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Autore: _Maisha_    13/03/2014    3 recensioni
«Che vincano entrambi. Ora. Fermate i giochi». Tono sereno, un battito in meno.
La ragazza è salva. Salva. Salva.
Salva come ora non lo è più lui.

Prima classificata nei concorsi “Angst come se non ci fosse un domani” di Valvonauta_ e "The WTF contest" di EndlessBlue
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Seneca Crane
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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greyione

  

Quei dannati occhi grigi.
Quei dannati occhi grigi perforano le mura della sua camera, della sua testa, le sue palpebre serrate. Una ragazzina.
È una ragazzina. Un fiore in un bosco infinito. Un insignificante fiore.
Né esotico, né profumato.
Un fiore grigio.
Freddo.
Eppure le sue ossa si liquefanno. Gambe molli e mal di stomaco.
È avvolta dal fuoco, l’iride grigia. Sfumature d’inferno.
Seneca ride.
Un demonio che ha paura del fuoco non si è mai visto.
È la nebbia che lo spaventa, invece. Cosa nascondono quelle labbra strette, quei pugni chiusi.
Seneca non ha paura. Seneca desidera. Desidera scoprire quella ragazzina. Desidera sapere.
Desidera vederla viva.

 

 

~

 

 

Capelli sporchi, viso infangato. Meno sangue e più lividi.
Occhi di ghiaccio. È sempre lei.
Senza purezza, senza più pace. È toccato anche a lei uccidere, alla fine.
Ma è viva. Seneca ci sta riuscendo.
Non capisce,  lei. Non capisce e si avvicina quelle dannate bacche alle labbra.
Dice di amarla, l’avversario, e permette che si uccida, che muoia.
«Che vincano entrambi. Ora. Fermate i giochi». Tono sereno, un battito in meno.
La ragazza è salva. Salva. Salva.
Salva come ora non lo è più lui.
Amare in pochi giorni una ragazzina. Seneca Crane si è incamminato al patibolo per amore di una poco più che bambina del Distretto 12.

 

 

~

 

 

Seneca sente la corda stringersi intorno al suo collo. La barba curata anche quel giorno, gli occhi più azzurri che mai. Belli, ma non come i suoi
Come i suoi, che lo guardano dal palazzo di fronte, freddi, di carta. Muore guardando un cartellone. Non c’è fuoco in quelle iridi.
Il fuoco non si cattura, è aria, è libero, incomprensibile.
Come lei.
Muore, Seneca, ma non capisce. Non capisce perché lei, perché in quel momento.
Ma l’amore è incontrollabile, è fugace. Come un cervo.
Il cartellone cambia. La ragazza bacia il ragazzino che ha vinto grazie a lui.
Il cervo è trafitto. Sapeva che fosse una cacciatrice infallibile, quella Katniss.
Un cervo ferito da un fiore.
Immobile, come il cuore dello Stratega.
Morto.
















Martina's corner:
Questa flash potrebbe essere considerata una what if, credo. Non saprei come definirla altrimenti. In fondo abbiamo un Seneca Crane innamorato, però la storia di fondo rimane la stessa. E' un pow particolare, lo so. Crack is the way <3 Spero, comunque, che la fic possa essere apprezzata.
Storia partecipante al contest Angst come se non ci fosse un domani di Valvonauta_, sul forum.

  
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