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Autore: Danger_stay    17/02/2014    0 recensioni
Si sà che.. giocando con il fuoco, prima o poi si finisce per scottarsi.
Carly vedeva la vita come un gioco, ma in realtà era lei ad essere un gioco nelle mani di qualcun'altro.
-TRATTO DALLA STORIA-
- Hai visto l'uomo che mi cercava?- chiesi triste a Mett.
- No.. ma disse di essere il tuo vero padre- Il cuore iniziò a battermi troppo velocemente, mi stanno prendendo in giro? Dal nervosismo mi scappò una risata, e Mett e Niall mi guardarono confusi..
-sicuro? - domandai
-si..- rispose con voce flebile Mett.
-Dove posso trovarlo?- chiesi, e lui mi guardò stranito.
CARLY ROSEN E NIALL HORAN
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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FIND.

-Non ci posso credere, come hai potuto farlo?!- gli urlai contro. Ero allibita da quella situazione. Completamente confusa.
-L'ho fatto e basta! Insomma.. sai che le persone non sono sempre quello che credi?! - rispose lui usando il mio stesso tono, mi sentivo tradita. Che orrore.
-Ti credevo diverso. Io davvero non capisco perchè lo hai fatto! - dissi con tono malinconico. Mi ero fidata di lui, avevo completamente affidato la mia vita a lui. E ci ha giocato.. peggio di così non poteva andare.
-Credimi non lo capisco nemmeno io, ma dovevo  e l'ho fatto okey?! Ora non pensarci più. Ormai è fatta, non puoi scappare - disse urlandomi contro. Mi guardava sempre negli occhi quando mi parlava, non capivo come era riuscito a mentirmi così bene. 
-Rimarrei qui, ma sai che non lo farò - gli dissi avvicinandomi al lago, non ce la facevo.
-Vai a fare compagnia al tuo amico? Vai pure.- disse provocandomi, ero stanca. 
-Non sei quello che credevo Mett- dissi prima di lasciarmi andare nel lago, avvolta da quell'acqua gelida.


Mi svegliai completamente sudata, menomale che era stato soltanto un incubo. Un brutto incubo. 
Forse era perchè stanotte non ho fatto altro che pensare a quello che è accaduto con gli amici di Mett, ero strana. Inoltre gli amici di Mett non hanno voluto dirmi il nome, quindi niente.

La cosa più brutta della serata scorsa è stata la discussione fra Niall e Mett.. 

SERA PRIMA
-Hey devo parlarti- disse Niall preoccupato. Ma in realtà non c'era nulla da preoccuparsi, Niall lo era sempre praticamente, così lo presi per un braccio e lo portai in un vico più appartato.
-Dimmi- dissi tranquilla...
-Non credi che Mett forse ci stia preparando una trappola? Non ci dice niente e secondo me è ancora in comunicazione con quel John- disse talmente velocemente che quasi non capì nulla, anzi si capii 'Sono un idiota non dovresti nemmeno ascoltarmi, perche lo fai? Secondo me sei una stupida se lo fai' ah no, scusate non l'ha detto, ma avrebbe dovuto.. si si.
-Smettila, ora andiamo- dissi cominciando ad andare verso l'auto, seguita da Niall.
-C'è qualche problema?- chiese preoccupato Mett mentre mi accarezzava una spalla..
-Si, tu!! Non è che ci starai tradendo vero?- chiese Niall provocandolo. Dio mio!!!
-Senti, non l' hai pensato quando veramente lo stavo facendo, adesso non ci pensare nemmeno, è inutile che crei castelli di sabbia durante una tempesta, crollerebbe in un secondo- disse Mett allontanandosi da lui.
-Stronzo..- sussurrò Niall, ma io lo sentii, e anche Mett visto che subito scattò verso Niall.
-Non provare a ripeterlo non ho fatto un cazzo!!- urlò arrabbiato Mett mentre prendeva il tinto biondo per il colletto della camicia che indossava. 
-Basta ragazzi!- dissi mettendomi fra i due.
-Non ti impicciare!-  disse Mett spingendomi.
-Hai capito Carly? Non ti impicciare fra me e quello che ti stava per rapire okey?- domandò Niall riuscendo soltanto a peggiorare la situazione. Dovetti immediatamente tirare Mett via da quell'elfo crudele e provocatore.
-Ora basta , ho sonno e ci stanno aspettando i ragazzi!- dissi portando Mett dall'altro lato, mentre l'elfo si calmava.



Ero preoccupata, non per quella discussione, ma per il semplice fatto che Niall avesse potuto avere ragione. Secondo me sta succedendo tutto troppo velocemente. Forse la storia di quell'uomo è soltanto un altra bugia di Mett e dei suoi amici.. magari. Non avrei mai dovuto mettermi in mezzo a questa faccenda.. forse dovrei semplicemente ritornare a Londra, chiamare mio padre e chiarire la situazione, e se non sapesse dirmi nulla.. beh almeno ci avevo provato. Forse avrei soltanto dovuto lasciar fare al destino. Da piccoli sognavamo una vita piena di avventure, piena di emozioni, di sensazioni nuove, piena di ostacoli da superare.. come un videogioco. Ma lì abbiamo più vite a volte, mentre qui la vita è una sola, e vorrei riuscirla a vivere tutta finchè posso. A volte siamo bipolari per il semplice fatto che non siamo convinti della prima scelta fatta. Non so nemmeno come ci sono arrivata a questo concetto, ma credo sia perchè non sono convinta di potermi fidare dei miei amici. Forse prima lo credevo, ma adesso no. Credo di essere bipolare, sicuro.
Non so assolutamente se è una cosa buona, ma credo di no. Dovrei allontanarmi un pò da tutti forse.. e credo che anche gli altri si sentano come me, confusi. Eppure non lo sono mai stata, ero sempre sicura delle mie scelte.. e non ho mai sbagliato. Per questo alcune mie compagne mi ammiravano nell'altra scuola, per il comune fatto che avevo le idee molto chiare della mia vita, su quello che volevo fare.. quello che sarei voluta essere, o meglio, quella che sarei voluta diventare. E il mio motto era sempre stato 'Volere è potere'.. ma per alcune persone, credo che il detto vada all' incontrario 'Potere è volere' .. si perchè, alcune persone che hanno quasi tutto, vorrebbero sempre di più, come se non se ne fregassero.. tanto loro hanno il potere, si secondo me più potere si ha, più si vuole altre cose.. credo sia fame di potere.Forse qualcuno avrebbe dovuto spiegare a quelle persone che il detto andava al contrario.. ma io non lo avrei mai fatto.

Forse stavo perdendo troppo tempo a pensare ai miei problemi esistenziali, senza accorgermi che fossero già le undici e mezzo del mattino. E considerando che dovevo essere nella sala principale dell'Hotel circa due ore fà.. no, non ero in ritardo.

JOHN'S POVE

Quella mattina era cominciata davvero tranquillamente, finchè non si svegliò Frank. Era ancora incazzato, come poteva passargli in una notte? Beh questo era il fatto, semplicemente non poteva passargli.
Avrei dovuto avvisarlo di Mett, ma forse lo avrei fatto più tardi.. meglio.
-Buongiorno, tra poco viene tua sorella- dissi mentre entravo in camera sua tranquillamente. Cercai qualcosa da mettermi nell'armadio, purtroppo i miei vestiti erano in un borsone nell'auto che quella ragazzina ha fatto esplodere. Ogni volta che ci pensavo mi saltavano i nervi.
-Si come vuoi- rispose freddo. A cosa si riferiva? 
-E' carina sai..se non fosse per i suoi modi di fare -dissi ripensando alla sorella, era diversa da lui, si tanto per fare la caricatura del giorno. Non cambiava nulla, praticamente la versione di lui al femminile.
-Falle quello che vuoi- disse ancora.
Non riuscivo a capire.. .. ero confuso, si.
-Cosa, scusa?- dissi avvicinandomi al letto, giusto per capirci qualcosa, che non avrei mai capito (?)
-Ti ho detto di farlo, non m'importa con cosa o come- disse . Ma ancora non ci capivo niente. Forse quello che avevo capito era diciamo il doppio senso di quello che pensava di voler dire.. si beh. Di quei pensieri sulla sorella ne facevo, ma non credevo mi desse il permesso.
Mi avvicinai di più a lui e vidi che aveva il cellulare vicino l'orecchio.
Adesso si spiegava tutto.. non parlava con me, purtroppo. 

Aspettai che terminasse di stare al telefono per poi parlare.
-Sta arrivando tua sorella-
-Bene..- rispose mentre si alzava dal letto.
-Con chi parlavi?- chiesi curioso.
-Un nostro vecchio amico- disse vago mentre usciva dalla sua stanza.

Era strano come al solito, ma perchè non si fidava di me? Stava cambiando.. certo, il fatto che Mett ci abbia abbandonati ha lasciato il segno, ma non voleva dire che l'avrei fatto anche io, almeno per ora.

Scesi al piano di sotto, e notai che l'auto della sorella era già qui fuori. Era stata veloce a quanto pare.
-Hey ciao- dissi dandole un bacio sulla guancia. Era bellissima, e inoltre era dolcissima. Forse lo dicevo tanto per togliermi qualcun'altro dalla testa..
Si beh era bella, ma il carattere lo aveva praticamente rubato al fratello. Tutti e due uguali, e testardi. Forse aveva fatto bene Mett.. o forse no, dipende da come lo si vedeva.
-Ciao John!- disse sedendosi sulla poltrona in salone, mentre portava una ciocca dei suoi capelli biondi dietro l'orecchio con fare da stronza. Si lo era, tanto. Credeva di essere il centro del mondo, forse era bella.. ma quel caratterino di merda che si ritrova le rovinava l'immagine. Avrei dovuto dirglielo? No, dai. Meglio farle fare figure di merda senza prendermene la colpa.

-Hey fratellone, tutto bene?- chiese dando una pacca sulla spalla di Frank, wow se le andava proprio a cercare eh.
-Meglio che te ne ritorni a casa Peige, oggi non è giornata- disse serio, mentre apriva il frigorifero per prendere una bottiglia d'acqua.
-Non è mai giornata per te, è questo il problema- rispose lei. Prevedevo una bella discussione, che non mi avrebbe di certo annoiato, e tanto per cambiare.. quel giorno non avevo nulla da fare.

Così mi misi sul divano e aspettai che i due si scagliassero l'uno contro l'altro, ma ciò non accadde.
-Credo di dover andare- disse Frank mentre già era diretto verso la porta per uscire. Dove doveva andare? Non mi aveva detto nulla. Strano.. forse c'entra con quella telefonata.. chissà chi era.
Appena Frank uscì da lì, Peige si venne a sedere affianco a me. 
-Fa sempre così?- chiese mentre accavallava una gamba sull'altra.. aveva delle gambe perfette se ci stavo a pensare. Era carina infondo, aveva quei lineamenti orientali che aveva sicuramente preso dal padre.. mentre Frank ha preso completamente dalla madre, e si vedeva anche dal carattere. 
-Sai chi doveva andare ad ammazzare?- chiese di punto in bianco lei. Aspettate.. mi ero perso qualcosa?
-Che vuoi dire?-chiesi preoccupato. Adesso si che iniziavo a preoccuparmi, e avevo i miei motivi inoltre.
-Ha portato con sè il suo coltellino- disse con non-chalance, mentre io mi alzai immediatamente dal divano. Mio dio, la telefonata e adesso il coltellino.. c'era qualcosa che non andava. Ne ero sicuro, e non  mi sbagliavo. Forse dovrei fidarmi di più del mio istinto..

NARRATORE.

Frank era ormai da quasi mezz'ora che aspettava, ma niente. Non ce n'era traccia.. forse aveva sbagliato, di nuovo.
Eppure ne era sicuro che fosse qui. Doveva esserci, altrimenti sarebbe impazzito.
Sarebbe impazzito, perchè non poteva vivere con la paura che una persona così possa farlo marcire in galera. Uno stupido che non sapeva niente, e a cui lui aveva insegnato tutto. E come succede a volte, anche qui successe che 'l'allievo ha superato il maestro'.. ma Frank non  ne era affatto contento, anzi. Ma presto sarebbe finito tutto, appena il problema si sarà tolto di mezzo, sistemerà anche l'allievo. 'Così imparerà a mettersi contro i vecchi amici.' pensò lui scalciando una pietra, mentre vedeva un'auto sfrecciare verso di lui. I fari gli avevano accecato la vista, e non vide nulla. Sentì soltanto un enorme botto e delle urla di un ragazzo, ma lui non fù colpito. 
Infatti, si chiese che fosse successo.. ma se fosse rimasto lì, si sarebbe cacciato in guai seri.. così ritornò al rifugio, era meglio per lui.
Intanto a Manchester, la rabbia prese il sopravvento sul ragazzo. Lo faceva sempre, ma non come quella sera. Aveva accumulato troppe cose insieme, e doveva liberarsene.
Così continuò a prendere a calci quel ragazzo, infondo nessuno saprà che era stato lui. Almeno così credeva. 


ANGOLO AUTRICE
Okeey, scusatemi se è moolto corto questo capitolo. Ma non posso correre.. eh già. Come se non l'avessi fatto già abbastanza, ma vabbè non ci pensiamo.
Ahw siete aumentate anche vooi! Sono felice, anche perchè con l'altra storia sta andando bene.  Spero che stia migliorando, almeno un pò.  Bene.. ho tre domande da farvi:
1)Secondo voi che è successo con Frank, l'auto e il resto?
2) Chi ha urlato?
3) Che cosa è successo a John? Sta diventando un pò più idiota? 

Beh, so che sono stupide, ma cercate di rispondere.. in qualche recensione magari. Ah e c'è un nuovo personaggio mh mh Peige. E fatemi sapere cosa ne pensate! Un baacio..
-Sweetie.


  
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