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Autore: EclecticFirst    16/03/2014    2 recensioni
"Alla cerimonia di consegna dei diplomi, che sancisce la fine dell'anno scolastico, non ci sono genitori, abbracci, foto di gruppo, ma solo la risata di Monokuma..."
"What if?" in cui il gioco del Mastermind ha finalmente raggiunto una conclusione...ma cosa resta, dopo l'ultima esecuzione?
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione: la seguente fan fiction contiene pesanti spoiler su Danganronpa, in particolare sull'identità del Mastermind, ed altri dettagli molto importanti del finale! Siete stati avvertiti.


Il piccolo foglio di pergamena bianca che stringi tra le mani certifica, testuali parole, "Il coraggio, la determinazione e l'ineguagliabile abilità mostrate durante la permanenza alla Hope Academy".
Peccato che in calce al documento, accanto all'incredibile "100 e lode", campeggi il ritratto di Monokuma, un timbro rosso che lascia un'indelebile segno sulla carta pura. Rosso come il sangue delle quattordici persone che hai raggirato nella speranza di fuggire da un incubo.
Alla cerimonia di consegna dei diplomi, che sancisce la fine dell'anno scolastico, non ci sono genitori, abbracci, foto di gruppo, ma solo la risata di Monokuma, mentre sfila un'apparentemente interminabile sequela di esecuzioni, che si imprimono a fuoco nelle tue retine, e reclameranno per sempre un posto tra i tuoi pensieri.
Non ascolti le parole di Monokuma, che continua a congratularsi con te, mentre ti accompagna al cancello principale per darti la "meritata ricompensa": continui a fissare il vuoto, il cervello come prosciugato di ogni pensiero, mentre cerchi di convincerti che ne è valsa la pena, quando ad un certo punto la voce meccanica viene rimpiazzata da quella di una ragazza...vestita come Junko Enoshima?!
"Saaaalve, saaalve! In qualità di preside desideravo incontrare di persona il nostro fiore all'occhiello, che è riuscito a diplomarsi!!! Che genialità, il tuo assassinio! E quale abilità nel Class Trial, mentre demolivi ogni argomentazione a tuo sfavore! È stato davvero maaaaaagnificoooo!" La ragazza parla in modo velocissimo, senza lasciarti il tempo di reagire, e quando vede la tua espressione, simile a quella di chi si trova di fronte ad un fantasma, continua imperterrita: "Oh, ma davanti a te hai l'unica ed inimitabile Junko Enoshima! Ti chiederai chi fosse quell'altra, vero? Beh, mia sorella...". Improvvisamente, il suo atteggiamento muta, ed inizia a toccarsi i capelli, e quasi sussurra, tenendo lo sguardo basso: "Sai...era mia complice...e la mia unica parente...e si fidava completamente di me...finché...ZAC!".
Improvvisamente, gesti frenetici ed esagerati accompagnano le sue parole, urlate ad un volume tale che sembrano dirette al mondo intero: "MILLE LANCE, E BOOM! ADDIO, MUKURO!".
Alla velocità della luce, si "trasforma" nuovamente, ed ora sembra una professoressa, completa di occhiali e registro, e dice con tono freddo e distaccato: "Ma parliamo di cose più importanti. Secondo i nostri elevatissimi standard, il tuo risultato presso la nostra scuola è stato decisamente sorprendente, tanto che il mondo intero ne parlerà per i prossimi anni, ne sono sicura. Ma ora, purtroppo, è tempo di dirsi addio...upupupu...". Mentre imita la tipica risata di Monokuma, preme un enorme pulsante rosso situato su un telecomando spuntato fuori dal nulla: con un rumore assordante, il portone metallico si apre lentamente, mostrandoti...l'inferno.
La tua disperazione, nata dalla consapevolezza che tutto ciò che hai fatto non è stato che un futile tentativo di salvarsi, compiuto mentre ti muovevano i fili di un'esperta marionettista, viene lentamente assaporata da Junko Enoshima, che sembra quasi in estasi. Come se fosse una conseguenza dello shock subito vedendo le esecuzioni e un mondo esterno post-apocalittico, ricordi l'anno trascorso alla Hope's Peak, quando era ancora una scuola normalissima, e comprendi finalmente la tremenda verità: le persone da te brutalmente tradite non erano estranei, ma compagni con cui hai condiviso risate, gioie, litigi, ore di lezione, lacrime, momenti di banale vita quotidiana. Una vita che speravi di aver finalmente riottenuto, dopo aver pagato un caro tributo di sangue.
La risata della regina della disperazione, genuina e spontanea, e proprio per questo terribile, accompagna la fine della tua vita scolastica...e l'inizio della tua "esecuzione".






Note dell'autore:
Un piccolo "What if?" nato mentre rigiocavo al primo Danganronpa. Ho limitato l'estensione del testo, perché credo che una fan fiction di troppe parole avrebbe allungato in modo eccessivo l'idea iniziale, rendendo anche più difficile rendere ambigua l'identità del/della studente/studentessa che ha ottenuto il "diploma"...credo invece che la soluzione che ho scelto sia anche più "divertente" (leggi: potenzialmente dolorosa), così ogni lettore può immaginare come preferisce il killer tra i quindici personaggi che ben conosciamo.
Spero che questa piccola storia sia stata di vostro gradimento: per qualunque commento o parere, lo spazio delle recensioni è a vostra disposizione!
Alla prossima, EclecticFirst
   
 
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