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Autore: liri    07/07/2008    1 recensioni
Questa è la mia prima one-shot su Buffy... la storia è scritta in prima persona e riguarda ciò che prova Buffy quando, contro Glori,deve salvare Dawn. spero che vi piaccia e, vi prego, ditemi che ne pensate! Buona lettura!
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Buffy Anne Summers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tra Vita & Morte

 

Ti vedo Dawn, sei là su, lontana da me, sola e indifesa, nelle mani della belva peggiore che l’inferno abbia potuto generare.

Come ho potuto permettere che accadesse? Che ti portasse lontano da me?

Ho fallito!

Non riesco a crederci… queste parole, che ho ammesso dentro di me, mi hanno lasciato un sapore amaro, e una frustrazione che non ho mai provato prima, ma sono consapevole che questa è la verità, io ho fallito.

Ho fallito nel compito più importante che mi è stato assegnato, e ora Glori vincerà, vedrò il tuo sangue scaturire dalle tue vene, il portale aprirsi e da lì uscire fuori le creature più spaventose che l’inferno ha il potere di forgiare. 

No, non può essere possibile… tutto questo non può essere vero, è solo un incubo, un terribile incubo da cui mi sveglierò presto, e tutto tornerà alla normalità.

Tu sei ancora viva, perciò non è tutto perduto!

Finché non vedrò il tuo corpo steso a terra senza vita non rinuncerò a tentare di salvarti.

Questo è il mio compito.

La mia vita.

Il mio destino.

Glori non vincerà, non glielo permetterò.

È strano: mentre mi arrampico, più rapidamente che posso, sulla costruzione incompleta, per cercare di raggiungerti, avverto una strana sensazione, un brivido lungo la schiena che mi scuote, come se fosse un avvertimento.

Ma non ci faccio caso.

Continuo il mio percorso, per cercare di raggiungerti Dawn.

Il mio corpo agisce di sua spontanea iniziativa e la mia mente non si oppone.

Non so cosa pensare, cosa è meglio fare e come agire.

Non lo so.

È il mio istinto a guidarmi, insieme al dovere e alla responsabilità che ho nei tuoi confronti, e in quelli dell’intera umanità.

Questa è l’impresa più ardua che ho affrontato e… non so se ne uscirò viva!

Eccoti, finalmente ti vedo… sei a pochi metri da me!

Il mio corpo continua ininterrottamente ad avanzare verso di te, impedendo all’ultimo ostacolo d’intralciarci.

Non riesco a crederci!

Sei qui, viva, davanti ai miei occhi.

Una parte di me è felicissima e vorrebbe fare salti di gioia, ma l’altra parte, quella ancora tesa, preoccupata e cosciente che questo incubo non è ancora finito, ha il sopravvento, impedendomi di mostrarti alcun segno di felicità.

Ti afferro e cerco di allontanarti da quel posto, mentre alcune gocce del tuo sangue continuano a sgorgare dai leggeri tagli che quel demonio ti ha procurato.

Improvvisamente cominci a parlare e mi dici che hai deciso di saltare, di morire, perché questa è l’azione giusta da compiere.

Non riesco a credere a tutto ciò!

La mia mano, istintivamente, ancora posata sul tuo braccio ti stringe, cercando in qualche modo di trattenerti, mentre i miei occhi si riempiono inevitabilmente di lacrime.

La mia mente si svuota e sento il mio corpo che comincia a cedere.

Proprio in quel momento vedo nella mia mente dei brevissimi flash significativi, Spike, il sangue, io, te, ancora sangue e… la morte è il tuo dono!

La morte è il mio dono!

Ora ho capito!

Lentamente mi volto, in cerca di un piccolo segno a significare che ho capito cosa è giusto, la scelta giusta da fare, il significato della mia vita e del ruolo che ricopro…

Vedo i primi raggi di sole che illuminano ciò che mi circonda, le abitazioni, i grandi edifici, tutto ciò che è intorno a me mi da l’impressione che s’incendi… in un certo senso, è lo spettacolo più bello che abbia mai visto!

Non potevo sperare in un segno migliore e in un così bellissimo momento pochi istanti prima di morire.

Morire… che suono misterioso e contorto che ha questa parola, di cui solo ora mi rendo conto quale è il suo vero significato.

La vita, la morte… tutto ha un senso, solo che lo scopri solamente quando è troppo tardi.

Un lieve sorriso si abbozza sulle mie labbra… tra poco non avrò più alcuna preoccupazione, ho solo un’ultima cosa da fare prima di lasciare questa vita, questo mondo… per sempre!

Vedo il vortice generarsi sotto di me, e mostri, creature infernali mai viste prima d’ora venire fuori da lì.

Lentamente mi volto verso di te Dawn, la mia sorellina.

“Down, ti prego ascoltami, non ho molto tempo…” vedo il tuo volto sconvolto e spaesato, da cui posso dedurre che hai capito le mie intenzioni.

Non ho avuto tempo per prepararmi a questo momento, a cosa dirti… le parole sono istintive, mi vengono dal cuore.

“Ti voglio bene… ti ho sempre voluto bene” è così Dawn, anche se so bene di non essere stata una brava sorella maggiore, “questa è una questione che devo portare a termine”

“Di a gli altri che gli voglio bene” perché è vero, siete state le persone più importanti della mia vita, abbiamo condiviso molte cose e moltissimi momenti preziosi, siete stati la mia famiglia quando ne avevo bisogno e non avevo nessuno a cui aggrapparmi.

“E di a Giles… di a Giles che ho capito, e che sono felice… adesso sei tu a doverti occupare di loro” sperano che siano per te le persone fantastiche che sono state con me.

“Down, la cosa più difficile del mondo è viverci” è così, lo è stato per me, come lo sarà per te e per moltissima altra gente, l’unica consapevolezza che ho sempre avuto.

“Abbi coraggio, vivi… per me” vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, vivi la tua vita come vuoi, come una persona normale… fa tutto ciò che io non ho potuto fare, e si felice”

Un bacio… l’ultimo nostro contatto.

Ti vedo piangere ma so che è la cosa giusta da fare, lo sento, starai meglio, e vivrai serenamente.

Mi volto un’ultima corsa prima di saltare ed entrare nel vortice che mi ucciderà, ma so che starò meglio.

La vita è una prova, bisogna dare il massimo di noi stessi, vivere secondo i nostri ideali, soffrire, quando è necessario, e essere felici quando ne abbiamo l’occasione, perché alla fine, dopo il nostro ultimo respiro, avremo la nostra ricompensa per la vita che abbiamo vissuto.

È quello il nostro destino, e io lo sto raggiungendo proprio adesso… un luogo dove mi sento protetta, completa, amata… è il luogo più bello che potessi mai immaginare, e sento che ci resterò parecchio tempo.

 

 

 

 

Fine

 

 

 

Che ve ne pare? Questa è la prima storia che ho scritto riguardo a Buffy!

Allora? Come è?

 

Sono curiosa di sapere cosa ne pensate…

 

 

 

 

*Un bacio… Liri

  
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