quanto»
I due si abbracciarono calorosamente, e rimasero un bel po attaccati prima di constatare quello che era accaduto,si staccarono con il rossore sulle guance. 
Misty avevo assunto delle linee perfette, le sue labbra erano diventate carnose e avevo un aria molto più da signora.
La serata continuò fino all' una di notte, c'erano proprio tutti, anche il suo ex rivale Gary, il suo amico Tracey e il buon vecchio professor Oak. Misty parlava molto allegramente, ma in realtà voleva solo una cosa, che lui gli parlasse...A fine serata notò che Ash si mise a parlare con Gary e Brock, e la rossa si appostò dietro un angolo per origliare, sapeva che non era corretto ma era troppo curiosa..
«Ash allora com'è andata con le ragazze in questi due anni?»
La ragazza per un attimo si sentì morire, ma poi pensò al fatto che Ash in amore era sempre stato incapace, quindi si calmò un poco
«Che vuoi che ti dica Gary, me lo chiedi per curiosità o per la scommessa?»
Di quale scommessa parlavano? 
«Un po tutte e due, comunque io sono arrivato a 24 , tu Brock?»
«Io solo 18, rimani solo tu Ash, quante?»
Misty non ci capiva niente, ma continuava a seguire il discorso per non perdere qualche passaggio
«Amici mi sa proprio che avete perso, 29 ragazze!»
Si sentì mancare l'aria, quel "ragazze" pronunciato da lui non gli piaceva per niente, ma lo stesso continuava a non capirci molto, decise di correre in giardino, forse aveva capito il tutto..
Il più grande uscì in giardino a prendere una boccata d'aria, finchè non sentì dei singhiozzi e la vide, era Misty che piangeva
«Misty che cosa succede?»
Si mise vicino a lei e gli appoggiò una pacca sulla spalla, lei continuava a piangere
«Br..Bro..Brock, che ci fai qui?»
«Volevo prendere una boccata d'aria, e tu come mai stai piangendo?»
«Niente, non ci pensare..»
Il bruno la osservò, era diventata una vera donna
«Dai Misty con me puoi confidarti»
«Ti po..posso fare solo una domanda?»
La ragazza parlava tra un singhiozzo e l'altro,era un fiume di lacrime
«Dimmi pure»
«Ch..Che sco..scommessa av..avete fatto tu, Ash e Gary?»
Il ragazzo la osservò con fare ansioso, ora sapeva perchè la ragazza stava piangendo
«Non credo che...»
«Ti prego Brock»
Ormai era un fiume di lacrime
«Vabene te lo dico...due anni fa, prima che Ash partisse per Unima, Gary propose una scommessa, e visto che Ash era continuamente stuzzicato da egli accettò, e al quel punto accettai anche io»
«E di cosa si trattava»
Brock prese fiato
«Vinceva chi usciva con più ragazze fino al ritorno di Ash»
Stop, per un monento alla ragazza era sembrato che il cuore si fosse fermato, non ci poteva credere, lo aveva atteso tanto, avevo atteso tanto il suo primo e unico amore, aveva atteso tanto il suo Ash.
«Scusami tanto Brock io devo andare via, se chiedono di me dici che era una cosa urgente, ci vediamo»
E detto questo corse verso casa senza voltarsi indietro, le sue lacrime bagnavano l'asfalto
«Perchè mi hai fatto questo Ash, perchè..»

Brock rimase li impalato,non riuscì a muoversi, e dopo un attimo di esitazione, decise di rientrare.

La serata si concluse, quasi tutti gli ospiti se ne erano andati, erano rimasti solo Gary e Brock 
«Brock hai visto Misty per caso, è da un po che la sto cercando»
Il più grande impallidì
«Mi ha detto che aveva una cosa urgentissima da fare a Cerulian ed è dovuta correre»
«Bhe che modi, non ha nemmeno salutato..»
Se ne andarono anche Brock e Gary, e il ragazzo stanchissimo si stese sul letto, prima di chiudere gli occhi pronunciò "Perche misty te ne sei andata di corsa senza salutare", e dettò questo si addormentò, col suo fedele Pikachu che sorrideva.

Il mattino seguente Ash si svegliò presto, aveva passato la notte in bianco per pensare al motivo dell'atteggiamento di Misty, scese giù e preparò la colazione alla madre che dormiva ancora, mentre preparava il caffè e porgeva i biscotti in tavola, arrivò il postino e consegnò una lettera per Delia, il corvino la posò sul tavolo e continuò nell'intento di preparare il caffè.
«Buongiorno Ash»
La madre era rimasta molto colpita dal fatto che Ash fosse gia in piedi e stesse preparando la colazione
«Buongiorno mamma, è arrivata una busta per te»
La madre aprì la busta e la lesse lentamente mentre sorseggiava il caffè, prima di sputarlo dappertutto
«Mamma che succede?»
Il ragazzo sembrò preoccupato, la madre lo guardò sconvolta
«I tuoi zii, cioè i miei zii e praticamente i tuoi prozii mi hanno lasciato in eredità la loro villa, dicono che loro ormai sono troppo anziani per quella villa e si vogliono dedicare solo alla loro piccola casa al mare, quindi è nostra Ash!»
La donna era felicissima, ma poì si incupì leggermente
«È grandioso mamma!»
«Anche se..»
«Cosa mamma?»
«Mi ero dimenticato di dirtelo, tua zia ha partorito e dovrò starle vicino per 2 mesi visto che non sa ancora accudire un figlio,ad agosto sarò qui»
«Questa non ci voleva proprio, non che non mi faccia piacere sapere che è nato mio cugino, ma tu devi stare via 2 mesi»
«Ash mi è venuta una splendida idea»
«Dimmi pure»
«Perchè per tutto il mese di giugno e tutto il mese di luglio non organizzi una rimpatiatra con tutti i tuoi amici nella villa che ci hanno appena lasciato?»
Al ragazzo brillarono gli occhi, la madre aveva sempre delle idee geniali
«Certo mamma! sei sempre fantastica, ora vado a vestirmi e corro da Brock ad avvisarlo»
Quel ragazzo era cresciuto molto, alla madre scappò una lacrima di commozione. 
Il ragazzo scese le scale con uno zaino, diede un bacio alla madre e fece per uscire
«Ash dove vai così di fretta?»
«Vado ad avvisare prima Gary e Tracey, poi vado a Pewter City da Brock, in seguito io e lui raggiungeremo Cerulian City per prendere Misty»
Appena pronunciò quel nome gli venne un tonfo al cuore, non faceva che pensare alla sua reazione
«Ash non dimenticare che ci sono 4 stanze e sono belle grandi, potresti invitare qualcun'altro»
Il ragazzo ci pensò su e poì prese una decisione
«Ma certo, inviterò Vera e Max, poi anche Drew e Lucinda»
La madre acconsentì col capo.
Il corvino uscì di casa e andò al laboratorio del Prof Oak, bussò alla porta e ad aprirla fu il suo ex rivale
«Ash che ci fai qui?»
Ash fu contento nel constatare che nel laboratorio c'era anche Tracey
«Vi devo fare una proposta, allora praticamente i miei zii mi hanno lasciato la loro villa in eredità e ho avuto l'idea di invitare anche gli altri per passare l'estate lì tutti insieme, ci state?
«Certo che ci saremo!»
«Perfetto, fatevi trovare al porto di Cerulian City il 7 giugno alle 9 di mattina»
«Ash ma oggi è 5 giugno, ce la farai a chiamare tutti in 2 giorni?»
«Ma certo, ora devo andare ci vediamo!»
Ash corse in direzione Pewter City.
Arrivò davanti la palestra, bussò ma non aprì nessuno, fece il giro della casa e lo trovò; Brock stava prendendo il sole quando fu buttato per terra dal corvino, il capopalestra era inizialmente arrabbiato, poi vedendo che si trattava del suo amico scoppiò in una grande risata.
«Ash che cosa ci fai qui?»
«I miei prozii mi hanno lasciato la loro villa, ti andrebbe di passarci l'estate con me e tutti gli altri?»
«Ma certo, che bell'idea!»
«Perfetto, che ne dici di accompagnarmi a Cerulian ad avvisare Misty?»
Brock fece una faccia strana
«Oggi sono impegnato Ash, meglio che vai da solo»
«Va bene non ti preoccupare, fatti trovare al porto di Cerulian City il 7 giugno alle 9 di mattina»
«Perfetto»
Il corvino salutò l'amico e si avviò verso Cerulian City, aveva una voglia matta di vederla.
Arrivò fuori la palestra, però prima di entrare notò subito la rossa che annaffiava le piante
«Misty!»
La ragazza nel voltarsi bagnò tutta la maglietta del ragazzo
Misty appena lo vide si sentì morire, ricordava perfettamente il giorno prima, e il suo sguardo si incupì
«Scusami tanto Ash...»
disse quella frase con un velo di malinconia che non sfuggì ad Ash
«Non ti preoccupare, ho una maglietta di ricambio»
detto questo si tolse la maglietta, e Misty intravide i suoi addominali scolpiti, prima di diventare rossissima dall'imbarazzo, il ragazzo prese una maglietta dallo zaino e la indossò
«Che cosa ci fai qui?»
«Ho deciso di organizzare una rimpatiatra nella villa che mi hanno lasciato i miei prozii, ti andrebbe di venire?»
La ragazza fu invasa dai pensieri
«Non credo sia il caso Ash..»
«Perchè scusami? Gia te ne vai via dalla mia festa a sorpresa senza alcun motivo, si può sapere che ti sta succedendo?»
Il ragazzo era arrabbiato, Misty si arrabbiò a sua volta
«In realtà il motivo c'è Ash Ketchum!»
La rossa prese a piangere, il corvino non sapeva cosa fare, fece la prima cosa che gli passò per la testa, la prese e l'abbracciò fortissima.
Misty aveva il cuore che gli batteva a mille, non sapeva cosa fare, continuava a piangere,voleva che quel momento fosse durato in eterno, ma fu Ash a riportarla alla realtà
«Non piangere Misty, che mi fai stare solo male»
La ragazza lo guardò sbalordita, era maturato tantissimo
«Verrò»
«Che cosa?»
«Verrò alla rimpatiatra, per quanto tempo?»
«Per tutta l'estate»
La ragazza si sentì il cuore battere fortissimo, passare tutta l'estate nella sua stessa casa
«M..Ma Cer...Certo!»
«Perfetto,non mi dire niente ma devo andare a fare i bagagli, fatti trovare al porto di Cerulian City il 7 giugno alle 9 di mattina, ci vediamo li»
Salutò la ragazza abbracciandola e corse via, lei abbozzò un sorriso, ma poi pensò subito a quelle scommessa, entrò in casa, andò in camera sua e soffocò le lacrime nel cuscino, aveva atteso tanto il suo ritorno, e ora che era li, si sentiva peggio di prima.
Il ragazzo il pomeriggio chiamò anche Vera e Max, accettò solo Vera visto che il fratellino avrebbe dovuto studiare tutta l'estate per superare un esame; inoltre Ash chiese a Vera se poteva informare direttamente lei Drew di tutto ciò, e lei acconsentì; in seguito toccò a Lucinda, che non esitò adl dire di si.
La sera Ash aveva gia finito di preparare le valigie
«Ash è arrivato un messaggio da parte di Vera, dice che Drew ha accettato»
«Grandioso, allora ci siamo proprio tutti!»
La donna gli sorrise
«Mamma io vado sono molto stanco, Goodnight»

I giorni passarono e arrivò la mattina tanto atteso

«Maaaax, per caso hai visto la mia piastra?!?»
«Sorellona é li accanto a te! Certo che l'idea di passare 3 mesi con Drew ti sta dando alla testa!»
Era vero, ma non voleva ammetterlo, infatti guardò il fratellino con aria minacciosa
«Vabbe, buon viaggio Vera»

«Misty mi sembri un po triste ultimamente, cosa è successo?»
«Niente Daisy non preoccuparti, io vado mi mancherete!»
«Fa buon viaggio sorellina».