Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: AlekHiwatari14    19/02/2014    0 recensioni
Uniamo questi tre elementi: Un ragazzo considerato fantasma; Una ragazza con un passato oscuro alle spalle; Una cosa in comune, il basket. Di che sto parlando?? Parlo di Kuroko. Se nella vita di Kuroko entrasse una ragazza, ma non una qualunque. Una ragazza prodigio dimenticata da un passato oscuro. Cosa accadrà? Tra imprevisti e ritorni del passato i due riusciranno a realizzare il loro sogno? E soprattutto, scoppierà la scintilla dell'amore?
***
Spero che l'introduzione vi piaccia. Inoltre, vorrei sottolineare hai lettori che è una crossover e si troveranno personaggi di :[Kuroko no basket, School Rumble, Jewelpet-sunshine, Free!] Buona lettura!
Genere: Commedia, Fluff, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Tetsuya Kuroko, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3 - IL SEGRETO.


*** Kurona ***

-Bene, ragazze! Oggi vi allenerò io visto che mia sorella non se ne intende molto di stretching in acqua.C'è li avete i costumi, vero?-Chiese il fratello di Gou, Rin, facendo suscitare nelle ragazze una voglia irrefrenabile di allenarsi ed esultarono con un "Si". Sinceramente, non ci vedevo niente di che in lui. Si, magari quei occhi e quei capelli violacei che erano posizionati perfettamente a quel viso da angelo ribelle e quel fisico alto, snello e scolpito. Forse è considerabile piacevole, ma non essendo la tipa che si ferma alle apparenze e guarda tutt'altro, beh...quel tutt'altro che ha è l'essere pagliaccio e buffone e a me non piace affatto.
-Quant'è bello!!- Esclamava Eri guardandolo con occhi sognanti. Pensai:"Se questa è la generazione delle ragazze sportive, voglio esserne fuori.". Erano così superficiali.
-Bene! Mettete i costumi e immergetevi in acqua!-Ordinò. Dopo aver messo il costume della scuola entrai nella palestra dove c'era la piscina. Erano già tutte in acqua che aspettavano me. Peccato che avevano aspettato inutilmente, visto che non so nuotare e il livello dell'acqua era superiore alla mia altezza. Mi avvicinai lentamente e timidamente dietro di Rin e gli tirai il lembo della felpa sbottonata dov'era collocata la zip. Si voltò. 
-Che c'è Yuki? Qualcosa non va?-
-Beh...lo sai che...io...-Balbettai timidamente. Lui intuì.
-Ok. Puoi fare stretching vicino a me. Ragazze? Seguite i miei movimenti e quelli di Kurona, ok?-
-Si!!!-Urlarono tutte le ragazze dall'euforia. Si vedeva lontano anni luce che non sapevano che era piuttosto puntiglioso sugli allenamenti. Mentre facevamo stretching, arrivò la squadra maschile di basket. Probabilmente anche loro per fare riscaldamento in acqua.
-Yuki? La schiena deve stare diritta quando stendi le braccia.-Mi rimproverò vedendo che ero distratta. Venne dietro di me e me la raddrizzò.
-Così devi stare. Diritta!-
-Si, scusa.-
-Non scusarti con me, ma con te stessa. Se fai un movimento sbagliato potrebbe finire la tua carriera da giocatrice.-
-Ah...che drammaticità!-Ironizzai.

***Kuroko***

-Chi è quello?-Chiesi vedendo un ragazzo che le stava vicino.
-Non ne ho idea. Penso sia il suo ragazzo.-Rispose dandomi una pugnalata al cuore. Da quando eravamo rimasti chiusi nella scuola il nostro rapporto era cambiato. Era distaccata più del solito e cercava di evitarmi. Sicuramente perchè non voleva avere niente a che fare con me e con il basket. "Si è data al nuoto."Pensai vedendola vicino a lui. La cosa mi infastidiva e non ne capivo il motivo.
-Forza, ragazzi! Piegamenti in acqua!-Esclamò la coach dopodichè fischiò per le sequenze di movimento. Ero confuso. Non riuscivo a capire perchè tutte erano in acqua tranne lei. Poi, il fatto che mi evitava mi preoccupava terribilmente. Forse, aveva paura di qualcosa che non diceva? Mentre mi allenavo, come al solito, arrivò Momoi.
-Tetsu, Tesoro! Come va?-Chiese avvicinandosi alla piscina.
-Momoi.-

***Kurona***

Sentii la voce isterica di una ragazza che chiamava Kuroko. Mi voltai e vidi una ragazza in costume con capelli rosa lunghi, un bel fisico e ben proporzionata.
-Momoi.-Sentii uscire dalle labbra di Kuroko. Probabilmente la conosceva. Sinceramente, la cosa mi preoccupava. Ero preoccupata non solo per il comportamento da smorfiosa che aveva quella Momoi verso di lui, ma anche dal fatto che sembrasse avere un viso familiare. Forse l'avevo vista da qualche parte e non ricordavo di lei? Chissà...
-Ti ho portato l'asciugamano!-Esclamò arrogantemente dandomi sui nervi. Non sapevo perchè, ma quella ragazza con la sua aria da divetta mi infastidiva terribilmente, tanto da farmi dimenticare che mi stavo allenando.
-Ti sei incantata?-Chiese Rin facendomi sobalzare.
-Scusa Mister! Non è colpa mia.-
-Ascolta! So che c'è qualcosa che ti turba da un bel pò di giorni, ma non puoi continuare a distrarti. Così facendo il basket entrerà in secondo piano, non trovi?-
-Si, hai ragione. Non mi distrarrò più.- Risposi delusa di me. Da quando ero rimasta chiusa il palestra con Kuroko non riuscivo più a giocare come volevo e sinceramente il basket è tutta la mia vita e non avrei mai voluto fermarmi o perdere qualche occasione solo perchè ero distratta a pensare a ciò che mi stava capitando. Le mie emozioni dovevano rimanere al difuori del basket, qualsiasi cosa fosse successo.
-Comunque non era un rimprovero. Te lo dicevo solo perchè so che ci tieni particolarmente per il basket e non voglio che per qualche sciocchezza tu possa peggiorare.-Ribattè appoggiandomi la mano sulla testa per confortarmi. Le ragazze difronte a quel gesto non riuscirono a far altro che urlare.
-Che invidia!!-Disse Eri con sguardo sognante.
-Quant'è bello!!!-Ribattè Kanon appoggiandosi alla riva della piscina sospirando insieme alle altre.
-Buone ragazze! Continuiamo!!!-Così riprendemmo le postazione per iniziare ad allenarci.
-Ah...Yuki? Tu continua ad allenarti con le gambe come ti ho fatto vedere, dopodichè mettile in piscina e muovile più che puoi visto che non puoi fare altro.-
-Ok.-Risposi continuando ad allenarmi. Mentre mi allenavo sentii una mano appoggiarmi sulla spalla. Mi voltai.
-Kuroko????-Urlai spaventandomi.
-Ehi! Che hai? Sono giorni che mi eviti.- In effetti come potevo dargli torto? Lo stavo evitando veramente da quella notte che rimasi chiusa in palestra. Perchè? Beh...da quella notte non riesco più a capirmi e cerco di evitarlo per questo. Perchè non mi capisco e che centra lui? Semplice, perchè da quel giorno ogni volta che lo vedo sento la pressione che sale, incomincio a balbettare, mi sudano le mani e incomincia a venirmi il batticuore, proprio come ora.
-Ma..chi? Io? Evitarti?Ma...che....dici?E' solo la tua...i...impressione.- Anche se aveva ragione, incominciai a negare l'evidenza indietreggiando lentamente verso la piscina imbarazzata.
-Ah..si? Allora perchè indietreggi?-Notò.
-Chi?Io? T...ti sbagli! N...non sto.. indietreggiando...-Si avvicinò ed io feci un altro passo indietro.
-Ma se mi sto avvicinando per parlarti meglio e tu indietreggi. Mi dici che hai?-
-N...niente.-
-So che c'è qualcosa. Di solito non sei così. Cos'hai? Dimmelo!-Esclamò avanzando deciso.
-Sta lontano da me!!- Urlai facendo un altro passo indietro e..ahimè, non fu una buona idea.
-Sta attenta!!-Urlò, ma ormai era troppo tardi. Ero già finita in acqua. Non riuscivo a stare a galla e mi dimenavo. 
-Yuki!!!-Gridò Rin vedendomi in acqua. Senza pensarci due volte, Kuroko si tuffò vedendomi in difficoltà. Mi fece raggiungere la riva vedendo che non sapevo neanche tenermi a galla.
-Ma sei impazzita? Per poco non affogavi!-Mi rimproverò facendomi sentire un annullità.

***Kuroko***

-Sta lontano da me!!- Mi urlò in faccia allontanandosi.
Nell'allontanarsi vidi che stava per cadere in acqua ed urlai istintivamente:-Sta attenta!!-Ma ormai era troppo tardi. Era già in acqua. 
-Yuki!!!-Urlò il ragazzo che la stava allenando vedendola in acqua. Senza pensarci due volte e vedendo che non riusciva a stare a galla, mi tuffai aiutandola ad avvicinarsi e a farla salire sulla riva.
-Ma sei impazzita? Per poco non affogavi!- La rimproverai con la paura addosso. I suoi occhi divennero lucidi. Cercava di trattenere la paura e le lacrime.
-Kurona?-Chiesi appoggiandole la mano sulla testa. Lei me la tolse scorbuticamente.
-Sto bene....Non c'era bisogno del tuo aiuto.- Rispose abbassando la testa.
-Cosa?-
-Devo andare!-Esclamò alzandosi con testa bassa e correndo via. Non capivo che le stava succedendo. Sembrava turbata e amareggiata. Forse...l'avevo ferita e non me ne ero accorto?
-Kuroko? Va tutto bene?-Domandò preoccupata Momoi avvicinandosi con l'asciugamano.
-Si, sto bene, ma...-Preoccupato guardai la porta dov'era uscita la ragazza.
-Non farci caso. Era solo imbarazzata. Odia farsi vedere vulnerabile.-Disse avvicinandosi il ragazzo che la stava allenando.
-E tu chi sei?-
-Aspetta! Io ti conosco! Tu sei il fratello maggiore di Gou, Rin se non sbaglio.-Sorpresa, Momoi lo guardò. Lui sorrise rispondendo:-Si, sono proprio io.-
-Momoi, tu conosci questo ragazzo?-
-Si, lui è il fratello di Gou. Veniva a prenderla sempre alle medie dopo la partita di basket e lei era sempre insieme ad una ragazza dai capelli azzurrini lunghi. Mamma, quanto la invidiavo.-
-Ragazza dai capelli lunghi azzurrini?-
-Si, so che frequentava Kise all'epoca, poi sparì nel nulla, senza lasciare traccia. E' strano che non la conosca. Era così posata e vivace. Pensa che mi dava sui nervi la sua vivacità.-Rispose invidiosa. Era strano. Non l'avevo mai vista così. Numero 2 incominciò a ringhiare ed abbagliare contro Momoi e Rin la guardava con sguardo scontroso. C'era qualcosa che non quadrava. Perchè quello sguardo di Rin? Perchè Momoi era invidiosa di quella ragazza misteriosa? E perchè Kurona era così strana?? Non capivo più cosa stesse succedendo. Ero in preda alla confusione totale.

***Kurona***

Pensavo a ciò che era successo in piscina. Mi sentivo così imbarazzata e poi, la faccia di quella ragazza mi irritava e non capivo neanche il perchè. Se solo avessi avuto qualche ricordo non sfogato del passato, forse l'avrei riconosciuta. Presa da questi pensieri tentai un tiro al canestro che come al solito mancai e ritornò tra le mie braccia.
-Che mi sta succedendo? Da quel giorno non faccio più un passaggio ne un canestro come si deve.-Dissi rammaricata tenendo il pallone tra le mani.
-Forse perchè hai bisogno di tranquillizzarti.-
Mi voltai sentendo quella voce amica e come al solito trovai lei, Gou. La ragazza che mi è stata sempre vicino sia nella cattiva che nella buona sorte.
-Oh..sei tu.-Sorrisi tranquillizzata.
-Chi volevi che fossi? Come va? Ancora in sovrappensiero?-
Annuii.
-Lo sai che non è bello stare in pensiero e poi non ti aiuta per niente con il basket.-
-Lo so ed è questo che mi preoccupa.- Ribattei sedendomi su una panchina.
-Cos'è che ti tormenta?-La domanda di Gou mi fece pensare a Kuroko. Avevo paura. Non avevo mai provato una sensazione del genere. Incominciai a negare acidamente infastidita alzandomi dalla panchina.
-Niente che dovresti sapere.-
-Se era niente non saresti così invadente ed acida. Ti conosco e quando diventi irritabile è perchè c'è qualcosa che ti infastidisce o ti tormenta.-
Purtroppo aveva ragione. Mi conosceva così bene che neanche io mi conoscevo così. Mi risedetti delusa, con le mani sulla faccia, mi confessai:-Questa cosa non solo mi infastidisce, ma mi tormenta anche. Non so più che mi sta succedendo.-
-Si tratta di Kuroko, vero?-
-E tu come fai a saperlo?-Chiesi togliendomi le mani dalla faccia.
-Pensi che non ho notato come l'eviti? Ti comportavi così anche alle medie. Mentre eri con me poi, improvvisamente, sparivi. E c'era sempre lui, il ragazzo che ti piaceva e....-Mentre parlava la interruppi.
-...Si, ricordo a malapena. La cosa più bella è che non so neanche come si chiamava ne se è ancora in circolazione, però assomigliava molto a Kuroko nel modo di giocare.-
A quel punto Gou abbassò lo sguardo. C'era qualcosa che non quadrava. Sembrava che mi stesse nascondendo qualcosa.
-Ehi, cos'hai?-
-Niente. E...solo...che....-Alzò lo sguardo verso di me. Aveva gli occhi lucidi. Mi abbracciò.
-Gou, cos'hai?-Richiesi. Stava piangendo. Cos'aveva di tanto doloroso da nascondermi?
-Gou, c'è qualcosa che devi dirmi?-
-Perdonami se non te l'ho detto prima. E...solo..che...non sapevo che fosse vero amore, pensavo fosse una cottarella e invece....-
-Gou?Calmati e spiegati meglio! Stai parlando senza un senso logico.-
-Kuroko, non assomiglia al ragazzo che ammiravi, lui lo è quel ragazzo!-In quel momento mi sentii il mondo cadermi addosso come mi cadde dalle mani la palla che avevo ancora con me. Mi sentii terribilmente scioccata.
-Gou, non è divertente.-Risposi alterandomi.
-Non sto scherzando. Non sapevo come dirtelo. Perdonami. Tua madre mi disse di non dirtelo e non ricordarti del passato. Ecco perchè non ti ho detto niente. Lei non voleva che soffrissi dinuovo. Sapevo che era doloroso per te, ma lo è anche per me che non ti vedo giocare come prima, non ti vedo caratterialmente come prima, ma solo con lui ti vedo com'eri. Solare e vivace. Non sapevo che sarebbe durato l'amore.-Confessò con le lacrime agli occhi. Ormai sapevo cos'era successo. Era ancora un pò confuso il mio passato, ma sapevo, anzi, avevo dato dei volti ai miei ricordi. Ora incominciavo a capire perchè quella smorfiosa di Momoi, che era in piscina, mi irritava. Lei era la coach e la presunta ragazza di Kuroko. 
-Ti prego, non dire che te l'ho detto.-Disse guardandomi con gli occhioni colmi di lacrime. Sorrisi e porsi il mignolo.
-Non preoccuparti. Sarà un segreto tra sorelle.-Risposi e lei prese il mio mignolino con il suo, sigillando così la promessa e il segreto che avremo tenuto nei nostri cuori.



   
 
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