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Autore: telesette    22/02/2014    1 recensioni
Mentre borbottava tra sé, lasciando modo a Nakajima di farfugliare il suo rapporto, Natsumi serrò forte le dita sul microfono e si preparò ad assestargli un colpo micidiale...
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Sei in arresto! (逮捕しちゃうぞ, Taiho Shichauzo, o in inglese "You're Under Arrest!") è un manga creato da Kosuke Fujishima, autore anche di Oh, mia dea!, la cui popolarità ha dato vita a due serie televisive anime, diversi OAV ed un film cinematografico. 
Nel 2002 è stato prodotto anche un telefilm dal vivo ispirato ai personaggi del manga, andato in onda su TV Asashi dal 17 ottobre 2002 al 12 dicembre 2002, per la durata di nove episodi di 45 minuti l'uno. 
In Italia ne sono stati trasmessi alcuni episodi su Rai Uno nel famoso programma-contenitore per ragazzi Solletico; la serie meritò un adattamento più leggero e quindi più "interessante" rispetto a molti altri anime trasmessi al tempo soprattutto su Mediaset.
 
La storia di Sei in arresto! ruota principalmente attorno alle avventure di Natsumi Tsujimoto e Miyuki Kobayakawa, due giovani e bellissime agenti del dipartimento di polizia metropolitana di Tokyo, in servizio all'immaginario distretto di polizia di Bokuto a Sumida. La serie è largamente strutturata ad episodi, molti dei quali sono concentrati sull'interazione fra le due protagoniste ed un largo set di personaggi di contorno. Tema ricorrente della serie è l'amicizia fra Miyuki e Natsumi, che tentano di conciliare la propria vita privata con il loro lavoro di poliziotte.

Clicca qui per guardare la sigla italiana:
Sei in arresto!

***

Incorreggibile Natsumi
immagini tratte da internet

 

 

 

- Qui Nakajima a centrale, mi sentite? Passo!
- Ricevuto, Ken, forte e chiaro!
- Natsumi ?!?

Nakajima fu sorpreso di sentire la voce squillante e beffarda della collega più pettegola ed impicciona dell'intero dipartimento di polizia di Tokyo... e forse addirittura del mondo intero.

- Ti aspettavi la fata turchina, per caso?
- No, è che... ehm... Non sapevo che fosse il tuo turno da centralino, ecco...
- Infatti "non" lo è - sottolineò l'altra. - Yoriko è indisposta, perciò mi hanno assegnato il suo turno!
- Ah, bene, ho capito...
- Non c'è bisogno di fare quella voce da funerale: Miyuki è andata un momento in bagno, ma torna subito!

Dietro agli occhiali da sole perennemente fissi sul volto, solo sentendo pronunciare il nome di Miyuki, il povero Nakajima diventò rosso come un pomodoro. Natsumi immaginò perfettamente la sua espressione e, dispettosa come al solito, pensò bene di stuzzicarlo senza pietà.

- A proposito, io e Miyuki siamo sole in casa, venerdì prossimo... perché non fai un salto e ci vieni a trovare?

Nakajima deglutì.

***

- Accidenti a lui, ma è proprio scemo allora - pensò Natsumi, aggrottàndo le sopracciglia con rabbia. - Possibile che non sappia cogliere al volo un'occasione come questa? Se aspetta ancora un po' a dichiararsi, lui e Miyuki si sposeranno giusto per la pensione!

Mentre borbottava tra sé, lasciando modo a Nakajima di farfugliare il suo rapporto, Natsumi serrò forte le dita sul microfono e si preparò ad assestargli un colpo micidiale.

- Dimmi, Ken, lo sapevi che Miyuki porta almeno due taglie di reggiseno più di me... Ti sembra giusto?

A Nakajima, per poco, non gli cadde la mandibola.
Con quell'ultima sparata, Natsumi lo aveva praticamente steso.
Proprio in quel momento, uscendo dal bagno, Miyuki aveva avuto modo di cogliere l'allusione piccante di Natsumi nei suoi riguardi e... quando capì che c'era Ken, dall'altra parte dell'apparecchio, provò il fortissimo desiderio di scomparire sottoterra.

- Ah no, niente push-up, tutta roba autentica - proseguì spudoratamente Natsumi impertérrita. - La nostra Miyuki è proprio così, come mamma l'ha fatta, naturale al 100% e...
- NATSUMI, SMETTILA, DANNAZIONE !!!
- Ops!

Subito Natsumi dovette sorbirsi una ben meritata ramanzina, da parte di una Miyuki sconvolta ed imbarazzatissima.
Quello che però entrambe non sapevano era che, dall'altra parte del microfono, il povero Nakajima era già collassàto privo di sensi sull'asfalto.

FINE

   
 
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