Mio suocero mi ha detto che domani mattina devo andare a Roma e che sarò ospite di sua cugina Enrica. Non posso rifiutare Gualtiero è un uomo ricco e potente. Sto con sua figlia Alba da cinque anni e presto ci sposeremo. Con lei sto bene, è una donna bella, ricca e dolce ma è come se tra noi non ci fosse magias. Siamo simili in molte cose andiamo all’opera insieme er ci piaccione le cose belle e gli hotel di lusso ma non mi perdo nei suoi occhi. Non credo molto nel grande amore quello che ti fa perdere la testa, ti fa girare la testa ti fa fare le cose più assurde del mondo. Sono un uomo razionale.
A Roma conosco Enrica donna di classe garbata, suo marito Libero un pò naiff ma si vede che è una brava persona. Sono una famiglia un pò chiassosa che non sanno cosa sia il lusso. Come ogni mattina vado a correre e mi investono. Sono furioso ma per fortuna non mi sono fatto niente. Mi volto e vedo lei bella come una dea con uno sguardo dolcissimo. Mi chiede scusa ha una voce dolcissima e l’accendo inglese. Il cuore batte forte e ho le farfalle nello stomaco. Che bella che è ha gli occhi più belli che abbia visto. Mi parla con la sua voce suandente di destino. In tutta la mia vita non ho mai provato niente di simile. Se ne va lasciando un gran vuoto dentro di me. Suona il mio telefono ed è Alba le dico che mi manca ma non è vero. Mi manca lei la donna misteriosa.