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Autore: FantaDJ_CA    17/03/2014    16 recensioni
Quando Ally ha diciassette anni, scopre di essere incinta da parte di Austin. Cosa succede quando trova lui nel letto con qualcun altro che non è lei prima che potesse dirgli la notizia? Decide di spostarsi in California dove inizierà una nuova vita e dimenticherà quella che avuto con Austin. Ma sarà tutto così semplice?
TRADUZIONE DELLA STORIA "How Could You?" - COMPLETA, CAPITOLO 30 (14/08/07)
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ally Dawson, Austin Moon, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ALLY POV

“Aria, è tempo di svegliarsi, dolcezza.’’  dissi alla figura dormiente di mia figlia di tre anni. Si mosse un po’ prima di aprire i suoi occhi. “Buongiorno, principessa’’ sorrisi.
“Buongiorno, mammina!” esclamò felicemente.
“Vuoi la colazione?” domandai, accarezzando i suoi capelli biondi.  Lei fece un cenno e corse fuori dalla sua stanza. Risi e la seguii.

Prima che io continui, vorrete probabilmente sapere chi sono. Il mio nome è Allyson Dawson e ho venti anni. Sono la madre single di Aria Harmony Moon. Si, Austin Moon è suo padre, ma lui non lo sa. Ho avuto Aria quando avevo diciassette anni, quasi diciotto, e sebbene fossi un’adolescente, non volevo cambiare nulla. Aria è la cosa migliore che mi sia mai successa.
Tornando ai miei diciassette anni, a quei tempi io e Austin uscivamo. Abbiamo iniziato ad uscire quando avevamo quindici anni e io ho pensato che ci saremmo sposati e cresciuti insieme. Ragazzi, mi sbagliavo.

Il giorno in cui ho scoperto di essere incinta, è stato il giorno in cui il mio mondo si capovoltò sottosopra. La prima persona a cui l’ho detto è stata mio padre e sebbene non fosse arrabbiato, era deluso. Mi disse che avrebbe supportato qualsiasi decisione che avrei preso per la mia bambina e quando gli ho detto che l’avrei mantenuta, lui ha tirato un sospiro di sollievo. Non voleva che io avessi un aborto o che la dessi in adozione.
Sapere che mio padre era d'accordo sul fatto che avrei mantenuto la bambina avrebbe reso più facile dirlo ad Austin. Ma quando sono andata a casa sua per comunicargli la notizia, non ero preparata ad assistere alla scena che avevo avuto di fronte. Ho aperto la porta della sua camera da letto e ho subito cominciato a piangere. Di fronte a me c’erano Austin e Kira Starr che facevano l’amore.  Poiché non si accorse di me, corsi fuori da casa sua in lacrime.

Lo so che probabilmente vi starete chiedendo perché ho dato ad Aria il suo cognome, ma posso onestamente dire che non lo so. Credo sia per il fatto che lui è suo padre quindi ha il diritto di essere parte della sua vita. Purtroppo lui non sa nemmeno che esista. Ricordo di essere corsa a casa di Trish e piansi tra le sue braccia.
 
FLASHBACK

“Ally, cosa succede?” domandò Trish, facendomi sedere sul suo letto, le sue braccia erano ancora attorno a me. La guardai e piansi di più. “Riguarda Austin?”. Io faccio segno di sì.
“Lui-lui l-lo stava facendo con…K-Kira.”  singhiozzai.
“Lui cosa?!” urlò. “Quel figlio di buona madre!” lei afferrò una scatola di fazzoletti e me li diede. Li presi con gratitudine e asciugai le mie lacrime.
“Trish, c’è qualco-sa che ho bisogno di dir-dirti.” dissi tranquillamente. Lei fece un cenno e mi strinse la mano per rassicurarmi. “Sono…sono incinta.” Sussurrai. Altre lacrime caddero e non mi preoccupai di asciugarle.
“Oh, Ally.” disse, avvolgendomi in un abbraccio. Questo mi fece piangere di più. “La stai mantenendo?” la guardai e le feci sì.
“Stavo andando a dirlo ad Austin oggi, ma quando ho aperto la porta della sua camera da letto ho visto lui e Kira farlo.” dissi, tirando su col naso.
“Si è accorto di te?”
“No, no, era troppo occupato a scoparsi quella sgualdrina!” urlai, facendo salire la mia rabbia bollente.  “Non posso credere di averlo amato!”
“Non posso credere che lui abbia fatto qualcosa del genere!” urlò Trish, arrabbiata allo stesso modo. “La prossima volta che lo vedo gli do’ un calcio nel suo povero sedere.”
Sorrisi per la prima volta quel giorno. “Questo è perché sei la mia migliore amica, Trish.” lei sorrise e mi abbracciò.

“Quindi cosa farai adesso?”
Aggrottai le sopracciglia perché non gli sarebbe piaciuto quello che stavo per dire. “Lasc-lascerò Miami.” dissi con calma.
“C-cosa?” ansimò. “Non puoi lasciare Miami, Ally.”
“Devo, Trish. Non posso vederlo più.” lei fece un cenno, le lacrime le rigavano il viso. “Dove pensi di andare?”
“California.” dissi. “Mia sorella ha una stanza in più nel suo appartamento quindi starò con lei finché non mi trovo un posto tutto per me.”
“Quando credi di partire?”
“La prossima settimana.” lei si asciugò le lacrime e guardò in basso. “Trish, ho un’idea, ma capirò se non ti piacerà.” mi guardò e mi fece segno di continuare con la testa. “Quando ti laurei, potresti muoverti verso la California e potremmo vivere insieme. Non posso stare lontano dalla mia migliore amica per tanto tempo.”
Sorrise e annuì. “Bene, lo farò. Non posso stare lontano da te anch’io. Sei la mia migliore amica, mia sorella.”
“Ti voglio bene, Trish.” 
“Ti voglio bene anch’io, Ally.”


Dopo quel giorno, sono stata nella mia stanza ad impacchettare tutte le mie cose. Evitai Austin e cambiai il mio numero di telefono così che non potesse rintracciarmi. Promisi a Trish che non avrei detto ad Austin che ero incinta o dirgli dove mi trovavo.
Una volta che Trish si laureò, venne in California. Viviamo a Los Angeles e il nostro appartamento è abbastanza grande. Ci sono tre camere da letto, due bagni, una cucina e un salotto.

“Posso avere dei pancake, mammina?” chiese Aria mentre camminavo in cucina.
“Sicuro, dolcezza.” le baciai la parte superiore della testa e preparai tutti gli ingredienti.
“Buongiorno!” girai la testa e vidi Trish camminare accanto a noi.
Mescolai insieme la pasta dei pancake e ne misi un po’ in padella.
Una volta che i pancake erano pronti, li misi in un piatto e posizionati davanti ad Aria. “Puoi andare, piccola.”
“Grazie, mammina.”
Misi un po’ di pancake in un piatto anche per me e Trish e ci sedemmo accanto al tavolo. “Dunque cosa c’è in agenda per oggi?” domandò Trish, dando un morso alla sua colazione. “Per primo dobbiamo lasciare Aria all’asilo nido e dopo abbiamo il giorno solo per noi. Grazie a Dio oggi non lavoro.”
Il Sonic Boom era così popolare a Miami che mio padre ne aprì un altro a Los Angeles. Ci lavoro con mia sorella Ashley, che ha ventisei anni. Abbiamo una coppia di altri lavoratori e siamo molto amici con loro. C’è Jamie che ha diciotto anni, e Melanie che ne ha diciannove.

“Potremmo fare shopping?” suggerì Trish, portando il suo piatto vuoto nella  lavastoviglie. Io annuì, copiando le sue azioni. “Suona bene.”
“Ho finito tutto, mammina!” disse Aria, agitando le mani nell’aria. Io risi e le baciai  la guancia.
“Bel lavoro, Ari. Adesso preparati per andare all’asilo.” dissi a mia figlia.

Corse nella sua stanza e io la seguì. Aprii il suo armadio, presi un paio di jeans, una maglietta di Hello Kitty e delle converse rosa.
Vestii rapidamente Aria e dopo afferrai una spazzola, passandogliela sui suoi capelli. “Ecco, sei pronta per l’asilo.”
“Grazie, mammina.” lei avvolse le sue piccole braccia attorno al mio collo e mi baciò la guancia. “Posso guardare la TV?”
“Certamente, dolcezza. Ti ricordi come si accende, giusto?” lei annuì. “Ok, vai a guardare la televisione finché non sono pronta.” lei corse fuori dalla sua cameretta e io emisi una piccola risatina.
Camminai nel bagno che ho nella mia stanza da letto e mi feci una doccia veloce. Fuori dalla doccia mi misi un asciugamano attorno prima che io uscissi dal bagno. Aprii il mio armadio e presi un paio di jeans stretti, un top, e i miei stivali marroni. Una volta che li misi, tornai indietro nel bagno, asciugai e arricciai i miei capelli, per poi mettermi un po’ di trucco.

Andai nel salotto e sentii la voce familiare di qualcuno che non avrei mai pensato di sentire di nuovo. Guardai la televisione e vidi che Aria stava guardando il video musicale di Austin “Steal your Heart”. Prendo velocemente il telecomando e spensi la televisione.
“Mamma!” si lamentò Aria. “Stavo guardando!”
“Lo so, ma dobbiamo andare.” dissi, prendendo Aria dal divano, mettendola al mio fianco. “Trish, andiamo!” urlai.
“Sto venendo!” gridò a sua volta.Trish camminò nel salotto qualche secondo dopo. “Dai, diamoci una mossa.”

Afferrai la borsetta dal balcone della cucina, prima che uscissimo dall’appartamento. Dato che il mio appartamento è al secondo piano, prendemmo l’ascensore. Non mi dispiacerebbe scendere le scale, ma Trish è un pochino pigra.
Aprii la portiera della mia 2014 Ford Focus e misi Aria sul suo sedile. Le allacciai la cintura e chiusi la sua portiera. Camminai in direzione del lato del guidatore e mi sedetti. Una volta che Trish si era allacciata la cintura, tirai fuori la macchina dal parcheggio.
L’asilo di Aria era solo dieci minuti lontano.

“Va bene, passa una bella giornata, dolcezza.” dissi a mia figlia, chinandomi alla sua altezza.
“Grazie, mammina.” mi abbraccia velocemente prima che corra nella stanza. Mi alzai in piedi e ringraziai Claire, una delle maestre.
“Andiamo a fare le nostre spese!” strillò Trish quando iniziai a guidare. Sospirai e annuii. “Che succede?”
“Niente, Aria questa mattina stava guardando il video musicale di Austin.” spiego. La guardai brevemente e lei aveva fatto la forma ad  ‘O’ con la bocca.
“Pensi che gli dirai che Austin è suo padre?”
Scrollai le spalle. “Non lo so.”

Parcheggiai la macchina al lato della strada perché c’erano un mucchio di negozi attorno. Questo è quello che amo di Los Angeles. Puoi girare attorno e ci sarà sempre un negozio dove puoi andare.
“Prima dove?” domando, uscendo dalla macchina e raggiungendo il fianco di Trish.
“Charlotte Russe” suggerì. Io feci un cenno.
Finché non dovevo prendere Aria alle due in punto, avevamo quattro ore per andare nei negozi e fare spese.
Ma dopo due ore di shopping e otto buste più tardi, ero esausta. “Trish, possiamo almeno mangiare qualcosa?” chiesi.
“Certamente.”

Ci fermammo in un In-N-Out Burger e non potevo essere più felice. Il loro cibo era incredibile e ne avrei mangiato tutto il giorno. Ma sono sicura che sarebbe stata una cattiva idea.
“Va bene, non voglio fare più shopping.” disse Trish. “Finché abbiamo un’altra ora prima che andiamo a prendere Aria, andiamo al Sonic Boom e ci ritroviamo con Jamie e Melanie.”

Annuii in accordo con Trish e prima che io lo sapessi, eravamo al Sonic Boom.
“Hey ragazzi.” salutai Jamie e Melanie. Mi corsero incontro e mi abbracciarono come se non ci fosse un domani.
“Accidenti, vi abbiamo visti ieri.” dissi, cercando di liberarmi dall’abbraccio. Sogghignarono e mi lasciarono andare.
“Lo sappiamo, eravamo solo annoiati e siamo stati felici di rivedervi.” rispose Melanie, ritornando dietro al bancone. Jamie seguì l’esempio.
“Aria è all’asilo?” domanda Jamie. Io annuisco.
Jamie e Melanie vogliono bene ad Aria e lei ama loro altrettanto. Jamie e Melanie sapevano che Austin era suo padre e quando ho detto loro cos’era successo il giorno in cui ho trovato Kira e lui nel letto insieme, sembrava come se volessero ucciderlo. Nonostante quello che è capitato, loro sono ancora suoi fan.

Il campanello, segnala un cliente entrare e quando girai la testa, spalancai la bocca. Corsi velocemente le scale per la sala prove dove si trovava Trish. Grazie a Dio questo Sonic Boom ha una sala prove come l’altra.
“Grande problema!” urlai, correndo nella sala prove sbattendo la porta dietro di me. Lei saltò e fece cadere la rivista che stava leggendo. “Qual è il problema?”
“Sono quasi sicura che Dez si trovi nel negozio.” dissi, respirando pesantemente.
Rimase a bocca aperta e i suoi occhi si spalancarono. “Se Dez è qui..”
“Questo significa che c’è anche Austin.” finii. Che diamine faccio?!

SPAZIO AUTORE
Questa volta mi sono voluto cimentare nell'arte del tradurre: questa FF è la traduzione italiana di una FF inglese chiamata ''How Could You?'' (appunto, ''Come hai potuto?''). Quindi, in pratica questa è solo una traduzione. Ci ho messo 3-4 orette buone ma alla fine ci sono riuscito! Ovviamente non sono un mito in inglese e probabilmente (sicuramente) non sarà tutto scritto alla perfezione. Con questa cosa del tradurre sto anche imparando nuovi vocaboli inglesi! Ma anche italiani ahahah.
E' stata dura ma ce l'ho fatta! Comunque, per ogni parere e tutto il resto, c'è il tasto della recensione! Anche se i vostri complimenti in realtà non andranno a me...ma a chi l'ha scritta, praticamente. Dannazione. Per chi se lo chiede, comunque, Austin apparirà di rado nei primi tre capitoli, dal quarto sarà fisso.
See ya! ps. tanti auguri alla serie A&A che oggi compie 2 anni in Italia ♥♥
  
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