Lumina.
Così mi chiamano tutti: e la cosa, con tutta sincerità, non mi dispiace affatto.
Generalmente, agli occhi della gente, io sono una bambina come tutte le altre.
Ingenui. Non sanno proprio nulla di me.
Non sono una bambina normale, e penso che, a riguardo, mai nessuno riuscirà a farmi cambiare idea.
Durante la mia breve vita, ho incontrato molte persone qui a Nova Chrysalia, e tutti si sono a me presentati con spontaneità.
Beati loro… Almeno sanno cosa dire a loro riguardo.
Ma io… Io come posso presentarmi? Cosa posso dire di me?
Non ho una mia identità, alla fine della fiera…
Sono solo il vassallo di un’anima da secoli perduta, sono solo un tenero e debole corpicino creatosi dalle qualità da Lightning rifiutate…
Non sarei nemmeno dovuta mai nascere…
Io mi diverto tanto a giocare con la gente che incontro, a volte, lo ammetto, ingannandola.
Ma, in fin dei conti, chi è il vero giocattolo tra me e gli altri?
Io.
Il valore, l’obiettivo della mia esistenza sono alla stregua di quelli di un contenitore, o di un burattino: quando Lightning, infatti, riuscirà a portare a termine la sua missione… Io non servirò più a nulla. Non avrò motivi per rimanere su questo mondo.
Chi sono io allora?
Proprio nessuno.
 
 
 






Angolo dell’autrice
Salve a tutti!
Finalmente mi è venuta l’ispirazione “giusta” per scrivere qualcosa su Final Fantasy XIII.
Ma, tra tutti i personaggi fantastici che ci sono in questa saga, lo dico francamente, non ho idea del perché io abbia scelto proprio Lumina.
Bah, forse perché lo ritengo un personaggio molto intrigante…
E poi, non ho visto nemmeno una storia su di lei (che peccato)…
Tornando alla flashfic…
Spero di aver svolto un lavoro decente, anche perché, se vi devo dire tutta la verità, ho fatto molta fatica ad entrare nella psicologia di questa Lumina.
Ora vi lascio. Ma, se faceste anche una breve recensione, mi rendereste molto felice.
Alla prossima (spero)!
-Hesper