28/03/2014
2 recensioniSalve! Allora. Questa breve One Shot l'ho scritta per un concorso di scrittura su un forum, in cui ho vinto. Il contest consisteva nel descrivere verosimilmente come sarei sopravvissuta su un'isola deserta con un unico Pokémon con me. Ho scelto Typhlosion.
Piccola nota: nel contest era stato specificato l'impossibilità di utilizzo di mosse quali Surf o Volo per fuggire dall'isola, ma anche di Tropius per via delle sue banane!
Che dire, spero vi piaccia :3
Keimi
Sono sveglio. So di essere sveglio, ma non mi sento più il corpo. Non riesco ad aprire gli occhi. Dormirò un po’, sono stanco.
Ora lo sento. Oh, lo sento bene. E sento dolore ovunque. Con una certa fatica apro gli occhi e per un momento non vedo nulla, poi la vista si abitua e riesco a vedere due colori distinti. Blu in alto, giallo in basso. Devo aspettare ancora un po’ per poter distinguere più tonalità.
Stringo i pugni, rilasso. Stringo ancora, rilasso. Contraggo i muscoli, stringendo i denti. Non mi sono mai sentito così indolenzito. Con uno sforzo disumano mi sollevo sulle braccia. Un capogiro. Attendo diversi minuti prima di ritentare e sedermi. Mi guardo attorno. Mi trovo su una spiaggia, lambita da onde di un azzurro cristallino. Dietro di me c’è una foresta, oltre l’acqua non vedo nulla. Devo essere su un’isola.
I miei vestiti si sono miracolosamente salvati, almeno la maggior parte. Strappati in più punti, mi coprono quasi del tutto. Per il clima di questa zona dovrebbero bastare. Mi tasto il petto con cautela. Mi tasto le gambe, poi i fianchi. C’è qualcosa. Infilo la mano in tasca e ne estraggo una sfera. Una sfera estremamente familiare, rossa e bianca, un tasto al centro. All’improvviso ricordo cos’è. Una PokéBall. Una PokéBall usata. Ciò significa che c’è un Pokémon lì dentro, anche se non ricordo nulla a proposito. Ricordo a malapena il naufragio. La tempesta mi ha sorpreso.
La curiosità preme. Spingo il pulsante e la sfera si apre. Ne esce un bagliore rosso, prende forma. Un Typhlosion mi appare davanti e un velo di lacrime mi appanna gli occhi. Mi ricordo di lui. È il mio compagno da tutta la vita. Il mio Pokémon, dopo un attimo di spaesamento, mi riconosce e mi salta addosso, felice.
“E-ehi” mormoro a fatica. Parlare mi fa male alla gola. Chissà quanta acqua di mare ho bevuto. “È tutto ok, tutto ok. Siamo insieme” continuo, cercando di rassicurarmi parlando con lui. Il calore che emana è piacevole e mi rendo conto di aver freddo nonostante il sole. “Dragon” sussurro il suo nome con affetto, “sono stanco. Dormi accanto a me per un po’, ok?” dico e chiudo gli occhi. So che rimarrà accanto a me in ogni istante e, rassicurato dal suo respiro regolare e caldo, mi addormento.
Mi sveglia Dragon, non so quanto tempo dopo, con dei leggeri buffetti sul viso. Apro gli occhi e mi rendo conto che sta scendendo la notte. Non ho un rifugio. Mi siedo e guardo la foresta. “Cerchiamo un posto tranquillo dove dormire, eh?” mormoro, appoggiandomi a lui per alzarmi. Credo sappia anche meglio di me cosa è successo, perciò non mi sento in dovere di spiegarglielo. I Pokémon sono creature eccezionali, estremamente intelligenti.
Sono felice di aver trovato lui nella Ball. Certo, altri Pokémon avrebbero potuto costruirmi rapidamente un rifugio ma con lui non ne ho affatto bisogno: il calore che sprigiona è più che sufficiente per non morire assiderati. Fortunatamente non piove ma credo non sarebbe stato un problema: accucciati sotto una sporgenza rocciosa, il suo calore avrebbe potuto far evaporare il grosso dell’acqua.
Ci svegliamo poco prima dell’alba: il cielo visibile tra la vegetazione inizia a schiarirsi e riesco a distinguere sempre più dettagli man mano che passa il tempo. Sono riluttante ad alzarmi, stare accanto a Dragon è così piacevole… Ma abbiamo bisogno di mangiare. Anche per questo sono felice di avere Typhlosion: è la cosa più vicina che possa esserci a un Tasso del Miele, solo più grande. È un predatore, quindi in grado di cacciare, e ha un ottimo olfatto. Certo, un Pokémon più simile a un cane come Mightyena o a un leone come Luxray sarebbero stati anche più indicati, ma l’importante è che mi possa aiutare.
È passata una settimana, almeno credo. Grazie al mio fidato Dragon credo di poter sopravvivere ancora a lungo. Abbiamo preparato delle cataste di legna raccolta nella foresta come fuochi di segnalazione che alimentiamo costantemente. Grazie alla mossa Tritartigli ereditata dal nonno Zangoose e alla sua forza è capace di abbattere senza problemi i piccoli cinghiali e antilopi che popolano l’isolotto, scuoiandoli con gli artigli e cuocendoli col suo fuoco. Di tanto in tanto gli faccio lanciare un Pirolancio in aria, il più lontano possibile, in modo da segnalare la nostra posizione. Credo che non passerà molto tempo prima che ci trovino. Utilizzando Breccia ho scoperto che riesce ad abbattere alberi di modeste dimensioni che poi abbiamo utilizzato per costruirci un piccolo rifugio rialzato, oppure a scuotere quanto basta un grosso albero perché ci cadano addosso alcuni frutti maturi. Abbiamo anche rischiato la pelle a causa di alcuni nidi di Beedrill ma, una volta scampato il pericolo, siamo diventati più cauti e non è più successo. La notte, infine, gli ordino di usare Boato: abbiamo piacevolmente scoperto che allontana per molte ore gli animali più piccoli, fino a intere giornate gli insetti. Chissà, forse dipende dalla stazza. Grazie a questo, in ogni caso, la notte possiamo dormire tranquilli e non rischiamo di venire intossicati da una tarantola.
Sì, sono sempre più convinto che sopravvivere non sarà un problema grazie a Typhlosion.