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Autore: theprincegauss    09/02/2014    0 recensioni
In questa storia si parla degli studenti del primo anno di Liceo Scientifico Dante Alighieri , tutti ragazzotti un po' menefreghisti e casinisti .
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: AU, Nonsense, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, PWP, Tematiche delicate
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C’eravamo tutti , eppure la professoressa d’arte non si vedeva ,ciò era strano , di solito non fa mai un’assenza nonostante tutte le imprecazioni , le suppliche , le preghiere e le bestemmie (Soprattutto da parte di Jimmy) . Allora decisi di avviarmi verso la porta con fare furtivo , quasi come se avessi in tasca delle gomme da masticare e non volessi condividerle con i compagni. Sbirciai dal piccolo spiraglio tra la porta e i saldi vincoli che le permettevano di girare , il corridoio era vuoto. Capii la situazione in cui ci trovavamo e camminai fino al centro dell’aula in maniera lenta , molto lenta , troppo lenta , credo che una lumaca avrebbe potuto superarmi . Una volta giunto alla meta alzai lo sguardo al cielo e gridai : “E’ probabile che la prof non venga!” Subito Jim si alzò , venne vicino a me e fece : “Buono , ora me la vedo io !” Avevo subito capito a cosa si riferiva il chitarrista e decisi di affidare a lui le redini dell’operazione F.B.S.B.P.T.S. (Fare Bordello Senza che i Bidelli o i Professori Ti Scoprano) , operazione fallita tante volte sotto il comando di valorosi membri della classe . Karim si alzò e andò a parlare con Tobias e Gary , Alexia cercò invano di fare la simpatica con Erika e Emma , io come solito andai a parlare con Glenda delle solite cose (Tuttalpiù discutevamo di doppi sensi e su allusioni sessuali , lei era una ragazza tutta d’un pezzo , non si scandalizzava se le ficcavi un ombrello nelle parti basse , però poi dovevi fare il record mondiale dei 100 metri , questo è ovvio !) . Jim e Andrew iniziarono a guardare il sedere formoso di Jenna , cosa che facevano sempre e avrebbero potuto fare per l’eternità , purtroppo la punzella se ne accorse e , ahimè, è meglio che non vi dica l’indegna fine del chitarrista e del fortunello. Destra andò alla lavagna insieme a Mafalda , la prima per scrivere o disegnare cose insensate l’altra per mostrare la sua bravura nel russo , lingua che padroneggiava pienamente. Ray andò da Jim che ancora si difendeva dagli schiaffi , simili a fendenti , di Jenna e urlò : “Cara , vedi di restituirmi il quaderno di Matematica , che devo copiare i compiti da Leo “ Io risposi strepitando : “Ray , se vuoi copiare i compiti di Mate sono 50 e passa euro” Lui mi guardò con occhi da cerbiatto e decisi che per questa volta passava gratis al botteghino , come le altre volte del resto . L’ora finì , l’operazione era riuscita … Stentavo a crederci , ma poi entrò la prof di Italiano , io la stimavo , era la migliore professoressa che avessi mai avuto , severa e simpatica allo stesso tempo. Tornammo tutti ai nostri posti e sussurrammo un “Buongiorno” eravamo tutti imbarazzati perché ci aveva colto sul fatto nonostante le avessimo promesso di non fare più baccano , cosa patologicamente impossibile per un ragazzo di 14 anni con poche monete in tasca e tanti sogni nel cassetto . Dopo che ci rimproverò tutti , chi più chi meno , iniziò a correggere i compiti e interrogare i malcapitati . Karim prese 3 , Jenna se la cavò con il 6 e Jim prese 7 , perché la prof lo acchiappò sull’argomento che aveva ripetuto meglio. Appena la gelida professoressa uscì dall’aula Jimmy si alzò , bestemmiò in lingua arcaica-giamaicana e esultò per i punti che aveva messo sul suo profitto annuo . Andai da lui , principalmente per parlargli , ma poi mi scappò il solito insulto da quattro soldi su quanto la desse sua madre sulla tangenziale . Incassò il colpo e me lo rispedì , ormai era sempre così. Tornai subito a posto , perché matematica era sull’uscio della porta . Tra tutte le professoresse lei era quella che più mi faceva andare sui nervi , nonostante la matematica fosse una tra le mie materie preferite…
  
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