- Cosa vuoi da me? – domandai.
Lui non rispose ma si avvicinò, felino, senza staccare gli occhi dai miei, come se mi avesse voluto catturare, e ci riuscì.
La sua mano scivolò dietro la mia schiena e mi tirò a sé: il contatto fu inevitabile. Le sue labbra marchiarono le mie con un bacio sensuale. Avvertii la sua lingua farsi strada, impunita, nella mia bocca, cercando un disperato contatto con la mia. Raccolsi le forze per divincolarmi da lui, e in parte ci riuscii.
- Non puoi sfuggire a me… - disse, minaccioso, serrando la presa - …non puoi… e non vuoi.