Proprio ora, però, che era riuscita a risolvere da sola un'altra serie di enigmi, ed era riuscita a vedere l'autoritratto di Guertena (che mostrava solo la sua mano sinistra che disegnava su una tela, perciò inutile) le forze la abbandonarono.
Aveva trovato un letto stupendo: nero, dalla forma rombale, estramamente invintante e che emanava intorno a sè una senzazione nostalgica e maliconica.
Ib non ce la fece più e decise di distendersi su quel letto.
Chiuse gli occhi e subito si addormentò, sognando i suoi nove anni, i suoi genitori sorridenti, il suo compleanno e un nuovo coniglietto di peluche.
A poco a poco si sentiva sempre più stanca, fino al mondo in cui non ebbe la forza di riaprire gli occhi.
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- Caro, ho la sensazione di aver dimenticato qualcosa...
- Ma cara, è normale! Capita! Piuttosto guarda che bel quadro!
- Oh! Hai ragione tesoro! E' una bellissima bambina! E sembra così felice mentre dorme! Che stia sognando?
- Probabilmente! Guardala, sembra essersi addormentata dopo una giornata faticosa! ..............
...... ......... Non ti piacerebbe avere una figlia come lei, cara? -
Vale Arashi Chan:
Nota: A parlare nella parte finale sono i genitori di Ib, dopo essersi dimenticati di lei.