PROLOGO
Era passato un po’ di
tempo dal grande scontro tra i nostri eroi e Majin Bu.
Finalmente, passato il
pericolo, i guerrieri poterono tornare a godersi quella pace che aspettavano da
molto, quella pace che avevano tanto bramato, ma che era arrivata con grandi
sacrifici.
C'era, dunque, chi gioiva, e
non vedeva l'ora di tornare, ad abbracciare i suoi cari, chi invece se ne stava
in un angolo, pensieroso.
Vegeta aveva lo sguardo duro
e fermo perso nel vuoto, mentre si struggeva nel ricordo di quelle amare
parole, sentenziate dal drago.
Quelle parole, che segnavano
la sua sorte, forse per qualche tempo, o forse…per sempre...
Il sol pensiero lo fece
rabbrividire.
Era già difficile per
lui trovare il modo di dire alla sua famiglia quelle parole così
impervie.
Il principe si convinse che
doveva smettere di pensarci, ma non ci riusciva proprio.
Per cui, attendendo che il
suo miglior nemico lo teletrasportasse all'obelisco di Balzar, pensava e
ripensava a come scampare alla sua sorte.
Ma lasciò presto
perdere, sarebbe stato inutile pensare di scappare, spendendo inutili
energie, e poi…lui era il principe dei sayan...non scappava
mica!
“Tutto ok
Vegeta?”chiese Goku vedendolo preoccupato
“Um?Si,si”fece
riprendendosi
“E’ per la tua
morte vero?”una cenno del capo da Vegeta
“Si ok?Ecco e che…”provò
a spiegare Vegeta
“Non dire niente,so
tutto”lo fermò l’altro Sayan, guardandolo, malinconico.
“Ah
si?”domandò il principe tra l’ironico e il depresso
“Si,re Emma me lo ha
detto”aveva confermato Goku tristemente
“Devo dirlo a Bulma e a
Trunks”mormorò Vegeta, malinconico
“Credi di farcela?Vuoi
una mano?”chiese premuroso l’altro
“TSK;sono pur sempre il
principe dei Sayan,me la caverò!”
“Ok,dai
andiamo”Vegeta si appoggiò all’amico-nemico e si
lasciò teletrasportare a casa insieme a Mister Satan,Dende e mister Bu.
Una volta arrivati i
festeggiamenti furono enormi,tutti andavano incontro ai loro cari.
Vegeta li osservò
tutti bene: i loro volti erano dipinti da felici sorrisi.
Spostò lo sguardo su
Bulma, la donna che amava.
Era commossa, aveva le
lacrime agli occhi; infine spostò lo sguardo su suo figlio, il degno
figlio del principe.
Anche se non voleva
ammetterlo, era orgoglioso di lui.
Sorrise impercettibilmente.
Era bello, per quei pochi istanti, essere di nuovo a casa.
Fu bello, finché ricordò
che doveva loro dare il triste verdetto.
“Trunks,Bulma
vi…vi devo parlare”fece il principe
“Che succede
Vegeta?”chiese sorridendo e per niente preoccupata Bulma
“E’ una cosa
seria”fece lui
“Papà…perché
non sento la tua aura?”chiese il piccolo Trunks spaventato
“Venite con me”e
prese la compagna in braccio mentre Trunks li seguiva.
“Papà che
succede?”chiese Goten a Goku
“Eh?E io che ne so
eheh”fece Goku con una mano dietro la testa sorridendo come al solito
“L’aura di Vegeta
però non si poteva percepire”notò Gohan
“Eheh forse
l’aveva azzerata”cercò di salvarsi Goku
“Ma perché
avrebbe dovuto?”chiese ancora il maggiore dei suoi figli
“Eheh vallo a capire
Vegeta”disse chiudendo il discorso con un…
“Chichina io ho
fame!”e facendo scoppiare tutti a ridere…per ora Vegeta era salvo!
Vegeta atterrò alla Cc
e disse
“Bulma ascolta
io…”poi però ricordò che lì c’era anche
Trunks che notando lo sguardo del padre esclamò
“Emm,ma guarda sono
tutto sporco andrò a farmi il bagno”e si defilò
“Ma dai,Vegeta mi
spaventi che succede?”chiese Bulma
“Bulma…io sono
ancora morto”disse lui
“Eh?” fece,
sgranando i grandi occhi color del cielo.
“Io non posso tornare
in vita”
“E
perché?”
“Ho chiesto di fare
tornare in vita solo le persone buone e io…non lo sono”
“Ma che dici Vegeta,tu
ormai sei buono!”disse sicura Bulma
“E’ questo il
problema,ORA sono buono ma prima…non lo ero”le ricordò il
Sayan tristemente
“V-vegeta”cominciò
a singhiozzare la donna
“Zitta,ascolta io me ne
devo andare sii forte e sappi che io…ti amo”bisbigliò tutto
d’un fiato in imbarazzo
“Vegeta,no,non puoi
andartene,non così,non di nuovo!!”pianse lei
“Bulma…”la
donna gli si gettò addosso
“TI ODIO HAI CAPITO?TI
ODIO!”urlò dandogli dei pugni petto.
Vegeta ebbe un gran dolore,
che proveniva dal cuore.
No, non erano quei pugni che
lo ferivano... erano quelle lacrime.
“Bulma…”lei
continuava a tirargli pugni
“COMA FAREMO IO E
TRUNKS SENZA DI TE NON CI PENSI?”chiese urlando e asciugandosi le lacrime
“Credi che io voglia
andarmene?”chiese, urlando anche lui, trattenendo, però, le
lacrime.
“Scusa,hai
ragione...vai a salutare Trunks,io me la caverò”Vegeta
annuì soltanto ed entrò.
Trunks era in camera
sua,piangeva,aveva capito tutto,aveva sentito tutto e quando sentì
bussare si asciugò le lacrime,Vegeta non doveva vederlo debole,né
ora né mai
“Papà”mormorò
il bimbo
“Trunks ascolta
io…”provò a spiegare Vegeta
“Lascia stare,so
tutto,ti ho sentito”singhiozzò
“Trunks prometti che
difenderai tua madre”disse serio Vegeta
“Te lo
giuro”disse sempre con le lacrime agli occhi
“Non piangere
ora”sbuffò Vegeta irritato dalle lacrime,facevano dannatamente
male
“Ok”sentenziò
il bimbo smettendo di singhiozzare
“Addio,salutami
tua madre”Trunks annuì e Vegeta volò via,le lacrime ora
solcavano libere il suo volto…nessuno,tanto,lo poteva vedere
lassù.
Salve!!!Ff corretta,come
ho già scritto,non da me ovvio ma da Claudia ovvero sexxxychichi(che
sono felicissima di avere conosciuto)e che mi ha aiutata molto…grazie a
chi aveva rece e spero che lo farete di nuovo…al prossimo capitolo(molto
presto essendo già scritto)rece please!