IL POETA E LA CAPRETTA

Rimorso?

Perché dovrei provare rimorso per la morte della zingarella? In fondo ho fatto solo ciò che mi dettava il cuore.

Si, si, è vero, sono scappato, ma volete veramente incolparmi e biasimarmi?

Io ci soffro sapete? Amavo quella bella Esmeralda, con i suoi piedini delicati e il tamburello e la capretta… ecco si, la capretta.

Mia povera, piccola, adorata Djali! Non potevo lasciarla impiccare!

Volete darmi la colpa perché ho scelto tra le due colei che amavo di più? Bene, allora incolpatemi, additatemi, ormai ci ho fatto l’abitudine!

Povero me, credevo di aver trovato finalmente la pace, insieme al mio amico Clopin, alla Esmeralda e soprattutto alla piccola Djali… ma in fondo lei è l’unica che mi resta!

E sono stato fortunato, sapete? Il Cielo lo sa se non ho avuto fortuna, la unica fortuna tra tutte le mie innumerevoli sventure, quella di amare una capretta più dell’Egiziana! Fortuna, si, perché tra tutti gli infelici che l'hanno amata io, Pierre Gringoire sono ancora vivo e, stranamente, piuttosto appagato.

Oh, povera Djali… ti manca la tua padrone, non è vero? Ma non temere, adesso hai me, ci sono io che ti voglio bene e che avrò cura di te!

Poverina! Non sai quanto ho penato credendoti perduta, pensavo sempre a te, la mia piccola amica a cui voglio bene e che mi vuol bene!

Siamo inseparabili! Per sempre, si!

Quel brutto gobbo è scomparso ed è sicuramente morto, il mio amico e maestro, l’arcidiacono, povero sventurato, è caduto e io… io no, sono ancora qui.

Non credete che sia stato meglio per me scegliere la capretta? Non dovevo forse seguire il mio istinto che mi diceva di allontanarmi dalla zingara?

Oh si, certo, anche io l’amavo, ma non tanto… forse all’inizio, quando abbiamo rotto la brocca, ma lei scappava e io mi son stancato di rincorrerla e mi sono accontentato di averla per sorella.

Mentre Djali, lei si che mi ama e mi capisce! Vedete come appoggia la testa sulle mie ginocchia? Non è adorabile?

Forse se il campanaro e l’illustre Don Claude avessero conosciuto lei, non avrebbero mai amato la Esmeralda come invece hanno fatto… loro credevano che fosse un segreto, ma io non son cieco!

Meglio così… l’avrò tutta per me!

Vero Djali? Tu non mi abbandonerai mai, gireremo il mondo insieme, terrò sedie e gatti in equilibrio, scriverò grandi poemi e tu mi seguirai!

Si, si, diventeremo famosi! Bella la mia Djali adorata!

Vedrai niente e nessuno ci dividerà, non avrò bisogno di una donna, mi basta qualche applauso, del pane da mettere sotto i denti, un letto e un fuoco per dormire e la mia cara capretta Djali… nient’altro.

Salve! Per prima cosa scusate per il titolo a dir poco mostruoso, ma non mi veniva in mente altro! Questa brevissima one shot è nata di getto dopo la lettura di questo libro straordinario. è priva di qualsiasi pretesa, è solo un modo per omaggiare questo personaggio incredibile che è Pierre Gringoire, il mio preferito. Spero di aver colto lo spirito un pò folle del personaggio, se vi è piaciuta ditemelo e se vi ha fatto schifo, beh, ditemelo lo stesso! Un bacio a tutti *Thiliol Calime*