“Staresti meglio coi capelli biondi, tesoro”
Le sue parole mi riecheggiano in mente mentre corro per il museo, a piangere e a continuare a ricordare la mia immagine nella specchio del bagno, con le mie trecce marroni riflesse al suo interno.
Cosa hanno che non va? Forse è perché li tengo raccolti in questo modo?
O forse le era sembrata una maniera gentile per dirmi che sono brutta?
La gente mi guarda quando passo. Chissà se, quando si girano, saranno preoccupati per me?
O se mi derideranno dietro?
Forse mia madre mi starà cercando. Devo nascondermi.
Oh, perché non posso nascondermi per sempre ed evitare di guardare in faccia chiunque?
Se solo non avessi questi capelli...
Angolo autrice:
Bentornati! Bentornati all'angolo precisazioni!
Come già avrete capito, quest'oggi parleremo dell'effetto Blonde Hair.
Allora, perché il museo? Beh, siccome si trova in un mondo con tanti quadri, ho pensato potesse rappresentare il museo (e il tombino è il luogo in cui si è nascosta)
Temporalmente, mentre la bicicletta poteva essere messa un po' ovunque, questa situazione è da collocarsi poco prima che Madotsuki decida di chiudersi in camera sua, dunque era già molto provata e sotto stress.
In quanto alla persona che le ha detto la frase... beh, dovrebbe essere rappresentato dal mostro dalla bocca enorme che ti da l'effetto. Ma non solo lei.
A mio parere, questo mostro rappresenta tutte le persone che hanno criticato il suo aspetto, così tanto da farla sentire talmente insicura di sé stessa da chiudersi in camera.
Dunque, pensate a chi volete.
Se volete chiarimenti, chiedete pure e se volete esponete la vostra idea!
Al prossimo effetto!