Prima lettera. Nina a Ian.

Ciao Ian,
scusami ancora. Litighiamo ormai ogni giorno da già un mese. Cosa ci succede?
Non sembriamo più quelli che eravamo prima, così felici e radianti, pieni di luce propria.
Molti ci invidiano, dicono che siamo una coppia perfetta, ma come mai io non penso lo stesso?
Sembra che tutta quella sintonia, quella voglia di appartenerci, quei baci rubati, quegli abbracci in più, quelle carezze in mezzo alla gente, quei sorrisi maliziosi e quelli puri, quel silenzio che sapevamo sempre come riempire, quei ti amo, siano svaniti nel nulla.
Ora ci avvolge solo il silenzio.
Io ti amo, di questo ne sono più che certa, non dubitarne mai ti prego.

Seconda lettera. Nina a Ian.

Ieri è finito tutto. Questa volta per sempre.
Sento un gran vuoto nel petto. Una voragine incolmabile.
So che è tutta colpa mia, so di essere una bambina cretina che rinuncia ad una cosa così importante per te... purtroppo per me non lo è.
Perdonami, vorrei tanto sposarmi con te ma non ora, no in questo momento.
Non sono pronta per un tale sconvolgimento.
La questione della carriera è tutta una balla! La verità è che io non voglio sposarmi. Non prenderla sul personale, io sono fatta così.
Voglio essere libera, crescere e godermi la vita, girare per il mondo, fare nuove esperienze, ballare in discoteca fino all'alba e vomitare la mattina, passare le serata con le amiche e parlare di ragazzi, voglio assaporare ogni attimo, voglio essere pazza e sentirmi giovane finchè l'età me lo permetterà, voglio godere la vita, sorridere ogni qual volta che voglio, ridere sguaiatamente e non dover pensare ad un ragazzo.
Tu vuoi una vita completa, vuoi sistemarti perchè sai già che sei grande, che non sei fatto per queste cose, vuoi svegliarti la mattina con l'amore della tua vita accanto a te e poter giocare con i tuoi figli, poter sentirti felice così. Ma io, io sono troppo giovane per già pensare a questo.
Perchè sposarsi? Non ha senso a mio parere.
Una cerimonia, un vestito, degli anelli, e poi?
L'amore vero non ha bisogno delle catene. Sposarsi non è una dimostrazione di amore, molti divorziano qualche anno dopo.
Potremmo goderci la vita in un altro modo.
Girare il mondo insieme, e imparare ogni lingua, studiare ogni cultura ed esplorare tutti quei mondi abbandonati dalla società, potremmo divertirci e cantare alle tre di notte per le strade, potremmo bere e ridere contemporaneamente, potremmo fare l'amore in tutti quei posti più strani e poi ricordarli un giorno... potremmo riempire le mura di casa con le nostre foto e comprare case grandi e dispersive o piccole e strette.
Potremmo amarci senza sposarci, potremmo farlo se solo tu lo volessi.
Non ti voglio ferire Ian, perdonami.

Terza lettera. Nina alla mamma di Ian.

Salve,
so di aver deluso anche lei.
Credo che non mi perdonerà mai per aver ferito così profondamente suo figlio. Credeva che fossi la ragazza perfetta, quella pronta a legarsi e ad avere tanti figli, quella pronta a passare le sue giornate solamente con suo figlio e con la famiglia ma non è così... io non sono perfetta come voi mi definite. Io ferisco le persone, io sono umana, sbaglio e cado, avvolte trascinando con me le persone che più amo.
Ian merita di più. Ian merita una donna che lo sappia amare fino infondo, che lo ami senza regole, e che lo faccia felice, che lo accontenti.... io sono un disastro, ho fallito.
Io lo facevo disperare proprio come un padre si dispera per le marachelle della figlia.
Sono così bambina? Si.
Me ne frego di ciò che pensa il mondo, io faccio ciò che voglio senza regole, senza pensare a ciò che potrebbe accadere, senza pensare al futuro; e su questo tante volte Ian mi ha ripreso dicendomi che ormai sono adulta e che dovrei prendermi le mie responsabilità, sistemarmi e pensare al mio futuro ma... io non voglio, io voglio essere solamente libera.
La nostra relazione non era più quella di due fidanzati ma quella di un genitore e un figlio.
Io l'ho fatto disperare continuamente, sparendo la notte e ritornando ubriaca la mattina, a volte ho anche esagerato, ho ballato nelle discoteche come se fossi una di quelle prostitute che vedi per strada. L'ho fatto perchè non penso a ciò che faccio, o che mi può accadere.
La verità è che io amo la mia carriera, amo essere me stessa senza limiti, non voglio le catene, io sono fatta per volare.
E ti chiedo perdono. E' molto ironico vero? Mi dovresti odiare ora sai? Che ridicola che sono! Non faccio altro che chiedere perdono alle persone.
Addio.

Quarta lettera. Nina a sua mamma.

Mamma, ti ho delusa vero?
Che razza figlia sono? Un'ingrata.
Ti ho ferito lo so.
Non ho più il coraggio di chiamarti o di rispondere alle tue chiamate, non voglio guardarti negli occhi perchè so che scoverei solo delusione, non voglio vederti perchè so che scoppierei a piangere, di nuovo.
Ho deluso a tutti: Ian, i miei colleghi, la madre di Ian, sua sorella, i miei fan, i miei amici, ma soprattutto tu che sei la persona più importante della mia vita.
Non devi pensare che è colpa tua, perchè tu sei una mamma perfetta, che mi ha detto sempre cose giuste, che mi ha sempre aiutato e indirizzato verso la strada giusta, ma alla fine sappiamo che per quanto le persone ci possano indirizzare e far capire gli sbagli solo noi decidiamo dove andare e cosa fare, perchè nessuno può dirci cosa fare, solo la nostra testa.
Io ho fatto di testa mia, e mi sono trovata un muro gigantesco davanti.
Ian non mi parla più se non quando interpretiamo Damon ed Elena.
Mi sento tanto lei in questo momento, piccola e stupida.
Ho lasciato fuggire un uomo meraviglioso per colpa della mia paura.
E ora guardo il mio mondo distruggersi. Cosa ho fatto?
Vorrei tanto tornare indietro nel tempo e dire quel fottuto 'si' ad Ian. A quest'ora staremmo aspettando le vacanze per iniziare a prenotare ogni cosa.... ed invece ora, mi ritrovo sola.
Vedo anche nei miei colleghi un modo diverso di vedermi, come se avessero capito solo ora l'orribile persona che sono.
Sono una gigantesca delusione per tutti.
Non posso più rimediare, il danno è fatto.
Ciao mamma, ti voglio bene, non dimenticarlo ti prego.

Quinta lettera. Nina a Ian.

E' passato parecchio tempo da quel giorno. Ricordi? Che domanda stupida! Certo che ricordi, ti ho spezzato il cuore.
Tra noi sembra che tutto sia come prima, amici. Sono tornati i sorrisi, le risate, le battute, gli abbracci, ma hanno qualcosa di diverso, non irradiano l'amore di prima, solo un profondo affetto.
Tu sei di nuovo felice, hai dimenticato ogni cosa, sei tornato l'Ian sorridente di prima, sei maturato ancora di più, e diventato più forte.
Come hai fatto? Io sono ancora al punto di partenza, con il cuore dolorante, con i rimorsi, e con i nodi alla gola.
Io sono ancora innamorata. Si l'ho detto finalmente, sono ancora innamorata di te, ti amo, ti amo come il primo giorno, ti amo come ho sempre fatto, e lo farò sempre, ogni istante della mia vita.
Sono stata io a rifiutarti, e alla fine ci ho rimesso io.
Non c'è più la dolce Nina, l'innocente ragazza dagli occhi da cerbiatta!
C'è solo Nina, la ragazza egoista.
Solo ora mi rendo conto che avevi ragione, dovevo pensare di più alle mie azioni. Se lo avessi fatto in questo momento staremmo ancora insieme ad amarci l'un l'altro. Invece io ho rovinato tutto, lo faccio sempre.
Rimarrai sempre nel mio cuore Ian, sulla mia pelle, inciso nella mia anima.
Mai nessuno ragazzo sarà come te, perchè nessuno è te.
E ti cercherò negli occhi di altri, vedrò te ovunque, e spererò che loro siano come te, ma tu sei unico e perfetto nel tuo essere.

Sesta lettera. Nina a Ian.

Ian, amore mio.
Posso chiamarti così?
Come stai?
So che ci vediamo ogni santo giorno, ma non ci diciamo mai la verità.
Sono passati ormai anni da quel giorno.
Siamo nel 2014. Siamo alla quinta stagione di The Vampire Diaries. Mai avrei pensato di arrivare così lontano.
Era da tanto che non ti scrivevo, anni... solo che no ne ho avuto più la forza.
Sai, ti sogno ogni notte, sogno la nostra vita insieme, le tue carezze il mattino, i nostri corpi nudi vicini, i tuoi modi dolci di fare l'amore con me, sogno i tuoi baci sul mio corpo, la tua lingua unita alla mia, i tuoi occhi che osservano i miei, il tuo sorriso e i tuoi capelli scompigliati il mattino, sogno di essere sposata con te, di avere dei figli con te, di essere felice con te.
Ma ormai questo non è più compito mio.
Io ti amo ancora, l'ho sempre fatto.
I ragazzi dopo di te sono stati una medicina, un'anestesia che però appena finisce fa riemergere il dolore. Ho cercato te negli altri uomini ma non è possibile.
Non ti darò mai questa lettera, non ti confessò mai che ti amo ancora perchè non voglio recarti altro dolore. So che ti farei del male di nuovo. Io voglio solamente che tu sia felice, posso accontentarmi anche di vederti felice con un'altra. E anche se farà male starò zitta e soffrirò dentro.
Ian, promettimi di amare di nuovo, promettimi che sarai felice, promettimi che ti sposerai e sarai felice senza di me, promettimi che la tua lei sarà perfetta e che non ti farà soffrire come ho fatto io perchè non glielo perdonerei proprio come non ho perdonato me stessa.
Ti amo Ian. 

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Ciao a tutti :) 
Allora, volevo iniziare con il dire che io non ho mai scritto niente su Nina e Ian, ma l'altra sera mi è venuta questa idea di raccontare con una piccola storia inventata da me il perchè i due si sono lasciati, e perchè non raccontarlo con delle lettere? Mi sono messa nei panni di Nina e ho scritto ciò che penso lei abbia provato. 
RIPETO PER LE TESTE DURE, SONO TUTTE COSE INVENTATE! Non so come si siano lasciati, perchè, quando e come, ho solamente scritto qualcosa che mi andava di scrivere. 
Spero che vi sia piaciuto, ho voluto mettere anche due lettere non per Ian, per far capire meglio il dolore che Nina provava. 
Se vi va recensite così che io possa capire se ciò che ho scritto vi sia piaciuto. Un bacio :*