Algiz   Zerby
Stavo tornando dalla discoteca accompagnato dalla mia ragazza.
Ci avviammo nel buio della notte, tra le tenebre incorrotte, quando due luci si avvicinarono a noi ad alta velocità.
Sono sempre stato prontoad aiutare le persone, per questo i miei amici iniziarono a chiamarmi scerzodamente Zerby.
Ero sempre così disposto a dare una mano al prossimo che parecchie volte venivo sfruttato, ma tutto ciò non contava per me. L'unica cosa che davvero valeva era proteggere le persone a me care.
La buttai in fretta a lato facendola schivare, mentre l'automobile mi colpì in pieno.
Nel silenzio della notte solo un pianto distante e un ronzio perpetuo raggiungevano le mie orecchie.
Mi portarono in ospedale e anche lì un solo suono si ropeteva senza fine: Un rumoroso e assordante fischio continuo.

Quando riaprii gli occhi non ero più sulla brandina dell'ospedale, ma su un letto di seta bianca.
I lati erano di legno e notai, quando riebbi preso il totalke controllo di me stesso, che le braccia erano incrociate sul petto.
Due bambini dai capelli castani guardavano la mia resurrezione con stupore per poi ridere.
Mi alzai sorridendoli.
Mi fecero fare la conoscenza dei miei nuovi compari, ebbi così nuove persone da diifendere.

*Angolo dell'Autrice*
PENULTIMO CAPITOLO!! Sono sempre più corti o è una mia impressione O_O ? Chiedo perdono per quanto ci metto a pubblicare queste poche righe ma come ho detto un po' di tempo fa... >_< non va internet!!
Lo dedico alla Sensei come sempre ormai ^_^° grazie per aver creato questo bellissimo parruccone afro albino u_u mio zio è venuto davvero figo!
Al prossimo capitolo ;)