Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Laly_94    15/03/2014    2 recensioni
Accesi l’abat-jour per vederla meglio e poi la presi tra le mani, la osservai in tutta la sua essenza, in tutta la sua bellezza, era la foto mia e di Danielle al mio compleanno, non le avevo mai detto che in quel vestito viola era adorabile, non le avevo mai ricordato abbastanza quanto la amavo, forse per quello tra di noi era finita, forse per quello stavo con Sophia adesso.
-FF Payzer-
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



I – La Mia Vita Senza Te
-Liam!- quella voce dolce che mi accolse appena arrivato al parco mi scosse da tutti i miei pensieri.
-Dani… ciao!- esclamai sorridendo andandole incontro.
Ci scambiammo un piccolo bacio, poi mi prese per mano e iniziammo a camminare per il parco.
Fu molto strano perché quel parco non l’avevo mai visto, ma mi concentrai solo su di lei, su di noi, era bellissima, indossava un semplicissimo paio di Jeans neri e un paio di scarpe rosse, il tutto completato con una leggera maglietta beige molto corta; malgrado tutto era la ragazza più bella che avessi mai visto…
Pure io ero vestito molto semplice.
Camminammo per un tempo indefinito tenendoci per mano e ridendo, come facevamo spesso, ma poi lei, dall’alto dei suoi tacchi, inciampò e cadde atterra, io mi abbassai per raccoglierla, per aiutarla ad alzarsi, in un attimo il cielo azzurro divenne nero, il sole sparì e tutto il parco sembrò morto.
La feci alzare ma lei non era quello che volevo, lei non era Danielle, quella che aiutai era Sophia.
 
Mi svegliai agitato, il cuore mi batteva a mille, mi voltai toccando a fianco a me, il posto era vuoto, già, come mi aspettavo, era vuoto ormai da tanto, ma non ci feci caso, mi voltai ancora per non pensarci troppo e i miei occhi incontrarono una foto vista e stravista.
Accesi l’abat-jour per vederla meglio e poi la presi tra le mani, la osservai in tutta la sua essenza, in tutta la sua bellezza, era la foto mia e di Danielle al mio compleanno, non le avevo mai detto che in quel vestito viola era adorabile, non le avevo mai ricordato abbastanza quanto la amavo, forse per quello tra di noi era finita, forse per quello stavo con Sophia adesso.
No, adesso stavo solo con Sophia per ripiego e perché ero un idiota.
Sapevo benissimo che stava con me solo per usarmi, i ragazzi avevano provato a farmelo capire molte volte, io però stavo bene perchè, quando ero con lei, non pensavo a Danielle.
La mia piccola e dolce Danielle.
Qualche lacrima scese dai miei occhi e posai la foto, spensi la luce e mi voltai di  nuovo verso il vuoto, il nulla, Sofia non era mai venuta a casa mia, non l’avevo ancora portata, non mi sentivo pronto, non mi sentivo pronto a togliere quella foto dal comodino, non mi sentivo pronto a vedere qualcuno che non fosse Danielle, occupare il posto vuoto vicino a me.
Alzai lo sguardo e notai l’orario, erano le sei del mattino, la sveglia era puntata un’ora dopo, quindi tanto valeva svegliarsi e andare subito sotto la doccia.
Quando fui sotto la doccia pensai a quando il mio amico Andy era finito in ospedale, Sophia era venuta con me a trovarlo, e, poco dopo, era arrivata anche Danielle, ci eravamo salutati come due vecchi amici, ci eravamo abbracciati e dati due bei baci sulle guance, mi aveva chiesto delle condizioni di Andy, e poi si era intromessa Sophia.
-ciao, Liam è un gran maleducato! non mi presenta neanche!- io avevo sorriso, mi ero proprio dimenticato di Danielle.
-scusa, è anche colpa mia… piacere, io sono…-
-so chi sei!- aveva risposto Sophia, io avevo sorriso ancora all’espressione infastidita di Danielle.
-piacere mio comunque, io sono…-
-so chi se!- aveva risposto Danielle.
-meno male che hai cambiato, Liam. è bruttina eh!- aveva detto poi Sophia.
Vidi lo sguardo omicida di Danielle e a quel punto mi intromisi io.
-Sofia per piacere, vai a prendere qualcosa da mangiare.-
-ma… Liam…-
-Sophia per piacere.-
E ci aveva lasciati soli.
Avevo ringraziato Danielle per non averle risposto, lei mi aveva detto che non si abbassava ai suoi livelli, e poi ci eravamo concentrati entrambi su Andy.
Averla vicino era stato fantastico, tutto però era finito velocemente perché quando Sophia tornò mi pregò di tornare a casa perché si stava annoiando.
Danielle mi disse che sarebbe rimasta lei, e che se sarebbe successo qualcosa mi avrebbe chiamato, ma non mmi chiamò, non mi chiamò più e non lo feci neanche io.
Che codardo, che vigliacco.
 
Quel giorno dovevo vedermi con i ragazzi per delle prove, Sophia venne con me, aveva detto che aveva da fare lì vicino e allora sarebbe passata a salutare i ragazzi.
-Payno!- urlò Niall appena mi vide, Sofia entrò dopo di me.
-c’è Liam? finalmente!- sentii dire da Zayn, anche gli altri tre alla fine arrivarono.
-oh, ciao Sophia.- disse Harry, il sorriso che aveva fino a poco prima scomparì.
-ciao Harry, ciao ragazzi.- li salutò lei, io abbassai lo sguardo.
-andiamo a vedere cosa vogliono! Paul ci aspetta.- disse Lou togliendoci da quel momento.
Andammo da Paul ma ci fece attendere.
-vogliamo vedervi uno alla volta, Zayn entra prima tu.- disse poi Paul rientrando, Zayn si alzò.
-ovviamente io per primo perché sono il più bello.-
-no, perché sei il più scemo!- risposi.
-se permetti sono io il più bello!- disse Harry.
-oh ragazzi ma siete tutti molto belli… non litigate…- tutti si zittirono guardando Sophia, non aveva mai fatto complimenti a nessuno se non a sé stessa, forse stavamo tutti aspettando che finisse, perché non poteva essere finita quella frase, e infatti continuò.
-a parte Niall, lui in effetti è bruttino.- disse sorridendo.
Io mi voltai verso Niall, aveva gli occhi lucidi, odiava sentirselo dire, si alzò e se ne andò, Harry si alzò a sua volta, iniziò a seguirlo, ma poi si voltò e ci guardò.
-sei felice adesso Liam?- e poi andò dietro a Niall, Paul uscì per chiamarmi, io salutai Sophia che se ne stava andando e poi entrai, dopo Zayn.
-è successo un casino, andiamo da Niall.- sentii dire a Zayn da Lou.
Sarò anche sembrato un egoista, ma non me la sarei presa con Sophia per quel motivo, non volevo litigare con lei, ne avevo bisogno per non pensare.
Quando finii chiamarono Niall, il momento della verità, davanti a loro tre, se la sarebbero presa con me.
-Liam, non voglio litigare ma… perché non le hai detto niente?- iniziò Harry.
-e che potevo dirle?-
-non so, magari avresti potuto difendere il tuo amico.-
-difenderlo da cosa? gli hanno solo detto che è brutto!- mi alterai e mi alzai.
-gli ha, Liam… ma come sei finito così eh? Quando capirai che questa ragazza ti distruggerà e basta? Sai, a volte, guardandoti negli occhi vedo la stessa luce che vedo negli occhi di Sophia, cioè male, e… mi manca Danielle Liam.- disse Harry, e abbassò lo sguardo.
Io ancora più infuriato gli risposi.
-proprio tu voi parlarmi di relazioni?- domandai.
-che intendi?- rispose lui alzando gli occhi e guardandomi.
-perché odi quella povera ragazza? Che ti ha fatto Eleanor? E poi… andiamo Harry, non riesci a tenere la relazione con Lou e voi parlare a me della mia vita?- probabilmente avevo sbagliato.
-io non odio Eleanor, odio l’idea che mi sono fatto di lei, per quanto riguarda quello che c’è tra me e Lou non ti devi neanche azzardare a metterci bocca brutto stronzo. Sai quanto soffro, quanto soffre lui e me lo rinfacci? Bell’amico. Vaffanculo Liam.- mi rispose, e se ne andò.
Lou si alzò e lo seguì, io rimasi lì con Zayn, lo guardai, incrociai il suo sguardo severo.
-complimenti… senti, non voglio litigare con te, sei il mio migliore amico, quindi chiudiamola qui. Sappi solo che neanche io sono d’accordo con la tua storia con Sofia.-
-e io non sono d’accordo con il tuo matrimonio.- risposi abbassando lo sguardo.
-non dire niente di me e Perrie, sei l’ultima persona che deve parlare. Sai, forse ha ragione Harry, e dato che stai mandando a ‘fanculo tutti… Liam…-
-ho capito.- risposi, e quella volta fui io ad andarmene.
Uscii da quel posto sbattendo la porta alle mie spalle, consapevole che non sarei più potuto entrare da quella porta, mi sedetti sulle scale antincendio; tirai fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette e ne estrassi una.
Da poco tempo a questa parte le sigarette mi stavano aiutando, mi aiutavano con il nervosismo, e infatti, dal primo tiro, iniziai a sentirmi meglio, sapevo che non mi faceva bene, ma che senso aveva ormai?
 

Spazio Autrice

Hola! :)
Rieccomi con una nuova storiella. Mmh vediamo… questa parla di Liam/Danielle da dopo la rottura, quindi Liam sta ufficialmente con un’antipatica Sophia, a questo punto, fatemi sapere se vi piace, se volete che continuo eccetera…
Vi chiedo solo una cosa: se siete Sophiam shipper, o non vi piace l’argomento, non commentate e non leggete! Nessuno vi obbliga… grazie! :)
Detto questo, Alla prossima!
Kussen, Laly :3
P.S. c’è sfondo !Larry! quindi se non siete Larry shipper o, ancora, non vi piace l’argomento, ripeto: non commentate e non leggete! Nessuno vi obbliga…

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Laly_94