Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi: Gandalf,Thranduil
Prompt: una disputa fra saggi
Un patto con re Thranduil non è mai cosa semplice
Thranduil
avanzò, i piedi strisciavano sinuosamente sul
pavimento di marmo e la parte finale della veste scivolava seguendo i
suoi movimenti.
“Vieni quindi
qui a chiedere che mio figlio si unisca a
questa spedizione?” domandò. Si portò
indice e medio alle labbra sottili,
socchiuse gli occhi e piegò di lato il capo facendo
ondeggiare i suoi lunghi
capelli biondi. Gandalf si appoggiò al suo bastone e
abbassò la testa, la punta
piegata del suo cappello grigio oscillò.
“Vengo a darti
la possibilità di riscattare il suo nome.
Gollum è fuggito mentre era lui a controllarlo”
sussurrò. Thranduil abbassò la
mano e rialzò il capo.
“Il fuoco del
drago ha forgiato nel dolore e nel sacrificio
il mio nome e quello della mia stirpe” sussurrò
seducente. Gandalf sorrise, le
rughe sul suo viso s’ispessirono e piegò in avanti
il capo.
“Certo. Solo che
non credo che un animo così combattivo
voglia rimanere prigioniero mentre le sorti del mondo sono a rischio.
Forse, se
fino ad adesso non è partito, si deve imputare questa sua
scelta a una mancata
conoscenza” disse gentilmente. Thranduil salì i
gradini e si sedette sul suo
trono, al centro delle corna di cervo lunghe quanto lui.
“Questa
è una disputa tra saggi, non convochiamo chi ancora
è troppo giovane per affrontarla. Mio figlio Legolas sa
quanto deve sapere alla
sua giovane età” spiegò. Gandalf si
rizzò e le iridi gli brillarono.
“Vorrai
convenire con me che la scelta migliore sia di
fargli comprendere la gravità del suo errore nel
sottovalutare la malvagità di
Gollum” mormorò. Thranduil accavallò le
gambe e intrecciò le dita affusolate.
“Alla condizione che non ritorni confuso da chiacchiere su uguaglianze tra razze e ineluttabilità di scenari fatalistici dovuti a signori oscuri”. La sua voce melliflua risuonò nel salone.
"Certamente" rispose lo stregone grigio.