Ringrazio di tutto cuore le tante persone che hanno letto la mia prima flashfic, siete stati veramente tanti e mi avete dato un pizzico di fiducia in più per tentare un secondo esperimento.
Un ringraziamento speciale va, poi, a Taila e ad AlexEinfall che mi hanno lasciato un graditissimo commento.
Grazie anche ad Atman e Taila (tesoro sei una costante ed uno sprone continuo <3) per avermi inserita tra gli autori preferiti**.
Ora la pianto e vi lascio a questo secondo esperimento MoReid che ancora non è del vero e proprio MoReid, ma spero di arrivarci prima o poi XDDDD.
Un ringraziamento speciale va, poi, a Taila e ad AlexEinfall che mi hanno lasciato un graditissimo commento.
Grazie anche ad Atman e Taila (tesoro sei una costante ed uno sprone continuo <3) per avermi inserita tra gli autori preferiti**.
Ora la pianto e vi lascio a questo secondo esperimento MoReid che ancora non è del vero e proprio MoReid, ma spero di arrivarci prima o poi XDDDD.
Normalità
Spencer Reid ci aveva provato sul serio ad essere normale, era andato a Los Angeles con la squadra, e mentre loro investigavano era rimasto con quella bellissima attrice che sembrava trovarlo interessante, e questa si che per lui era una novità, ed infatti ancora si chiede cosa lei possa aver visto in uno come lui. In fondo, oggettivamente parlando, lui non è un tipo particolarmente affascinante[1], si veste in una maniera che chiamare semplicemente eccentrica è come dire che veste casual, ma in fondo per lui i vestiti sono sempre stati solamente qualcosa di funzionale, e sul serio non ha mai capito il bisogno delle persone normali di seguire una moda, o uno stile che li debba per forza definire, anche se…ma sta divagando, ora che è seduto sull’aereo messo a disposizione dall’FBI che sta riportando lui e la squadra a Quantico, sta divagando.
Spencer Reid ci ha provato ad essere normale, ma non c’è riuscito fino in fondo, perché mentre chiudeva gli occhi, e si lasciava baciare da quella splendida ragazza, le uniche cose che riusciva a vedere nella sua mente erano il viso ed il sorriso del suo collega ed amico Derek Morgan. Inutile a dirsi che Spencer Reid ha subito il fascino di Derek Morgan, fin dalla prima volta che i loro sguardi si sono incontrati ed il moro gli ha stretto la mano con energia, sorridendo in quella maniera solare ed aperta che è solo sua. Ed è da quella prima volta che Spencer Reid si sente strano ogni volta che gli è vicino, beh magari lui si sente strano dalla nascita in questo mondo di persone che lo hanno lasciato ai margini per anni, ma ora non è più così, ora ha trovato il suo posto qui all’FBI, grazie alla sua squadra e a Derek Morgan che non lo prende mai troppo sul serio, che si diverte a prenderlo in giro, ma che lo fa con affetto, facendolo sentire, appunto, strano; sì strano non normale, sì accettato ma non normale, e lui ci prova con sempre maggior impegno ad essere normale, ma poi, in fondo, cos’è la normalità? Chi è che decide cosa sia normale e cosa no? Perché lui deve essere sempre, costantemente, così ossessionato da quella che è semplicemente una parola e non uno stile di vita assoluto? E sicuramente non il suo stile di vita?
Ed allora, mentre l’aereo si avvicina a quella che in poco tempo è diventata la sua casa, insieme alla sua nuova famiglia, chiude gli occhi e sorridendo rivive il bacio, continuando a non vedere il volto di chi glielo ha dato ma lo sguardo ed il sorriso che Derek Morgan riserva a lui ogni mattina quando si salutano in ufficio, e allora scoppia a ridere, e sa che di questa improvvisa risata dovrà rendere conto proprio a lui, ma ora non gliene importa nulla, ora ride perché ha capito che per lui, Spencer Reid, la normalità non sarà mai quella che le altre persone considerano come tale, ma a lui sta bene così, si rende conto che sta imparando a venire a patti con questa parte di se così impulsiva a dispetto della sua razionalità, e gli sta bene perché, magari chissà, prima o poi Derek Morgan non sarà più solo un’immagine nella sua testa, ma per lui adesso va bene così.
[1] In realtà per me Spencer è un gran figo, ma penso che lui si veda in tutt’altra maniera ^^’’’’’
_______
Piccolo angolino personale:
Spero che anche questa possa essere di vostro gradimento, ed in attesa che torni l'ispirazione vi mando un salutone.
BlackCobra
Spencer Reid ci ha provato ad essere normale, ma non c’è riuscito fino in fondo, perché mentre chiudeva gli occhi, e si lasciava baciare da quella splendida ragazza, le uniche cose che riusciva a vedere nella sua mente erano il viso ed il sorriso del suo collega ed amico Derek Morgan. Inutile a dirsi che Spencer Reid ha subito il fascino di Derek Morgan, fin dalla prima volta che i loro sguardi si sono incontrati ed il moro gli ha stretto la mano con energia, sorridendo in quella maniera solare ed aperta che è solo sua. Ed è da quella prima volta che Spencer Reid si sente strano ogni volta che gli è vicino, beh magari lui si sente strano dalla nascita in questo mondo di persone che lo hanno lasciato ai margini per anni, ma ora non è più così, ora ha trovato il suo posto qui all’FBI, grazie alla sua squadra e a Derek Morgan che non lo prende mai troppo sul serio, che si diverte a prenderlo in giro, ma che lo fa con affetto, facendolo sentire, appunto, strano; sì strano non normale, sì accettato ma non normale, e lui ci prova con sempre maggior impegno ad essere normale, ma poi, in fondo, cos’è la normalità? Chi è che decide cosa sia normale e cosa no? Perché lui deve essere sempre, costantemente, così ossessionato da quella che è semplicemente una parola e non uno stile di vita assoluto? E sicuramente non il suo stile di vita?
Ed allora, mentre l’aereo si avvicina a quella che in poco tempo è diventata la sua casa, insieme alla sua nuova famiglia, chiude gli occhi e sorridendo rivive il bacio, continuando a non vedere il volto di chi glielo ha dato ma lo sguardo ed il sorriso che Derek Morgan riserva a lui ogni mattina quando si salutano in ufficio, e allora scoppia a ridere, e sa che di questa improvvisa risata dovrà rendere conto proprio a lui, ma ora non gliene importa nulla, ora ride perché ha capito che per lui, Spencer Reid, la normalità non sarà mai quella che le altre persone considerano come tale, ma a lui sta bene così, si rende conto che sta imparando a venire a patti con questa parte di se così impulsiva a dispetto della sua razionalità, e gli sta bene perché, magari chissà, prima o poi Derek Morgan non sarà più solo un’immagine nella sua testa, ma per lui adesso va bene così.
[1] In realtà per me Spencer è un gran figo, ma penso che lui si veda in tutt’altra maniera ^^’’’’’
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Piccolo angolino personale:
Spero che anche questa possa essere di vostro gradimento, ed in attesa che torni l'ispirazione vi mando un salutone.
BlackCobra