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Autore: Angel Blue    16/02/2014    3 recensioni
Auggie fa un intervento per recuperare la vista.
La recupererà?
(So che Auggie non potrebbe mai recuperare la vista, ma mi piaceva l'idea)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai, ma tenni le palpebre serrate.
Ero sdraiato nel letto d'opedale. 
Il camice era davvero scomodissimo.
Una mano morbida e delicata stringeva forte la mia, la riconobbi all'istante: era la mano di Annie.
Mi venne subito in mente quando la situazione era capovolta, lei era sdraiata in un letto d'ospedale e io le tenevo la mano.
Lei iniziò a parlare.
-Auggie, non so se mi senti. Ad ogni modo voglio parlarti, come hai fatto tu con me quando mi hanno sparato. 
So che è stata una decisione difficile. Io ho provato a starti vicino il più possibile e ti ho dato la mia opinione, anche se la scelta era solo ed esclusivamente tua. Puoi fare il macho e l'indifferente quanto vuoi, ma so che sei spaventato e hai paura che non abbia funzionato. Ma sappi che anche se non ha funzionato io ci sono. Ci sarò sempre per te Auggie. Non cambierà niente tra di noi, anzi, comunque sia andata l'operazione, la nostra relazione sarà più forte e unita che mai. Ti amo, Auggie.- disse. 
Non piangeva. Uno dei pregi della Walker è che piangeva raramente. 
Le strinsi la mano.
-Ti amo anch'io, Walker.- bisbigliai.
Aprì gli occhi.
Bianco accecante. Poi nero.
Non aveva funzionato.
Ma in fondo lo sapevo. Non avrebbe mai potuto funzionare. I medici mi avevano avvertito, non c'erano molte possibilità che l'intervento funzionasse.
Ma almeno avevo la mia Annie al mio fianco.
Chiusi gli occhi e mi misi a sedere.
Abbracciai Annie, sentendo le lacrime riempirmi gli occhi. Lei mi afferrò per le spalle per guardarmi in faccia.
Quanto avrei voluto poterlo fare anch'io.
Aprì nuovamente le palpebre.
Il bianco si attuì, dando posto ad una forma dai contorni sempre più delineati.
"Cosa? Sta veramente funzionando?" pensai.
Le lacrime nate poco tempo prima iniziarono a solcarmi il viso.
Annie le asciugò con i pollici e  sussurrò: -Non importa. Io sono qui con te. Sempre.-.
Avevo davanti una donna magnifica. Aveva un viso armonioso, gli occhi verdi e grandi, le labbra come boccioli di rosa. I capelli biondi scendevano dolcemente ad incorniciarle il viso. Indossava dei pantaloni neri, le immancabili scarpe con il tacco e una camicia bianca stropicciata, segno che era qui insieme a me da molto tempo.
-Sei bellissima.
Sgranò i suoi occhi verdi e socchiuse le labbra in un sorriso.
-Anche tu non sei per niente male.- rise.
-Mi stai dicendo che ha funzionato?- aggiunse, sempre sorridendo.
-Esattamente.- le sorrisi.
Non riuscivo a smettere di farlo.
Si lanciò verso di me e mi baciò.
Non chiusi gli occhi, non riuscivo a smettere di guardarla.
-Questo cambia tutto, lo sai?- le domandai.
Lei annuì per risposta.
-Ti amo davvero tanto, Annie. Non lasciarmi mai.
-Mai. Ti amo anch'io.
E la vidi piangere. Questo significava più di mille parole per me.
Quella giornata fu l'inizio di una nuova vita.
Sempre accanto alla donna che tutt'ora amo alla follia.
  
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