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Autore: Bloody_s    26/02/2014    0 recensioni
In una cittadina ecco nascere un nuovo amore tra un vampiro ed un umana. Un legame speciale li unirà ma una forza maggiore farà in modo che il legame si rompa. Ci saranno tanti avvenimenti ma questo lo scoprirai solamente seguendo la storia...
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo averci pensato a fondo decisi di dirglielo, dirgli tutto.
Ormai la mia vita aveva bisogno di una scossa e cos'era meglio se non dirgli che lo amavo. Si, lo amavo con tutta me stessa con tutta l'anima, se essa esisteva, ovviamente.
Mi ero innamorata di qualcuno che in realtà non esisteva, un vampiro. Uno spettro delle tenebre, qualcuno ormai morto secoli prima.
Da quando avevo scoperto il suo segreto eravamo solo amici, ma non per me. Lui era stupendo, aveva intensi occhi blu, capelli neri, un viso angelico, non sembrava portasse morte e infatti non la portava. Lui era uno dei pochi, dei pochi vampiri che non uccidevano se non per necessità. A volte mi chiedevo chi avesse ucciso e se io un giorno sarei stata la sua prossima vittima ma quando lo guardavo negli occhi mi ricredevo e non riuscivo a pensare ad altro se non all'amore che provavo per lui. Il suo nome, Anthony. 

                                      I capitolo Rivelazione
Mi incamminai verso scuola dove l'avrei sicuramente incontrato. Mentre camminavo guardavo le case nei dintorni e notai che non c'era natura. << com'è possibile>> chiesi tra me e me. Abitavo lì da ormai 14 anni, tutta la mia vita insomma e quell'osservazione la feci soltanto allora. Ciò mi fece capire che i pensieri di una persona innamorata sono diversi, più intensi.
Ero ormai arrivata a scuola. Lo vidi da lontano e lo salutai con la mano. Si stava incamminando verso di me, il mio cuore batteva, batteva forte molto forte, avevo le farfalle nello stomaco volevo morire. Eccolo è arrivato. << Ehi come va?>> mi chiese normalmente. <> mentii, non stavo affatto bene. Dovevo dirglielo ma non potevo, non ne avevo il coraggio. Entrammo a scuola e lo salutai. Tutta la giornata passò in fretta.
Suonata la campanella mi risalì il cuore in gola, sapevo che il momento fatidico era ormai vicino e a dir la verità avevo paura, paura che lui non mi ricambiasse, paura che il nostro rapporto potesse cambiare. Era il mio migliore amico da ormai 1 anno e mezzo, e non volevo perderlo.
Ci incontrammo di nuovo fuori scuola per tornare a casa insieme. Salutai amici e amiche e ci incamminammo. << Ehi Anthony, devo dirti una cosa>> volevo morire, <>.
<> non mi fece finire la frase che mi fermò, mi prese il viso tra le mani, le sue mani fredde, avevo paura, non per lui dato che mi fidavo, ma perché avevo paura di quello che poteva dirmi. <> mi disse queste parole che dentro di me, portarono gioia e rabbia nello stesso istante. <> gli dissi queste parole con un minimo di speranza. <> ero contenta per quello che mi disse ma mi sentivo in colpa per farlo sentire così ma io l'amavo e non potevo farci nulla. Lo baciai. Non avevo mai baciato nessuno in quel modo, fu l'unico bacio che diedi veramente per amore.
Il bacio fu lunghissimo ma nel frattempo temevo il momento che sarebbe venuto subito dopo, cosa gli avrei detto?, cosa avrei fatto?. Oddio eccomi di nuovo persa e confusa tra i miei pensieri.
Ci allontanammo l'uno dall'altra e ci guardammo intensamente negli occhi. <<É stato bellissimo>> mi disse. Aveva detto proprio queste parole non ci potevo credere, cosa avrei dovuto dirgli? Che lo amavo, già lo sapeva, forse sarei dovuta rimanere in silenzio e non dire nulla, ma sentivo il bisogno di dovergli dire qualcosa.
<< Anche per me lo è stato, ma adesso...>> mi fermò di nuovo. Era come se mi leggesse nella mente come se capisse che non sapevo cosa dire. Ci dirigemmo verso casa . Nessuno dei due sapeva cosa dire e così rimanemmo in silenzio fin fuori il viale di casa mia.
Ci fermammo in contemporanea. Stavolta non riuscii neanche ad aprire bocca,  ma ora sapevo che anche lui provava gli stessi sentimenti verso di me e questo mi rassicurava molto. Mi baciò nuovamente e lì sentii che tutto sarebbe andato per il meglio. Ci allontanammo e lì gli chiesi: <> ero stata schietta e diretta, ma non avevo altre parole per chiederglielo. <> e mi fece un sorriso. Il sorriso più bello che potesse mai farmi.
Ci salutammo con un ultimo bacio e infine tornai a casa. Immediatamente chiamai la mia migliore amica Nicole, una ragazza che a primo impatto poteva sembrare fredda e chiusa ma che in realtà era una ragazza dolcissima e che sapeva dare ottimi consigli. Eravamo ormai amiche da 5 anni e anche lei conosceva il segreto di Anthony.
Parlammo a lungo e non appena staccammo uscii di casa e mi incamminai verso casa di Anthony. Bussai alla porta e mi aprì Marie una vampira che conviveva con lui. Le chiesi se Anthony era in casa, mi disse di si e mi invitò ad entrare. In casa c'era anche Jason, l'altro vampiro che viveva con loro, ci salutammo e infine andai in camera di Anthony. 
Bussai alla porta ed entrai. <> mi chiese. <> gli dissi.
<> mi disse queste parole con la sua solita voce angelica. Sapevo che qualsiasi cosa gli avrei detto l'avrebbero udita anche Marie e Jason per cui gli proposi di fare una passeggiata. 
Mentre camminavamo ci fermammo. <> mi sentivo veramente in colpa per quello che gli avevo detto.
<> quelle parole mi portarono conforto.
Continuammo a camminare e mi prese sulle spalle ci divertimmo a correre o meglio lui correva e io continuavo a ridere.
Infine tornai a casa e richiamai Nicole. I suoi consigli come sempre furono veramente preziosi. Parlammo tutta la notte di Anthony e del fatto che finalmente gli avevo confessato i miei sentimenti. Sembrava che lei fosse felice per me ma quando le chiesi cosa ne pensasse sentii che non lo era del tutto.  <> la sentivo diversa più fredda del solito, forse le era accaduto qualcosa e non voleva farmi preoccupare. <> mi disse, ma quelle parole non sembravano per nulla sincere. Continuò <> queste parole mi portarono un'immensa tristezza. Ma Nicole aveva ragione, come potevo superare quell'ostacolo? Sarei dovuta diventare anch'io una vampira ma non volevo, non mi sentivo pronta, ma forse un giorno...
<> Fui sincera, non potevo lasciarlo per quello.
<> aveva ragione, non lo era. <> speravo potesse darmi altri buoni consigli.
<> le mie speranze furono vane, perché io non potevo lasciarlo e lei lo sapeva bene. <> le dissi con le lacrime agli occhi. <<È la cosa migliore, credimi, o almeno fidati di me>> mi disse.
<< Sai perfettamente che mi fido di te ma stavolta ti stai sbagliando di grosso.>> non la riconoscevo, <> non capivo, <> stavo piangendo ma contemporaneamente ero arrabbiata.
Improvvisamente sentii che stava piangendo <> non me l'aspettavo adesso mi sentivo veramente perduta. Cosa avrei dovuto fare... se avessi scelto Anthony avrei perso Nicole e se avessi scelto Nicole avrei perso Anthony. Non mi sentivo pronta per una scelta del genere. 
<> non volevo perderla. <> mi arrabbiai, come poteva non saperlo c'era di sicuro un motivo per cui non me l'aveva mai detto. La nostra conversazione non continuò. La salutai e le diedi la buona notte. Guardai l'orologio, erano le 00:30.

  
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