Non so se il mio nome ti dirà
qualcosa, o sarà un suono
senza storia, affastellato fra altri suoni
senza storia. Forse, assorto,
sfoglierai i grani del passato
e riderai, o
piangerai, o rimarrai interdetto.
Io voglio io voglio essere qualcuno,
almeno un suono significativo:
il tuo, mentre
piangi, o ridi, quando io
taccio. Perché?, mi chiedi.
Non rispondo.
Eppure, schiva,
osservo.