07/03/2014
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( Disclaimer - L'immagine, cosė come i personaggi trattati nelle seguente fiction, non mi appartiene, ma č tratta da un'artista di DevianArt.)
Fear is only in our minds,
Taking over all the time.
Fear is only in our minds but it's taking over all the time.
You poor sweet innocent thing.
Dry your eyes and testify.
You know you live to break me. Don't deny.
Sweet sacrifice.
-Sweet Sacrafice, Evanasence
Silenzio. Poi delle urla, urla di donna. Lui riconobbe immediatamente la voce di Maysilee, la stessa Maysilee che l'aveva lasciato su quel dirupo poco meno di dieci minuti prima. La lora alleanza era finita, erano rimasti solo cinque in gara. Quindi nessuno, nč nel Distretto 12 nč a Capitol City lo biasimerebbe se non corresse in suo aiuto, no? In fondo che vantaggio ne avrebbe ricevuto lui se si fosse trovato di fronte quella ragazza del Distretto 1 armata d'ascia e grande il doppio? Eppure le sue gambe si mossero da sole, senza che lui riuscisse a formulare un solo pensiero coerente. Sapeva solo che doveva arrivare da Maysilee prima che fosse troppo tardi.
'' Mi ha salvato la vita. E adesso le devo un favore '' pensava, mentre correva a perdifiato e cercava una giustificazione a quella sua azione suicida, ricordando come la ragazza l'avesse salvato dall'attacco del gruppo dei Favoriti, prima che uno di loro lo sgozzasse come una bestia da macello. Ma in fondo lė, agli Hunger Games, non erano un pō tutti delle bestie da macello?
Ma nemmeno pensando a quel debito che non avrebbe mai potuto saldare, lui riusciva a capire fino in fondo la ragione che lo stava spingendo a rischiare tanto. Riconoscenza? Gratitudine? O persino... amore?
Mentalmente si diede dello sciocco. Lė nell'arena una cosa come l'amore non poteva esistere. Capitol City non avrebbe certo approvato che si formassero certi legami tra i tributi che dovevano morire per il loro divertimento.
Tuttavia se non era amore, era una cosa che si doveva avvicinare molto, dato che, quando vide il corpo esamine della sua ex alleata, mentre un uccello color rosa confetto con il becco le trapassava il collo da parte a parte, sentė il mondo, il suo mondo, farsi a pezzi. Per sempre.