'' T-tieni '' balbettò imbarazzato Sacro Romano Impero, porgendo al piccolo Italia, intento a ridipingere i quadri che aveva imbrattato pochi giorni prima, un mazzo di fiori bianchi, dal profumo dolce.
'' Ve... cosa sono?'' chiese il bambino, guardando incuriosito quei fiori.
'' Gelsomini - rispose impettito il giovane Impero - N-non crescono in questa zona, ma nel territorio di tuo zio Octavio*.''
'' Italien, cosa sono quelli?'' chiese Germania, alzando gli occhi dai documenti su cui stava lavorando. L'italiano non sapeva di cosa trattassero, di crisi economica o di affari interni, e d'altronde e non gli interessava.
''
Ve... Tieni - fece solare, sorridendogli a trantadue denti- Questi sono
per te. Sono gelsomini.''
'' Gelsomini?''
'' Gelsomini?''
'' Ve... grazie Sacro Romano Impero - fece Feliciano, ispirando profondamente il profumo di quei fiori così belli, ma al contemo così estranei - Ve... Sei sempre così gentile con me. Ma... ve... come te sei riusciti a procurarteli? Crescono molto lontano da qui.''
'' Ehm... diciamo solo che sono stato fortunato '' fu la risposta del teutonico, che spostava, imbarazzato, il suo peso da un piede all'altro. Non gliel'avrebbe mai detto, ma aveva pagato una fortuna quei fiori solo per vederla felice.
'' Gelsomini? - fece
stupido Ludwig -
Italien,
ma siamo in pieno inverno! Come sei riuscito a trovarli?''
'' Ve... è un segreto '' rispose la Nazione italiana, ammiccando come un bambino piccolo. Aveva passato tutto il pomeriggio a cercarli inutilmente, di fioraio in fiorario.
Alla fine era riuscito a trovarli, ma il prezzo era stato così alto che per almeno due mesi non potrà comprare la sua amata pasta.
Ma se poteva veder sorridere il suo amico, anche di sfuggita, pensò che ne valesse la pena.
'' Ve... è un segreto '' rispose la Nazione italiana, ammiccando come un bambino piccolo. Aveva passato tutto il pomeriggio a cercarli inutilmente, di fioraio in fiorario.
Alla fine era riuscito a trovarli, ma il prezzo era stato così alto che per almeno due mesi non potrà comprare la sua amata pasta.
Ma se poteva veder sorridere il suo amico, anche di sfuggita, pensò che ne valesse la pena.
*Octavio - Impero Romano d'Oriente.