Mancanza
di slanif
 
 
 
Entro silenzioso nella stanza dove riposa Eagle.
Lo vedo sdraiato sul letto, immobile, con gli occhi perennemente chiusi.
Lo fisso, per capire se stia dormendo o meno.
Lantis… mi chiama piano, col pensiero. La sua voce risuona nella mia testa.
“Buongiorno Eagle. Come ti senti, oggi?” domando, avvicinandomi.
Meglio, grazie… risponde ancora lui.
“Clef è venuto a visitarti?” chiedo, arrivando al letto e sedendomi sul bordo.
Sì… ha detto che miglioro di giorno in giorno. Nel giro di poco tempo portò tornare a parlare e camminare come prima… mi risponde.
“Meglio così…” rispondo, carezzandogli il volto con i polpastrelli delle dita.
Sono arrivate le ragazze dell’Altro Mondo? chiede lui.
“Non ancora…” rispondo “Ma dovrebbero arrivare a momenti”.
Momenti? Cosa intendi per momenti? Secondi, minuti, ore… mormora ancora.
“Minuti…” soffio sul suo orecchio.
Minuti? chiede.
“Già…” rispondo ancora, allontanandomi.
E allora? chiede ancora.
“Allora cosa?” domando a mia volta, confuso.
Allora… che aspetti a baciarmi? mi chiede malizioso, soffiando parola per parola.
Io sorrido.
Mi abbasso verso di lui e appoggio le mie labbra sulle sue.
Lui parla mentre lo bacio.
E’ troppo poco, Lantis… io voglio di più… mi dice.
Approfondisco il bacio divorandogli le labbra e scendendo lentamente verso il suo collo, lì dove la pelle è di seta.
Ecco, così… mi dice ancora lui Lantis… geme, mentre gli mordo il collo lentamente.
“Eagle…” mi stacco leggermente da lui “Riprenditi, ho bisogno di te…”.
Mi tuffo ancora sulle sue labbra divorandogliele ardentemente.
Mi manca il suo sorriso…
Mi manca la sua presenza…
Mi manca il suo corpo da stringere tra le braccia…
Non ce la faccio più senza di lui…
Stai tranquillo… tra poco starò bene… anche tu mi manchi… mi dice.
Lo bacio ancora.
“Fa presto…”.
 
 
 
**FINE**