-Oddio.- esclamarono e Tom corse vicino al corpo senza sensi dell'amica.
-Scusi non può avvicinarsi.- disse un paramedico
-Sono un amico. Abita con me e i miei amici questa ragazza.- rispose Tom shoccato
-Oh bene. Dobbiamo trasportarla immediatamente all'ospedale, non sembra in pericolo di vita ma dobbiamo fare accertamenti più accurati.- gli rispose il paramedico prima di infilare la barella nell'ambulanza
-Vuole salire?- chiese a Tom poi
-Può salire una persona che vorrebbe Iris?!- rispose Tom e il medico fece cenno di si così Tom corse dagli altri farfugliando cosa era successo e mandando Nora sull'ambulanza.
Poi corsero con un taxi tutti all'ospedale e salirono nel reparto dove era ricoverata Iris
-Non si è ancora svegliata. È in una specie di coma, ma non rischia di morire hanno detto i medici.- disse Nora.
Max uscì dall'ospedale a quelle parole e chiamò Nathan. Una, due, tre volte finchè non accettò la chiamata.
-Razza di idiota sai cosa hai fatto?- urlò appena l'amico appena rispose
-Vacci piano Max.- disse scocciato Nathan
-Ci vado piano un cazzo. Iris è qui in ospedale in coma per colpa tua. Dopo che gli hai detto che la lasciavi siamo arrivati, ci ha detto tutto ed è corsa fuori dall'aeroporto ed è stata investita.- urlò Max agitato. Nathan non rispose, era rimasto shoccato. Chiuse la chiamata e scoppiò a piangere mentre Max risalì dagli altri. Decisero che quella notte sarebbe rimasto Max a sorvegliare l'amica.
-Non me ne frega. Io DEVO tornare in Uk è questione di vita o morte.- disse Nathan discutendo animatamente con il menager
-Nathan stai mandando all'aria tutti i piani.- rispose l'uomo
-Mi dispiace. Ma per colpa mia una persona adesso è all'ospedale in coma.- rispose il ragazzo scoppiando in lacrime
-Nathan...- non sapeva cosa dire il menager -Mi dispiace...se mi dicevi immediatamente che era così...puoi tornare subito in uk allora.- aggiunse l'uomo. E Nathan dopo averlo ringraziato corse in albergo a fare le valigie e poi all'aeroporto comprando il biglietto per il primo volo diretto a Londra.
-Nathan esclamò meravigliato Siva.- alzandosì dalla sedia fuori dalla camera ospedaliera di Iris.
-Nathan?- chiese Nareesha uscendo dalla camera a Siva, poi si girò e vide il ragazzo era il loro turno di visita
-Non..non so cosa dire.- disse Nathan scoppiando a piangere e i due lo abbracciarono -Posso entrare?- chiese a Nareesha e Siva poi
-Certo.- disse Siva
-Ti guardiamo noi la valigia vai.- rispose Nareesha
Poi Nathan fece un sospiro profondo e entrò. Si sedesse sulla sedia affianco al letto e ripensò a tante cose. Poi le prese la mano e la baciò.
-Tu!- sentì dopo un'oretta urlare dietro di sé Nathan, si girò e vide Tom e Max
-Sei un'idiota.- partì Tom
-Ragazzi siamo in un ospedale- disse Siva
-Guarda cosa è successo per colpa tua.- disse poi Tom indicando Iris
I due fecero alazare Nathan e lo trascinarono fuori dall'ospedale.
-Ragazzi lasciatemi stare. Sto già male di mio.- esclamò Nathan
Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx