09/04/2014
2 recensioni"GOAL" il pubblico si alzò applaudendo.
La mora uscì dal campo e si diresse verso la ragazza che già indietreggiava 'cosa aspettavi a passarmela?' dsse minacciosa toccandosi la spalla sinistra
'ma...te la stavo passando' si giustificò l'altra
'sisi, come ti pare' perfortuna oggi non aveva voglia di discutere
la ragazza spinse via Angela e si diresse neglio spogliatoi.
'Dana?le urlò un ragazzino
'Di Salvo, avete perso anche oggi eh?' disse senza neanche voltarsi
'Figurati, avevamo un giocatore in meno, per questo abbiamo perso' disse lui agitando le mani
'nha, secondo me è perchè siete delle pippe!' esclamò sorridendo
'Ma fanculo Dana' esplose lui
'calmati Di Salvo, altrimenti ti verrà un altro attacco di cuore' scoppiò a ridere e se ne andò massaggiandosi la spalla con una smorfia di dolore
In effetti Davide non si sentiva troppo bene, lo avevano dimesso da poco dopo l' attacco che aveva avuto, ma era ancora debole e nonostante questo era tornato a giocare
'Lilia, non mi sento bene' disse Davide parlando con la compagna di suo babbo
'oddio Davide, andiamo ti porto in ospedale'
Davide contrariato salì in macchina e in quel momento vide arrivare un' ambulanza.
NEGLI SPOGLIATOI
'fanculo sta spalla' si lamentò Dana
'Dana che hai?' chiese Angela
'ma che cazzo te ne frega'
Andò a fare la doccia e poi si vestì, mise un pò di matita, il suo cappellino nero e gli occhiali da sole poi prese il borsone e fece per andarsene con lo skateboard
'Dana?
'oh ma che cazzo vuoi?' disse scocciata
'sei sicura di stare bene?' chiese di nuovo Angela
'si' rispose Dana con un pò di esitazione
'oh okei, è che da come ti toccavi la spalla...hai sbattuto da qualche parte...' Angela non fece in tempo a finire la frase che Dana cadde a terra di fronte a le; subito scoppiò a piangere, aveva vissuto la stessa cosa con Davide e era spaventata, corse subito dal professore di ginnastica che chiamò l'ambulanza e poco dopo caricò Dana sotto lo sguardo di tutti "i due più stronzi della scuola che si sentono male all'improvviso" questi erano i commenti della gente che guardava la barella con sopra proprio la ragazza più stronza dell'istituto.
IN OSPEDALE
Dana's pov
'mi dite perchè sto qua dentro?'
'sei svenuta' mi dice una dottoressa riccia
'eh okei, ora me ne posso andare?'
'assolutamente no!' mi risponde senza alzare lo sguardo dalla cartella clinica dove c'era scritto"Dana Lezzerini"
'abbiamo chiamato tuo padre, sarà qui tra poco' mi informa lei
'fantastico, vado a fare un giro' mi alzo dal letto e faccio per andarmene
'ferma, prendi questa, senza non ti puoi muovere' dice indicando una carrozzina nera
'okei come vuole, ma il mio skateboard, e la mia borsa?'
'tranquilla, la bosra è li, lo skateboard penso sia rimasto a scuola'
'eh ma che palle oh' rivoglio il mio skate e soprattutto me ne voglio andare da li
esco dalla stanza e cerco il bar. Mentre cerco di andare avanti su quel coso a quattro ruote vedo una donna bionda coi capelli mossi che parla col la dottoresse che era nella mia stanza poco prima
'cazzo, non è possibile'
Buon Salveeee, allora...spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, recensite dicendo cosa ne pensate, accetto anche critiche hahah.
Per ora non si capisce molto della storia, ma più avanti diventerà tutto più chiaro
p.s. scusate per gli eventuali errori
ciaooo :)