un incontro perfetto

Era giorno,un giorno soleggiato, mentre passeggiavo con il mio cane,gli uccellini cantavano le macchine passavano, e io stavo lì, a pensare a quello che avrei potuto fare in quella magnifica giornata soleggiata con assenza di nuvole, la mia mente si sbizzarriva a pensare alle cose più strane , ma poi pensai….questa giornata è perfetta manca solo qualcuno perfetto , contemporaneamente il mio cane si girò , e io con lui , e riuscì a stento a vedere  che era la persona a cui pensavo il guinzaglio si attorcigliò intorno a noi, e io rimasi lì ,ferma ,immobile, ma dopo circa 3 secondi caddi dalle nuvole , e con me cadde anche la mia borsa finche  io  non chiesi scusa e mi chinai per riprendere la borsa lui si chinò con me , e le nostre mani si sfiorarono, io imbarazzata ringraziai e m i voltai,ma lui mi disse: “aspetta” come fosse un film romantico, a quel punto mi girai e lui  mi disse “ti va di fare una passeggiata con me ? “ io ringraziai e dissi che non era possibile ma che avrebbe potuto contare su di me per il prossimo finesettimana. Tutta la settimana non smisi di pensare a lui e al giorno del nostro incontro , quella era la settimana migliore della mia vita , presi anche 2 10 uno in matematica e uno in inglese le materie in cui avevo più difficoltà. Finalmente arrivò l’ aspettato e desiderato weekend mi svegliai alle 6:00 nonostante la notte trascorsa sveglia e pensierosa, aprii le serrande….ma era troppo bello per essere vero infatti proprio in quel momento si mise a piovere ma io insistetti e mi preparai lo stesso per l’ incontro, indossavo come sempre i miei adorati jeans una camicia color cipria in seta , e delle ballerine nere lucide, inoltre passai la mattinata a farmi i boccoli ,e così ero pronta per uscire. Mi  affacciai nuovamente alla finestra ma purtroppo il mio incubo si avverò, continuava a piovere, sembrava che dopo tutto quello che avevo passato non ci potessimo più vedere ma io me ne infischiai e con il permesso dei mie genitori uscii di casa, lui era lì ,dietro un albero ma io non me ne accorsi ero troppo impegnata a curare i miei capelli, finche lui non mi sorprese e  mi diede una catena con essa un ciondolo dove aveva fatto incidere appositamente per me “ vai avanti e non ti fermare segui il tuo sogno”mentre me la mise pronunciò le parole incise nel ciondolo,a quel punto io lo abbracciai, e lo guardai piangendo, non solo per il gesto ma anche per il significato che avevano per me quelle parole, e mi chiesi: come è possibile che con un solo sguardo aveva già capito tutto su di me ? e nel momento stesso in  cui lo pensai lui sotto l’albero dove avevo passato i momenti più belli della mia infanzia mi disse : “non giriamoci intorno, tu mi piaci e da giorni che ti  vedo passare qui con uno sguardo spensierato  e non vedevo l’ ora di dirtelo,ma adesso per fortuna ce l’ ho fatta “ mi piacciono le persone che esprimono i loro sentimenti, e lui sapeva che per me era lo stesso ma non potevo di certo dirgli si anche per me è lo stesso, non potevo mica dirgli che mi è  piaciuto dalla prima volta che l’ ho visto e che quando mi ha guardato mi sono persa nei suoi occhi e mi sono venute le farfalle nello stomaco, e quindi con la mia timidezza dissi : “ma io ti conosco appena conosciamoci meglio !” e lui con una pazienza da invidiare disse “ti va di fare una passeggiata? Ti porterò in un posto bellissimo vedrai” .nel tragitto parlammo molto di noi  e di quello che volevamo fare nel nostro futuro,arrivati in questo magnifico prato fiorito io senza  pensare lo abbracciai e gli dissi “non ho mai conosciuto una persona come te, mi sembra di conoscerti da anni” e lui tentò di baciarmi ma io abbassai leggermente il volto e gli dissi : “scusa io non posso ho solo 12 anni e tu ne hai 14 tra noi non può funzionare,e seguitai…non contraddirmi tu mi piaci ma non so se durerà” e correndo delusa ritornai a casa . Passarono 2 settimane dal nostro incontro e non smisi di pensare a lui , ultimamente non c’ era più il sabato al solito posto, allora non avendo il suo numero di telefono  decisi di andarlo a trovare a casa , citofonai e mi aprì sua madre dicendomi che al momento non era in casa allora pensai di andare a vedere nel posto dove mi aveva portato l’ultima volta ed infatti stava lì seduto sul prato fiorito con uno sguardo intenso e io con i miei soliti  jeans e con la mia camicetta color lilla e con le ballerine  nere lucide lo colsi di sorpresa , mi sedei accanto a lui , il silenzio ci prese per 2 secondi finche io non iniziai a parlare : “ ok mi dispiace sono stata stupida è vero non avrei…. Ecc.” lui mi interrupe con un bacio e mi disse “sei perdonata”e io con un tono stordito risposi nessuno mi ha mai perdonato così bene” lui si mise a ridere  mi mise il braccio sulle spalle e io misi la testa sulla sua spalla dicendomi:”ti amo” e io risposi “io di più” . E da quel momento non ci separammo mai  lui fu il primo ragazzo che si innamorò di me per quello che sono , mi dimagrii anche grazie a lui e al suo sostegno inoltre sempre  con il suo aiuto io riuscii finalmente ad realizzare il mio sogno , concludo dicendo che… l’ amore più vero è quello che ti aiuta a superare gli ostacoli e che ti spinge ad andare avanti ,IL VERO AMORE ESISTE BASTA CREDERCI.
 

spero vi piaccia lasciatemi una recensione