Questo è la mia prima
storia…ho scritto solamente la prefazione di quella che poi
sarà il mio elaborato…Spero non sia troppo banale…_GiuGgiOla
Strano il
mio destino
Quello che
vorrei
Quello che le mancava era
un’altra vita.
Una vita da coccolare,da
amare,da sgridare e da allevare.
Le mancava il Suo capolavoro,
la cosa più bella che si possa fare ed avere.
A Lisa Cuddy mancava una
creatura da mettere al mondo per sentirsi una donna,una donna con un futuro,con
una famiglia.
Quella settimana House era più
seccante del solito,non riusciva a risolvere un caso e questo lo rendeva
nervosissimo.
- Buongiorno mia gravida
capa
- Non sono incinta House!
Allora come andiamo con il caso Stevens??
- Sono stato tutta la notte a
rifletterci e sono arrivato ad una conclusione
- Sarebbe?
- Che la mia poltrona è anche
un ottimo letto
- Sono contenta che tu venga
pagato per arrivare a queste conclusioni
- Simpatica stamattina,
mangiato yogurt avariato?? Lo sai che non fa bene al
bambino…
- Non sono
incinta
- Si mammina. Comunque ora
vado a raggruppare quei tre leccapiedi e mi metto a
lavoro!
House le dava i nervi con
quelle stupide battutine ma non poteva negare che le piaceva quel suo fastidioso
umorismo.
Le piaceva House, non nel
senso di amarlo e non lo vedeva neanche come l’uomo della sua vita, di House
ammirava quella forza che aveva in se stesso, quel carattere così originale,così
sgradevole ma amabile.
Quando il dottor House entrava
nella sua stanza smetteva di pensare che la sua vita non era così come l’aveva
sempre desiderata.
Lui riusciva a farla
arrabbiare a tal punto da farle tirare fuori tutta la malinconia che nascondeva,
House era House e a lei le stava bene.
A volte si divertiva a capire
chi,in quell’ospedale,sarebbe stato un padre
perfetto.
Chase era ancora troppo
ragazzino,Foreman troppo autoritario,House tutto da scoprire sotto quella veste
e Wilson….beh riteneva che James Wilson sarebbe stato il perfetto candidato per
quel ruolo,autoritario quanto bastava,dolce e
sensibile.