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Autore: Ireire690_    14/03/2014    0 recensioni
Di solito Bella si innamora sempre della Bestia.
E se fosse il contrario?
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"Chiara stai giocando con il fuoco"
" E dai Mati mi voglio solo divertire un pò"
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" Sai, non riesco a capire perchè non hai paura di noi, come tutti"
" Io non ho paura di niente"
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"Adesso basta Chiara stai esagerando. Hanno tutti paura di te adesso "
" Tu ne hai? " La mia migliore amica non può avere paura di me. E' la persona più importante della mia vita.
" Si "
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" Voglio farlo innamorare di me, voglio che per una volta, sia la Bestia a soffrire per Bella."
" Mi stai perdendo per questo, lo sai vero?"
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sezione è la A quindi la classe dovrebbe essere vicina all'entrata. Via via che cammino capisco che mi sbagliavo di grosso. L'edificio ha tre corridoi molto lunghi, nel primo c'è la palestra dove spero di passarci meno tempo possibile. Mi piace fare movimento, ci tengo al mio corpo infatti vado in palestra, ma quella della scuola non mi è mai piaciuta.
Finalmente mi trovo davanti alla porta con il cartello ' I A ' e lo spettacolo che mi ritrovo davanti mi fa venire voglia di scappare. C'è un gruppo di 5 ragazze punk, un gruppo di ragazzi con addosso magliette da basket, tre ragazze che a prima vista mi sembrano delle antipatiche e una vestita vestita di nero, che suppongo sia dark, seduta nel banco in fondo, da sola. Sento che tutta l'energia positiva di pochi minuti fa sia andata a fottersi. 
La campanella inizia a suonare, guardo dove posso mettermi a sedere, ma l'unico posto libero che trovo è accanto a quella ragazza vestita di nero. Ottimo. Mi siedo senza chiedere il permesso mentre il professore entra in classe.
" Benvenuti nella nostra scuola,  io sono il professor Stil " dall'accento con cui parla penso sia inglese.

" Insegnerò inglese, adesso presentatevi voi " continua.

Perfetto, odio le presentazioni, odio gli occhi puntati su di me quando dico il mio nome, odio stare al centro dell'attenzione.

" Io sono Larissa " annuncia la ragazza antipatica al primo banco.
Non mi sbagliavo quando dicevo che era antipatica, dal suo comportamento e i suoi vestiti, pantaloncini corti, maglia aderente con lo scollo che fra un pò gli arriva alla pancia e i suoi tacchi a spillo, sembra una troia.

" Io sono Cristina " dice l'amica della troi- di Larissa.
" Sara "
" Mirko "
" Davide "
" Em..io sono Chiara ".
La mia faccia deve essere paonazza.
Non è possibile che quando mi vergogno divento simile ad un pomodoro.
 " Io sono Nicole " dice la ragazza accanto a me. 
Non deve essere così simpatica, o almeno dal suo atteggiamento lo lo fa pensare.

" Bene ragazzi, volevo annunciarvi che questa scuola farà molte gite durante l'anno che vi daranno modo di imparare meglio le lingue.La prima che faremo sarà in Spagna, prima di Natale, una in Francia a fine scuola e un'altra a Londra, durante le vacanze. "
Amo le gite, ma con la classe che mi ritrovo, non vorrei andare da nessuna parte. Spero solo che anche la classe di Mati parteciperà.
Il professore comincia a spiegare la lezione, sono convinta che nessuno lo sta ascoltando. C'è chi sta disegnando, chi sta parlando, chi scrive, e chi legge riviste di monda ( ma chi sarà mai!? ).

" Tu devi essere una studentessa modello. " sento dirmi dalla ragazza vestita di nero, accanto a me.
" Già, come te immagino. " rispondo in modo sarcastico. Sono proprio brava ad inquadrare le persone. La sento ridere alle mie parole.

" Si, hai indovinato " " Mi piace come rispondi, non ti credevo capace " continua.
" Alcune volte l'apparenza inganna " 
"Già "
La campanella inizia a suonare, per mia fortuna. Non ho voglia di continuare il discorso con quella ragazza.Prendo le mie cose e mi dirigo alla mensa visto che è la pausa pranzo.
All'uscita vedo un cartello con scritto ' mensa, secondo edificio '
Accidenti, è enorme questa scuola! 
Entro nella mensa e inizio a cercare Matilde.

" Chia! " urla dal tavolo.


 
  
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