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Autore: Linsday BlackRose    01/03/2014    4 recensioni
"Sei come il mare Will, sei bellissimo, ma anche pericoloso"
Una frase può riportare alla mente ogni tipo di ricordi, ma se quei ricordi, un giorno, tornassero da noi dopo anni d'assenza? Forse andremmo da loro, oppure li ignoreremmo, come farebbero tanti. Ma non William, perché, infondo, lei gli era mancata come l'aria.
Prima ff sul fandom dei Guns. Spero non sia così penosa come sembra a me! E spero di avervi incuriosito, spero in un parere:)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Across The Ocean

Il vento soffiava impetuoso in quella giornata di febbraio; ed un uomo era seduto sulla spiaggia, e fissare il mare che si infrangeva contro gli scogli, e che trovava sempre la forza di riprovarci.
Aveva sempre amato il vasto oceano, lo faceva sentire libero da ogni costrizione, e gli ricordava le parole di una persona che aveva amato tanto, e davanti alla quale non aveva dovuto mai mascherare le sue debolezze, e non aveva mai indossato quella maschera che lui stesso aveva costruito, chiamata Axl Rose. Infondo, lui rimaneva sempre William Bailey, il bambino fragile che aveva bisogno d'aiuto.
"Sei come il mare Will, sei bellissimo, ma anche pericoloso" Quelle parole gli rimbombavano in testa, e lo portavano a formulare un solo pensiero. Lei se ne era andata per sempre, dopo tutto quello che era successo. Ma infondo, aveva ragione, la fama lo aveva reso un mostro.
Lui, che aveva sempre giurato di non diventare come il padre che aveva avuto, di non trasformarsi in quel mostro che, ancora dopo almeno quarant'anni, continuava ad infestare le sue notti, a popolare i suoi incubi, facendolo svegliare di soprassalto.
Una lacrima solitaria attraversò quel volto, che iniziava a sentire gli anni che passavano, e che non sarebbero più tornati indietro.
Sospirò, e si alzò. Il suo sguardo cadde su una nascosta cava nella roccia, e d'improvviso gli si illuminarono gli occhi. Ricordava ogni singolo istante passato lì, con lei, che lo consolava ogni qualvolta ne aveva bisogno.
Un timido sorriso si fece largo sul viso, e fece inconsapevolmente muovere le gambe verso quel luogo.
In un paio di grandi falcate, arrivò all'entrata, e lì passò un dito sul bordo della cava. Vi era una piccola incisione, due lettere, ed un cuore che le rinchiudeva.
"W&E"
Il suo cuore fece un salto. Era ancora lì, dopo tutti quegli anni, nessuno l'aveva più cancellata.
Sorrise. Poi pensò dove potesse essere la sua donna.
La sua Emma. Era più piccola di lui d'un paio d'anni, eppure si dimostrava spesso molto più matura di lui, molto più forte.
Ma sapeva che non era vero. Si era comportato da immaturo con lei, che era sempre pronta a curare le sue ferite, ed aiutarlo a sorridere.
Avrebbe voluto fare lo stesso con lei, avrebbe dovuto fare lo stesso, avrebbe dovuto curare le sue ferite, eppure non lo aveva mai fatto. E se ne pentiva amaramente.
Gli mancava terribilmente la sua Emma, si, perché era l'unica, oltre a Jeffrey, che lo amasse davvero. Ma ora lei non c'era più.
Le lacrime iniziarono improvvisamente a scendere copiose, e allora, a William, vennero in mente le parole d'una vecchia canzone, dei vecchi Guns 'N Roses.
"Sheds a tear 'cause I'm missing you
I'm still alright to smile
Girl, I think about you everyday now
Was a time when I wasn't sure
But you, set my mind at ease
There is no doubt
You're in my heart now"
 
Patience, all we need is just a little patience.
Ma di pazienza, lui ne aveva avuta abbastanza. L'aveva attesa per anni, aveva aspettato per anni di vederla tornare, di poter ancora baciare quelle labbra perfette.
Ma quel momento non sarebbe mai arrivato, e lui lo sapeva.
Sospirò, poi si girò, e si incamminò il più lontano possibile da lì, lontano da ricordi che facevano solo male.
Stava per abbandonare la spiaggia, quando sentì una voce delicata che lo chiamava. S girò, e se la trovò lì davanti. Non era cambiata d'una virgola. Gli stessi occhi scuri e profondi, che mascheravano una tristezza che lui conosceva bene, gli stessi capelli castani leonini, le stesse labbra carnose e rosse, e la stessa pelle bianca.
L'unica cosa che era cambiata, erano le forme, ormai erano quelle di una donna adulta.
"William..."Mormorò lei.
"Emma..." Rispose di rimando lui, poi si avvicinò, e la abbracciò. Le era mancata terribilmente. Lei era un po' riluttante, poi si lasciò andare, e rabbrividì, quando lui, all'orecchio, le sussurrò:"Mi sei mancata piccola..."
 
 
*Angolo di quella tipa che ha ancora il coraggio di definirsi un autrice*
Em...Buongiorno fandom dei Guns! Sono appena arrivata su questo fandom, nonostante segua da un po' i Guns 'N Roses, e so benissimo che questa storia non si può neanche definire tale, però è il primo tentativo...Ci può stare, no?
No. Va beh X"D diciamo che ci tenevo molto a scrivere qualcosa sul nostro Axl, perché si, perché lo adoro, e non mi importa tutto il casino che abbia fatto, per me rimane comunque un grande cantate <3
Va beh, farebbe piacere un piccolo parere, anche uno negativo, anzi, sarebbe meglio <3
Beh, mi riparo dietro al cuscino dei Beatles per eventuali ortaggi *Si ripara*
Alla prossima! <3
Ps la storia è dedicata ad una mia carissima amica, la mia Darling <3 (Hai capito che parlo di te, perciò shut up!) Che ha passato un momento un po' triste, e le voglio risollevare il morale!

 
  
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