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Autore: kingblade    08/03/2014    3 recensioni
Una notte elettrizzante. Carica di adrenalina. E di piombo.
Genere: Azione, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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L’aria era elettrizzante quella notte. E soprattutto carica di piombo. Gli unici rumori presenti erano urla e spari . Immediatamente, un rumore diverso dagli altri, come di un cancello spalancato di colpo.  Una figura si stagliò sull’ entrata della villa. Indossava un impermeabile nero  e aveva i capelli color argento. Tirò fuori dal nulla due pistole e incominciò a massacrare tutte le guardie poste a difesa della villa. Era di una velocità impressionante , quasi uguale a quella delle pallottole che sparava con furia sui nemici. La figura misteriosa entrò nella villa, nera come la notte. Di nuovo altri spari e altre urla.  Il paesaggio era dominato dal silenzio. Fuori, i giardini erano cosparsi dai corpi delle guardie e l’erba era intrisa di sangue. L’odore elettrizzante dell’aria notturna era stato sostituito dal tanfo della morte. D’un tratto un rumore . Passi. Pesanti. Lenti. Una porta venne sfondata mentre una voce implorava pietà. “ Ti prego, non lo fare,Lucifer! Potremo metterci d’accordo! Cinquanta – cinquanta, eh?!  Tu mi risparmi la vita e io ti consegno il 50% del bottino, ok ?! Ci stai?!” Tentativi inutili. La figura continuava a camminare verso l’uomo implorante, vestito in giacca e cravatta . Ormai strisciava sul pavimento pur di sfuggire al giustiziere oscuro . “No!! Ti prego, ti supplico risparmiami, ti prego!!! Te l’ho detto!!! Potremo entrare in aff- “ l’uomo non potè finire la frase che si ritrovò la canna della pistola puntata alla testa. A quel punto anche la figura parla. “Desolato, ma non faccio affari con la feccia.” L’uomo lo pregò ancora un paio di volte, urlando come un forsennato. Uno sparo soltanto e l’unica cosa che riuscì a vedere prima di morire fu la luna, rossa come il sangue che ormai iniziava a zampillare fuori dalla sua testa. Mentre Lucifer lasciava il posto ,disse:"Che ci fai qui ?". Una donna comparve accanto a lui, quasi come per magia."L'agenzia mi ha mandato per vedere come te la stavi cavando. Con tutte quelle urla avresti rischiato di attirare l'attenzione." "Diciamo che non sono un tipo silenzioso." La donna stette in silenzio un istante, poi parlò:"Trovato nulla?" "No ." Lucifer guardò l'orologio. "E' meglio se vai, Selène. Non vorrai che il capo si infuri ?" "Si, hai ragione. Beh, allora ciao." "Fai attenzione." La donna sorrise e rispose con tono divertito" Questo dovrei dirlo io." Dopodichè, se nè andò così come era apparsa. Lucifer lasciò il posto , su cui ormai regnava una sorta di cupo silenzio. E tutto venne inghiottito dalle tenebre della notte. 
  
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