Vorrei svegliarmi la mattina e trovarti accanto a me, con i capelli arruffati e la bocca socchiusa, vederti mentre prepari la colazione ma bruci sempre il latte perché non sai regolarti con il tempo.
Vorrei poter camminare con te in un parco, le mani intrecciate e il tuo profumo ad avvolgere entrambi.
Vorrei poter usare una tua maglia quando manchi perché qualcuna la lasci sempre nell’ultimo cassetto dell’armadio e vorrei poterti aspettare sul divano la sera, con la televisione accesa e un cartone di pizza vuoto sul tavolino e magari addormentarmi perché fai le ore piccole.
Vorrei poter passeggiare con te per Oxford Street e guardare nelle vetrine sognante per quel vestito che mi piace tanto e trovarlo impacchettato sul divano il giorno seguente perché mi ami e non potevi resistere a vedermi felice.
Vorrei poter passare la mano in ogni singola parte del tuo corpo, vorrei delineare il profilo delle tue labbra e trovare tutte le sfumature dei tuoi occhi, anche sentirti cantare sotto la doccia sarebbe stupendo.
Rubarti l’asciugamano e vederti correre per casa, cercandolo invano e trovarlo nella mia mano, mentre rido a crepapelle per la tua faccia sconvolta.
Oppure semplicemente rilassarsi sul divano e restare accoccolati tutta la notte perché ci amiamo, oppure, se ti va, potremmo fare l’amore fino all’alba, fondendoci e vivendoci gli attimi più belli.
E vorrei vederti mentre mi urli dalla cucina che il caffè è finito e dobbiamo comprarlo.
Ballare come pazzi sulle note di qualche canzone di Taylor Swift o uno di quei tuoi strani cd che tieni sulla scrivania.
Che ne dici di trastullarci la sera, intrecciati nel letto a leggere qualche libro o ad ammirare le stelle che splendono fuori dalla finestra.
Ed è Marzo, l’inverno sta per finire ma io il freddo dentro lo sento sempre e servi tu a scaldarmi il cuore, so che ci puoi riuscire, vieni qui e riscaldami dentro perché fuori fa caldo ma senza te il freddo rimane dentro.
E non ci fare caso alle mie stranezze, prendimi così come sono, con le occhiaie sotto agli occhi e il trucco un po’ sbavato, con le maglie larghe e le felpe anche d’estate, con la musica sempre nelle orecchie e la dispensa sempre vuota perché mangio troppo e anche se mi odio, tu salvami.
Vieni qui, viviamoci e amiamoci perché è questo che voglio, voglio essere amata da te e voglio viverti.
E so che sarà difficile, anche solo notarmi, perché io sono un granello di sabbia mentre tu sei il castello più bello ma tu provaci e magari vivimi.

Ed eccomi di nuovo qui, con una nuova mini one shot, come già detto sto scrivendo dal computer di mio padre, quindi viene tutto messo per bene (ahhaha), insomma, questa piccola storiella mi è venuta così adesso, la prima parte l'avevo scritta un po' di giorni fa in classe ì, in un momento no e oggi l'ho ripresa e completata. Spero vi sia piaciuta, diciamo che rispecchia un po' il mio stato di adesso, ciò che vorrei e non ho messo nessun nome così ogniuno di voi che leggerà la immedesimerà nella persona che vuole (visto come sono gentile?) e insomma che altro dire? Vi va di lasciarmi anche una mini mini mini recensione? Anche solo "bella" o  "orribile" mi rendereste moolto felice, alla prossima <3.
Giulia.