Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: I_can_live_underwater    10/04/2014    2 recensioni
Adolescenza, amicizie o forse qualcosa in più. Talento, bugie, bisogna solo guardarsi dentro e decifrare quella matassa attorcigliata di fili che chiamiamo sentimenti.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NB: ho deciso di fare un salto nel tempo siccome il racconto diventava noioso. Siamo circa dopo 11 anni, quindi Michael ne ha 29 e Elisa 28, siamo nel mese di Maggio. Michael è diventato famoso ed è conosciuto da tutti come Mika ed è pure gay, lo ha dichiarato lui ufficialmente.
Adesso Elisa vive a Milano, condivide un appartamento con altre due sue amiche. Michael vive a Londra e ha anche una casa a Milano.
Elisa e Michael si sono lasciati sei anni fa, quando lui ha deciso di seguire la sua strada, lei non è voluta andare a Londra, era sempre stato il suo sogno ma la sua vita stava a Milano, da quando si era trasferita. Così Elisa lo ha lasciato per non impedirgli di seguire i suoi sogni.
Da quella volta Elisa lo ha visto poco, ogni tanto quando lui veniva a Milano e per tv.

Sono seduta sul mio letto. Sto guardando il biglietto del concerto, del suo concerto. Domani c'è il suo concerto a San Siro e io ci vado, ovviamente da sola perchè in parte è quello che voglio e comunque non ho trovato nessuno che venisse.
In fondo non l'ho mai dimenticato, non perchè è famoso o perchè ascolto spesso le sue canzoni o perchè lo vedo in tv... Ma perchè è semplicemente impossibile dimenticare una persona come lui che mi è sempre stata vicina. Poi io l'ho lasciato... Se si ama una persona bisogna lasciarla andare no? Io gli ho lasciato la libertà di scegliere.
Domani sera c'è appunto il concerto; sono felice di rivederlo, lui non lo sa che ci vado... Spero la prenda bene, sempre detto che mi veda.
È uscito da poco il suo nuovo album "The origin of love". Le canzoni sono tutte stupende, ma mi piacciono particolarmente "Heroes" e "Underwater" e anche "Overrated".
È venerdì sera... Domani lavoro, uffa. Ah, faccio la fotografa per un giornale.
Mi distendo sul letto con le cuffiette: Mika, "Underwater".
"'Cause all i need is the love you breath
Put your lips on me and i can live underwater
Underwater, underwateeer
."

Forse è meglio se faccio qualcosa di utile ma non ho voglia e con tutti questi pensieri per la testa non riesco a concentrarmi.
Le altre due, Anna e Luisa, con cui condivido l'appartamento, sono fuori a divertirsi.
Così resto qui ad ascoltare musica...
Apro gli occhi di colpo. Ho sentito un botto.
Anna dice: -Scusa non volevo svegliarti, mi è caduto...-
-Tranquilla, tranquilla.- le dico girandomi dall'altra parte. Mi ero addormentata? Pensai, la riproduzione dell'album era finita, si avevo dormito…
Lei è Anna. La conosco dalla quarta liceo, è mora con i capelli mossi e ha gli occhi marroni, non è altissima.
Luisa invece è l'opposto di lei: è bionda, alta e magra con gli occhi azzurro-grigi. Luisa ha un anno in più di noi e l'ho conosciuta quando, insieme a Anna, cercavamo un appartamento da dividere. L'appartamento non è molto grande: due camere, in una dormiamo io e Anna e nell'altra Luisa, un bagno e una stanza con il piano bar e divano e tv.
Dopo poco mi riaddormento.

Al lavoro il capo ha sempre da ridire sulle foto, ma so che in fondo non sono così male sennò mi avrebbe licenziato siccome c'erano altri tre ragazzi che avevano fatto domanda.
Arrivo a casa, dove è appena arrivata anche Anna e ci prepariamo un pranzo veloce: un bel piatto di pasta al ragù.
Dopo mangiato parliamo un po' della giornata trascorsa.
-Scusa ma vado a fare una dormita, sennò non reggo sta sera.- dico ad Anna, che annuisce. Così vado in camera e metto la sveglia alle quattro, nel caso in cui non mi sarei svegliata prima, e mi addormento.
Mi risveglio al suono della sveglia. Vado in bagno e mi lavo il viso per svegliarmi del tutto.
-Ciao Luisa.- la saluto appena uscita dal bagno.
-Ciao.- dice lei girandosi di colpo. Non mi sono accorta ma di fianco a lei c'è un ragazzo. Così vado in camera senza aggiungere altro.
Il posto del concerto è sul prato e voglio prenderlo abbastanza vicino... Così decido di prepararmi e avviarmi a piedi fino allo stadio.
Non ho una maglia di Mika così mi metto una maglia dell'Hard Rock di London. A prima vista potrebbe non sembrare che c'entri con Mika, ma dal momento che me l'ha regalata lui al mio diciottesimo compleanno... Certo gli altri non lo sanno, ma non mi importa.
Prendo uno zaino e ci metto dentro una giacca, nel caso per tornare a casa faccia freddo, la mia macchina fotografica che uso per il lavoro, da bere e da mangiare.
-Ciao io vado, buona serata.- dico rivolta a Luisa e Anna.
-Ciao, anche a te.- dice distrattamente Luisa.
Invece Anna dopo poco è di fianco a me e mi dà un bacione sulla guancia.
-Vedrai che andrà tutto bene.- mi dice facendo l'occhiolino.
Io le sorrido ed esco con la musica nelle orecchie.
Dopo circa 20-30 minuti arrivo a San Siro. Quando entro vedo che c'è già abbastanza gente, ma c'è ancora posto abbastanza vicino. Appoggio le mie cose e mi siedo. Il palco è semplice, affiancato da due enormi casse e due maxischermi. La cosa che mi colpisce è un pianoforte a coda posto tutto a sinistra. Mi ricorda tanto il pianoforte che aveva Michael, quello su cui suonavamo insieme.
-Ciao.- una voce mi riporta alla realtà. Mi giro e vedo una ragazza circa della mia età che si sistema le cose e poi si siede.
-Ciao.- le dico io.
-Sei qui da sola?- mi chiede lei. Io annuisco e le chiedo: -E tu?-
-Si.- mi dice lei, poi mi tende una mano -Piacere, Carla.-
-Elisa.- le dico stringendole la mano e ricambiando il suo sorriso.
Ci mettiamo a parlare di Mika, ovviamente, e della sua musica. Poi parliamo anche di altra musica, di quello che facciamo e di altre cose... Così arrivano presto le otto. Ancora un'ora e su quel palco ci sarebbe stato Michael a cantare e la folla, ora abbastanza silenziosa, avrebbe cantato e gridato.
Cantare con il proprio idolo e averlo davanti in carne e ossa è la cosa più bella di un concerto. Bè, dopotutto si va per questo a un concerto...
Carla ha la mia età ed è anche simpatica, ma oggi al lavoro mi hanno dato da fare delle foto sul concerto, anzi ne ho approfittato siccome quello a cui le avevano date non veniva al concerto; almeno non devo farle sulla sfilata di moda che faranno domani...
Così tiro fuori la macchina fotografica. Quanto la amo. Faccio un paio di foto al palco vuoto e una al pianoforte, ha una strana angolazione... mi piace! Ma non dilunghiamoci sulle foto...
Finalmente arrivano le nove. Sono felicissima, non vedo l'ora che esca Michael sul palco. Proprio mentre penso a questo lui esce e alza le mani e allora tutti urlano.
Eccolo lì, sul palco che lo percorre un paio di volte per salutare tutti. Poi si ferma al centro e dice, al microfono: -Ciao Italia!-
I fan esultano. Sono felicissima di vederlo anche se non posso andare lì e abbracciarlo. Quanto vorrei stare tra le sue braccia, solo ora mi rendo conto quanto mi mancava. Perchè l'ho lasciato andare?! Ma inizia la musica e tutti esultano, esulto anch'io, per lui, perchè sono lì.
-Love is a drug and you are my cigarette
Love is addiction and you are my Nicorette
Love is a drug, like chocolate, like cigarette
I'm feeling sick got to medicate myself
- canta lui e la folla lo segue.
-From the air I breathe to the love I need
Only thing I know is you're the origin of love
From the God above to the one I love
Only thing that's true the origin is you
Love love love love You're the origin of love
Love love love You're the origin of love
Love love love You're the origin of love love love
Oh the origin is you.
-
La canzone sucessiva è "Love today."
E poi canta anche "Love you when i'm drunk" e "Relax, take it easy", "Stuck in the middle", "Stardust", "We are golden"... Ma poi, finalmente ecco che si siede al pianoforte e inizia a suonare.
Riconosco subito la canzone.
-Bursting through a blood red sky
A slow landslide
and the world we leave behind
It's enough to lose your head,
disappear and not return again...

When I fall to my feet
Wearin' my heart on my sleeve
All I see just don't make sense
You are the port of my call
You shot and leavin' me raw
Now I know you're amazing
.-

Appena prima del ritornello si alza e prende in mano il microfono e rivolto alla folla di fans canta, insieme ad essa:
-'Cause all I need
Is the love you breathe
Put your lips on me and
I can live underwater,
underwater, underwater!
Underwater!
-
Io canto con lui. Quanto vorrei poter tornare ai vecchi tempi, quando eravamo solo noi due a cantare... Ma non devo pensare a queste cose, devo godermi il concerto!
Sta per cantare il ritornello quando si gira. E...sì, mi ha visto.
Ci guardiamo negli occhi, io gli faccio un cenno perchè riprenda a cantare. Lui continua a guardarmi, mi guarda per tutto il ritornello e per quest'attimo è come se ci fossimo solo io e lui, lui ed io che cantiamo:
-'Cause all I need
Is the love you breathe
Put your lips on me and
I can live underwater,
underwater, underwater!
Underwater
!-
È come se io canto a lui quelle parole e lui le canta a me... Alla fine della canzone mi risveglio come da un sogno e mi dico "Fai finta di niente... E poi lui è gay e per di più ha un compagno."
Lui ritorna al centro del palco e si prepara per la prossima canzone.
-Hey!- grida qualcuno alla mia sinistra per attirare la mia attenzione. È Carla.
-Hai visto come ti ha guardata!-
Io la guardo, penso di fare una faccia straniata perchè lei mi dice: -Insomma! Il tuo idolo che ti fissa e durante la tua canzone preferita canta, fissandoti, come se ci siete solo tu e lui! Quanto vorrei che avesse guardato me!-
Ma subito si rigira a guardarlo, senza aspettare una mia risposta.
Ora sta cantando "Overrated".
A un tratto, quando Mika si toglie la maglia e resta a petto nudo, sul palco, tutto sudato, Carla grida: -Quanto lo amo!-
Vorrei rispondere che lo amo anch'io, tantissimo... Ma probabilmente non intendiamo lo stesso amore... Io non amo semplicemente Mika, quel famoso cantante che ascolto quasi ogni fottutissimo giorno, quel cantante che ora ho davanti agli occhi, quel Mika che balla a petto nudo bel video di "We are golden" o balla in quello di "Blame it on the girls"... No, io amo Michael Holbrook Penniman Jr., quel Michael con cui sono nata, cresciuta, quel Michael che mi ha fatto diventare quella che sono, e non semplicemente quello che è esternamente, quello che mostra a tutti; ma tutto quello che ha dentro, a partire dai suoi difetti...
Quindi rispondo semplicemente: -Anch'io.- e non aggiungo altro.
Dopo "Overrated" canta "Blame it on the girls".
Poi annuncia: -Italia!- tutti gridano -vi saluto con un'ultima canzone, grazie di tutto! Grazie Italia!-
Tutti gridano, fischiano, urlano il suo nome.
Inizia la musica, come potrei non riconoscere quella canzone?!
-Do I attract you?
Do I repulse you with my queasy smile?
Am I too dirty?
Am I too flirty?
Do I like what you like?

I could be wholesome
I could be loathsome
I guess I'm a little bit shy
Why don't you like me?
Why don't you like me without making me try?

I try to be like Grace Kelly
But all her looks were too sad
So I try a little Freddie
I've gone identity mad
!-

Si gira verso la sua destra, quindi verso di noi, e continua a cantare:
-How can I help it
How can I help it
How can I help what you think?
Hello my baby
Hello my baby
Putting my life on the brink
Why don't you like me
Why don't you like me
Why don't you like yourself?
Should I bend over?
Should I look older just to be put on your shelf?

I try to be like Grace Kelly
But all her looks were too sad
So I try a little Freddie
I've gone identity mad!

...-

Mi guarda e, come se non ci fossimo mai lasciati, capisco subito che i suoi occhi dicono "questa è per te" e continua a guardarmi, senza farsi notare troppo, durante il ritornello:
-I could be brown
I could be blue
I could be violet sky
I could be hurtful
I could be purple
I could be anything you like
Gotta be green
Gotta be mean
Gotta be everything more
Why don't you like me?
Why don't you like me?
Walk out the door!

I could be brown
I could be blue
I could be violet sky
I could be hurtful
I could be purple
I could be anything you like
Gotta be green
Gotta be mean
Gotta be everything more
Why don't you like me?
Why don't you like me?
Walk out the door!
-
 
Tutto diventa silenzioso.
Lui è fermo lì, che guarda per terra. A un tratto alza la testa fa un sorriso a trentadue denti e, come è entrato, esce alzando le mani e salutando.
Tutti urlano, compresa io, resto un po' a fissare il palco, vuoto. Poi mi guardo attorno: la gente inizia già ad andare via.
-Ciao, spero di rivederti!- mi dice Carla con un sorriso.
-Anche io, ciao Carla, felice di averti conosciuto!- le dico io ricambiando il sorriso.
Io resto ancora lì, ormai lo stadio è quasi vuoto. Io aspetto. Seduta sull'erba...
È passato un bel po'... Uno della sicurezza si avvicina e dice che bisogna uscire, devono chiudere.
Ho capito, non dovevo nemmeno sperarci, sapevo che non sarebbe venuto. "Cosa pensavi Elisa?! Sei una stupida!"
Prendo le mie cose e mi alzo. Vado verso l'uscita...
-WAIT!- grida una voce alle mie spalle. Un sorriso mi attraversa il viso, lo sapevo!
Mi giro. Eccolo lì. Fa strano vederlo sul palco con tutto lo stadio vuoto. Io vado verso di lui. Non è cambiato molto, forse non mi sembra perchè l'ho visto su qualche intervista ogni tanto e su un miliardo di foto su internet, dopotutto sono passati sei anni... Ma una cosa sono certa che non è cambiata e non cambierà mai. Il suo sorriso.
Mentre mi sto avvicinando lui scende dal palco con un balzo e viene verso di me aprendo le braccia.
Non riesco a trattenermi: mollo per terra lo zaino e percorro gli ultimi metri che mi separano da lui correndo. Gli butto le braccia al collo e ci abbracciamo.
Di sicuro ho in faccia quel sorrisetto da deficiente.
-Non mi aspettavo che venissi...- mi dice con un tono pieno di gratitudine.
-Evidentemente ti sbagliavi.- dico in tono canzonatorio.
Adesso che ormai parla quasi solo inglese, quando parla in italiano ha uno strano accento, ma penso che mi ci abituerò.
-Sono felice che tu sia qui.- mi dice dopo un attimo di silenzio.
Anche io sono felicissima di essere qui con lui... Dopo sei anni che non ci vedevamo!
-Anche io Michael.- gli dico dandogli un bacio sulla guancia.
-MICHAEL!- grida qualcuno dal palco.
-Arrivo.- dice e aggiunge rivolto a me: -Mi vogliono di là, vieni anche tu?-
-Va bene.- dico un po’ insicura prendendo lo zaino e seguendolo. Facciamo il giro del palco e andiamo dietro le quinte. C'è molta gente che sistema diverse cose...
-Finalmente sei arrivato! Oh, Elisa, ciao!- mi saluta calorosamente Yasmine, la sorella di Mika.
È la sua sorella che mi sta più simpatica e che conosco meglio, dopotutto è quella più vicina alla nostra età. Inoltre è stata lei a disegnare le copertine degli album "Life in a cartoon motion" e "The boy who knew too much". É molto brava.
-Ciao Yasmine.- la saluto io e ci scambiamo due baci sulle guance.
-Yasmine, che ne dici se io e te restiamo qualche giorno qui a Milano?- dice Mika con sguardo supplichevole.
-Ci penso...- dice lei prendendosi gioco del fratello minore e facendomi l'occhiolino. Io sorrido.

Dopo un po' siamo noi tre in auto con Michael alla guida. Ovviamente non mi stanno accompagnando a casa, Michael mi ha chiesto se resto da lui per la notte, o meglio, per quel che resta della notte visto che è l'una passata.
Sono stanca, dopotutto un concerto non è una passeggiata, e immagino che lui sia molto più stanco di me.
Arriviamo a casa Penniman di Milano... Non è più quella che aveva anni fa. Questa è una bifamiliare, non un appartamento, ed è molto più grande.
La cosa che mi colpisce è che il pianoforte che c'è in salotto è lo stesso di sei anni fa... Mi avvicino al pianoforte e ci passo una mano sopra.
-Quanti ricordi...- dice Michael avvicinandosi a me.
Posso sentire il suo respiro sulla mia spalla... Annuisco.
Non so se prendere quel che ha detto come un "mi mancano i vecchi tempi" oppure in senso negativo...


Nota scrittrice:
Ciaooooo <3
finalmente sono riuscita a finire il capitolo e a pubblicarlo... Scusate, è quasi un mese che non continuavo ma è stato pesantissimo per la scuola, lo studio e tutti i vari impegni... Inoltre mi è mancato scrivere! :D
Comunque ecco il cambiamento, spero vi piaccia come idea... fatemi sempre sapere che ne pensate, anche ceritiche per migliorare e consigli!
Per favore qualcuno mi può spiegare, scrivendomi un messaggio, come faccio a mettere qui, dopo la storia un'immagine? Perché vorrei farvi vedere un disegno di Mika che ho fatto io...
Grazie a tutti per seguire la mia storia <3 e spero che vi piaccia
Icanlive_underwater
  
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