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Autore: _Miokie    14/02/2014    2 recensioni
Buon Gajevy week a tutti!
Questo breve testo parla del nostro caro Dragon Slayer d'Acciaio che con l'avvicinarsi della festa di San Valentino si aggira per la città alla ricerca di un regalo...
Leggete e scoprite...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil, Redfox, Levy, McGarden, Pantherlily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La cosa più adatta - Gajeevy week One shot

"La cosa più adatta"


In tutta la città ormai, si respirava un'aria febbricitante e festosa, come ogni anno quando si avvicinava la fatidica festività.
In genere i negozianti, in particolare i fiorai, le gioiellerie e negozietti di articoli da regalo erano soliti mettere degli sconti speciali, solo per pochi giorni.
In uno di quei giorni per le vie centrali, si aggirava un ragazzo, dai lunghi capelli neri e numerosi piercing, accompagnato da un gatto nero parlante con una cicatrice sull'occhio.
-Gajeel fermati da quel fruttivendolo! Ho fame!- ovviamente il micio stava tentando per l'ennesima volta nell'intera giornata, a convincere Gajeel a comprargli un cestino di kiwi, da papparsi tutto da solo come "spuntino pomeridiano".
-Lily ho detto di no! I soldi mi servono per comprare il regalo!- ringhiò il dragon slayer seccato. -Sai che non ho molti soldi e voglio farle un bel pensiero per San Valentino.-
-Se fossimo andati in missione più spesso avremmo più soldi...- Brontolò il gatto.
-In quel caso le avrei fatto un regalo ancora più grande, rassegnati. Adesso taci ed aiutami a cercare un negozio che fa al caso nostro.- Lo zittì e riprese a guardarsi intorno, scrutando ogni insegna nei paraggi ed ogni tanto fermandosi a qualche vetrina a dare un'occhiata.
Ogni tanto, qualche negoziante usciva a chiedere se aveva bisogno, ma lui li depistava non appena leggeva i prezzi vertiginosi.
-Alla faccia degli sconti...- bofonchiò -Quest'anno non c'è un posto che ne faccia di decenti.-
-Ehi Gajeel, guarda quella gioielleria! Fanno degli sconti molto convenienti, andiamo a dare un'occhiata.- gli indicò un negozio, nascosto in una delle viuzze incastrate tra le varie case. Panther Lily prese l'amico per un lembo del pantalone e lo trascinò fino alla vetrina del negozio.
-Fa davvero al caso nostro, ben fatto!- Gajeel diede una pacca amichevole sulla testa di Lily.
Si appiccicò al vetro alla ricerca di qualcosa di adatto da regalare alla ragazza. In effetti non aveva molte idee, ma era partito la presupposto che quando avrebbe trovato l'oggetto giusto lo avrebbe capito subito non appena visto.
E fu così.
I suoi occhi si illuminarono quando caddero su quel ciondolo, il prezzo stracciato, in confronto al costo precedente.
Doveva comprarlo assolutamente.


Uscirono poco dopo dalla gioielleria con un pacchetto ben nascosto nelle tasche ed entrambi con un sorrisone soddisfatto stampato sulla faccia.
-Per essere uno che con le donne non ci sa fare, stavolta hai avuto una buona pensata.- disse Lily prendendolo in giro.
-Ehi!- sentitosi offeso, Gajeel iniziò a rincorrerlo per la strada, facendo lo slalom in mezzo ai passanti.-Adesso scordati che ti compri quei maledetti kiwi!- gli urlò da dietro.


* * *

La ragazza sospirò, mentre osservava meditabonda il contenuto del suo bicchiere, un'innoqua aranciata che era rimasta a metà da almeno mezz'ora. Mezz'ora che Levy aveva passato a sospirare e sbuffare pensierosa.
Lanciò un'ultima occhiata verso l'entrata della gilda, notando di nuovo tristemente che non si stava aprendo.
-Che succede Levy-chan? C'è qualcosa che non va?- Lucy si sedette al suo fianco al bancone, aveva notato da un po' la sua espressione sconsolata ed aveva pensato di avvicinarsi per chiederle se fosse tutto a posto.
-No, è che sono un po' preoccupata...-
-Per cosa?-
-E' Gajeel-kun...- ammise dopo una breve esitazione -E' uscito stamattina presto dicendo che aveva una missione importante, è tutto il giorno che è fuori e ancora non è tornato.- Sospirò un'altra volta:-Credi che gli sia successo qualcosa?-
Lucy le sorrise dolcemente e le carezzò un braccio per tranquillizzarla:-Stai tranquilla, starà ritornando.- Purtroppo però quel sorriso non contagiò la ragazza che ritornò a fissare tristemente il bicchiere che non vuotò mai. Si alzò di scatto dalla sedia sbattendo le mani sul bancone e se ne andò verso casa, borbottando tra sé e sé qualche parola poco gentile rivolta a Gajeel.
A quel punto neanche la bionda riuscì a trattenere un sospiro.
-Poverina, mi dispiace averle mentito, però l'avevo promesso a Gajeel che gli avrei retto il gioco...-


* * *

Quando vide il gamberetto uscire dalla gilda e dirigersi a passo veloce verso il suo appartamento, uscì dai cespugli dietro cui si era nascosto, seguito dal gatto.
-Sembrava arrabbiata.- osservò quest'ultimo.
-Lo so, le avevo detto che sarei tornato presto...- Gajeel rimase a guardarla fino a che non scomparve dalla loro vista. -Non pensavo ci volesse così tanto tempo per comprare un semplice regalo...-


Alla fine, il 14 febbraio era arrivato, quel mattino l'Exceed ed il Dragon Slayer entrarono in gilda e la prima cosa che notarono era che era completamente decorata da cima a fondo con qualsiasi tipo di addobbo che contenesse cuori o cupidi: dalle ghirlande ai palloncini, dai poggiabicchieri ai grembiuli delle cameriere.
Di certo non si aspettavano che una festa del genere si celebrasse in modo così sfarzoso a Fairy Tail.
Seduta ad un tavolo, ancora da sola trovarono Lucy e la raggiunsero in fretta.
Avevano evitato per diversi giorni l'azzurra, onde evitare di rovinare la sorpresa finale e quindi arrivati a San Valentino Gajeel non vedeva l'ora di vedere di nuovo il gamberetto. Anche se in realtà non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce.
-Ehi! Hai visto Levy da queste parti?- le chiese fiondandosi con fare irruento al suo tavolo.
La poverina si spaventò e ci impiegò un po' a tranquillizzarsi e rispondere che la ragazza non era arrivata e che probabilmente era ancora a casa.
Una cosa insolita, in genere tendeva ad arrivare piuttosto presto in gilda, ma comunque Gajeel non resto molto a pensare e partì a tutta birra, insieme a Lily, coprendo una considerevole distanza a piedi in pochissimo tempo e riuscirono ad arrivare sotto l'appartamento del gamberetto in una manciata di minuti, entrambi col fiatone.
-Quella finestra aperta deve essere della sua camera, vai a controllare Lily.-
Il gatto si alzò in volo e vide attraverso la finestra, gli fece un segno di "ok" e tornò giù.
-Sta ancora dormendo, vieni qui che ti porto su...- afferrò Gajeel e lo sollevò in volo con non poca fatica. Sommata all'assurda quantità di ferro che il Dragon Slayer ingerisce ogni giorno ci sono anche i suoi muscoli e la sua statura a renderlo pesante di suo.
Riuscì infine l'Exceed a portarlo fino al davanzale della finestra dove egli s'aggrappò e riuscì finalmente ad entrare nella cameretta di Levy, facendo attenzione a non fare assolutamente nessun tipo di rumore. Fece un cenno al gattò che si dileguò all'istante per lasciarli soli, si frugò nella tasca e tirò fuori il pacchetto, lo poggiò sulla scrivania, proprio al suo fianco e si avvicinò al letto dove il gamberetto riposava ignara che Gajeel fosse lì ad osservarla.
L'intera stanza era abbastanza piccola, in proporzione alla maga che vi abitava. Le uniche cose gigantesche erano la libreria ricolma di libri, grandi e piccoli, di nuovi di zecca e di altri vecchi e polverosi; in più c'era quel letto, che avrebbe potuto ospitare almeno due persone della stazza di Gajeel, vi si sedette e la osservò dormire. I capelli, solitamente messi in ordine con una fascetta oppure un cerchietto, erano sparsi per tutto il cuscino in piccole ciocche, alcune le ricadevano sulla fronte. Il piumone pesante la copriva fino a sotto il mento, e lo si poteva notare alzarsi ed abbassarsi al ritmo del respiro profondo della ragazza.
La osservò a lungo, ogni tanto si rigirava da un lato, oppure socchiudeva appena la bocca.
Mentre il gamberetto si sistemava su un fianco, una ciocca azzurra le ricadde davanti agli occhi ed il ragazzo si preoccupò di spostargliela. Nel gesto le andò a sfiorare la fronte e con un sussulto notò che era bollente.
Ebbe un brivido di paura.
Che il gamberetto non sia arrivata in Gilda presto perché ha la febbre? Pensò spalancando occhi e bocca.
Delicatamente, con le mani andò a controllare bene la temperatura, confrontandola con la propria. Notò che aveva anche qualche perla di sudore che le discendeva lungo il viso e che il suo respiro, più che profondo era affannato.
-Dannazione, non ci voleva!- sbottò, forse un po' troppo forte. Di fatti, le palpebre di Levy tremarono per un secondo, per poi aprirsi lentamente.
Fece un grosso sbadiglio, poi si accorse che qualcosa non andava. C'era qualcuno seduto sul suo letto.
Lentamente mise a fuoco l'immagine e con grande stupore si accorse che era quella di Gajeel!
-Gajeel-kun... cosa ci fai qui?- mormorò con la voce impastata dal sonno.
Il volto del Dragon Slayer si colorò di un porpora molto acceso. -Ero qui per... ehm...- balbettò a lungo, prima di riuscire a dire una frase di senso compiuto dall'inizio alla fine:-Ero passato a trovarti. Non ti avevo visto in gilda e mi ero preoccupato...-
La ragazza si alzò a sedere stropicciandosi gli occhi, mostrando la sua figura minuta, in un enorme pigiama di pile. Il ragazzo-drago non aveva mai visto una cosa più tenera di quella.
-Ma la porta è chiusa, sei entrato dalla finestra?- La piccoletta stava acquistando velocemente lucidità e stava assumendo un'espressione accigliata. Gajeel iniziò a chiedersi se dovesse avere paura di quel che si sarebbe potuto scatenare da un momento all'altro. Si limitò ad annuire, misurando ogni singolo gesto che eseguiva, come se il minimo movimento brusco avrebbe potuto far esplodere di colpo la rabbia di Levy. Infatti stava, molte lentamente, indietreggiando, fino ad arrivare al bordo del letto.
-Levy, so che sei arrabbiata con me...- iniziò, ma fu bruscamente interrotto dal cuscino tiratogli in pieno viso.
-E' ovvio che sono arrabbiata! Stupido di un Gajeel! Sono giorni che mi eviti, ogni volta che mi incroci in gilda mi ignori e vai da un'altra parte, si può sapere che ti è preso tutto un tratto?!- urlò, gesticolando con le piccole manine strette a pugno.
Vederla così arrabbiata, oltre a spaventarlo a morte, lo rattristava parecchie. Specialmente perché aveva ragione, ma in fondo aveva una buona motivazione.
-Levy...- tentò di continuare, mettendo le mani avanti in richiesta di lasciarlo spiegare:-Ti capisco, so che non è stato un bel comportamento. Però, prima di spiegarti il perché, voglio assicurarmi che tu stia bene.- Si alzò in piedi e si diresse verso il bagno, tornando poco dopo con una bacinella ricolma d'acqua fresca ed un panno di tessuto abbastanza sottile, ripiegato in un rettangolo.
L'azzurra alzò in sopracciglio:-Gajeel, che stai facendo?-
-Mentre dormivi ho sentito la tua fronte calda ed ho paura che ti sia presa la febbre-
Per un momento lei rimase in silenzio, poi scoppiò in una risata che fece rimanere interderro il Dragon-Slayer.
-Stai tranquillo, non è febbre. È solo questo pigiama pesantissimo che mi fa accaldare quando dormo.-
Gajeel, ancora non del tutto convinto, si risedette sul letto. -E allora perché oggi non sei arrivata prima in gilda?-
Levy ritrovò la rabbia di prima e si imbronciò di nuovo.-Perché sono giorni che rimango lì fino a sera tardi per incrociarti almeno una volta, ma tu hai continuato ad evitarmi, almeno oggi mi sono voluta recuperare le ore di sonno perse.-

Il moro poggiò la roba presa dal bagno sulla scrivania. Levy seguì il movimento e per caso il suo sguardo cadde sul pacchetto. Spalancò appena gli occhi.
-G-Gajeel, quello c-cos'è?- avvampò all'istante. La sua collera era del tutto svanita ormai.
Lui, prese la scatolina incartata e gliela porse.
La osservò attentamente mentre con le dita piccole e magre scartava velocemente il dono. E non potè trattenere un sorriso di soddisfazione quando gli occhi del gamberetto si illuminarono alla vista del gioiello.
-In questi giorni ti ho evitata perché avevo paura che o io o Lily ci facessimo scappare qualcosa, non volevo farti arrabbiare, perdonami...- si avvicinò di più a lei, prese la collana dalla scatolina e gliela mise al collo. -Ho pensato che fosse la cosa più adatta.-
Ed in effetti lo era, la ragazza sfiorò il ciondolo con un polpastrello. Era un drago lavorato in oro bianco, tempestato di sole piccole pietruzze nere, tranne una. Un'unica pietra rossa dove vi era l'occhio.
Si rimise di fronte a lei. Un profondo respiro e riprese a parlare.
-Levy, c'è un motivo se ti ho fatto questo regalo, perché proprio questo: ho voluto cercare qualche cosa che ti ricordasse me in ogni istante. Tu vai sempre in missione con la tua squadra e io ho Lily con cui lavorare, perciò, in quei momenti in cui non saremo insieme voglio che tu abbia qualcosa che ti rimandi a quell'idiota di un ragazzo-drago.-
-Momenti... in cui non saremo insieme?- ripetè lei, non credeva alle sue orecchie, non pensava davvero che quelle parole fossero appena uscite dalla bocca di lui. Lui che era sempre stato così... chiuso. D'acciaio.
Prese una delle sue minuscole mani tra le sue, grandi e calde. Lo sguardo era serio, ma il rossore dalle guance ancora non se n'era andato.-Io da oggi, voglio passare ogni momento possibile in tua compagnia, voglio stare con te, Levy McGarden. Non mi interessa se quei due squilibrati del tuo team ti ronzano sempre attorno, io voglio potermi godere ogni attimo della mia misera vita di Dragon Slayer con te.-
Nient'altro rimaneva da dire, non c'era più niente da aggiungere. Ma a Levy quelle parole erano bastate a convincerla. E che nonostante quel Gajeel Refox fosse spesso antipatico, scontroso e alle volte un po' troppo pieno di sé, anche lei voleva esattamente quel che voleva lui.



L'angolo di Lilith!
Ehilà gente! Ehehehe non ve l'aspettavate vero? Nonostante sia una fan accanita di manga, non ero ancora riuscita a pubblicare niente, nonostante abbia molti (e per molti intendo DAVVERO molti) progetti iniziati ma non ancora terminati.
Ho iniziato a scrivere questa One Shot, all'avvento del Gajevy week, che guardacaso inizia proprio il 14 febbraio. Dunque non ho potuto resistere, essendo questa una tra le due coppie che amo di più di questo fandom (la seconda è Cobrana, per la cronaca), ho dovuto scrivere qualcosa in omaggio a questi due piccioncini.
Tra l'altro, l'ultima giornata del Gajevy week è anche il compleanno di una mia lettrice nonché mia cugina che è diventata maggiorenne YUPPIEEE!! *stappa champagne.
Ah, tra parentesi, ho paura che Gajeel sia un pochino OOC, ma in fondo non l'abbiamo mai visto in ambiti amorosi, dunque non l'ho specificato nelle info della storia.
Beh, detto questo, spero che questo breve delirio vi sia piaciuto e vi invito a recensire in molti, voglio sapere cosa ne pensate e se vi è piaicuto :D


Byebye,
Lilith.


  
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