Anime & Manga > La squadra del cuore/Hungry Heart
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Autore: Symphonia    14/04/2014    0 recensioni
I dottori glielo specificarono più volte: con la gamba in quelle condizioni, era già abbastanza fortunato se avrebbe potuto camminare e correre normalmente per il resto dei suoi giorni. Di giocare a calcio non se ne parlava.
Quell'incidente gli aveva stroncato la sua principale ragione di felicità e di vita. Da quel momento in poi, non avrebbe più potuto giocare a calcio.
Lui non riusciva a farsene una ragione. Guardava fuori dalla finestra con occhi spenti: che ragioni aveva adesso per proseguire? Sarebbe dovuto rimanere seduto a guardare... Gli sarebbe andato bene lo stesso?
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NA: Piccola OS su un personaggio secondario. Spero possa entrar a far parte di una raccolta^^
Genere: Generale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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1st Stage: Injury ~ Un calciatore non dimentica



    “La prego... La prego! Mi dica che c'è una riabilitazione, una qualsiasi cosa che posso fare per poter tornare a giocare!” chiese il ragazzo disperatamente.
I dottori glielo specificarono più volte: con la gamba in quelle condizioni, era già abbastanza fortunato se avrebbe potuto camminare e correre normalmente per il resto dei suoi giorni. Di giocare a calcio non se ne parlava.
Quell'incidente gli aveva stroncato la sua principale ragione di felicità e di vita. Da quel momento in poi, Kazuto Mori non poteva più giocare a calcio.
Lui non riusciva a farsene una ragione. Guardava fuori dalla finestra con occhi spenti: che ragioni aveva adesso per proseguire? Sarebbe dovuto rimanere seduto a guardare... Gli sarebbe andato bene lo stesso?
Certo, era emozionante andare alle partite, tifare... Però giocare in campo era tutta un'altra cosa, dava emozioni diverse. Almeno così aveva sempre creduto.
La sua migliore amica Miki e i suoi compagni di squadra gli facevano spesso visita in ospedale per incoraggiarlo, ma lui non accennava che un qualche sconfortante sorriso. Quando fu dimesso, era ormai già la fine di quel disastroso anno scolastico e fu il momento degli addii e delle promesse di ritrovarsi in qualche modo al liceo.

    Il primo giorno nella nuova scuola, Mori andò a farsi un giro; più precisamente, andò a camminare vicino al campo da calcio. Una scelta masochista, pensò, dato che non poteva più giocare e quindi totalmente insensata.
Ad un tratto, il suo piede sbatté contro qualcosa. Un uomo lanciò un urlo di dolore.
“Ahia! Fai attenzione quando cammini, ragazzo!”
“S-scusi, non l'avevo vista, signore!” rispose in fretta e ansioso lui.
Quell'uomo vestito in maniera trasandata, stava seduto sull'erba fresca vicino alle gradinate e lo scrutava con un certo interesse. Nonostante l'aria da nullafacente, i suoi occhi  penetranti intimorirono il ragazzo, che si nascondeva dietro gli occhiali con lo sguardo basso sulle sue scarpe. Non amava essere fissato, specie da sconosciuti.
“Come ti chiami, ragazzo?”
“Ka-Kazuto Mori, signore.”
“Siediti, Mori.”
Il giovane ubbidì, mentre l'uomo si riaccomodava sull'erba. Mori rimase un po' a fissare i giocatori che correvano e con l'aria sconfortata, cominciò a farsi una mezza idea di andarsene. Perché sarebbe dovuto rimanere in compagnia di una persona che a neanche conosceva? L'uomo però fu più svelto di lui e gli fece una domanda.
“Ti piace il calcio?”
Era una domanda superflua, che però accese l'interesse di Mori.
“Sì, perché?”
“Hai la faccia di uno che ama il calcio e che ci gioca. Perché non ti iscrivi nella nostra squadra?”
“Non posso.” rispose il ragazzo in tono afflitto.
“Non puoi?” domandò l'uomo incredulo.
“No.” confermò l'altro secco.
Rimasero in silenzio ancora un po', quando Mori decise di alzarsi e di andarsene. L'uomo non gli badò molto, ma gli lo richiamò prima di perderlo di vista.
“Sai, non esiste solo il ruolo del giocatore nel calcio.”
Mori si voltò di scatto e lo squadrò un po' perplesso. Poi capì. Quell'uomo, sebbene sembrasse pigro e svogliato, era l'allenatore del Jyoyo.
Quindi si riavvicinò a lui e gli chiese la stessa fatidica domanda che faceva sempre ai dottori. Adesso era speranzoso che qualcuno gli desse una risposta diversa.
“Crede che potrò ancora giocare a calcio?”
“Dipende dal ruolo che vorrai giocare.”
Il ragazzo abbozzò un sorriso e tornò a controllare i ragazzi in campo. Sentì, per la prima volta dopo tanto tempo, il desiderio di ritornare in una squadra e provare le stesse emozioni che lo pervadevano per tutto il corpo quando giocava. Nulla sarebbe scomparso, sarebbe solo mutato. Avrebbe ancora partecipato in una squadra, avrebbe ancora giocato e fatto la sua parte; e sapeva già come farlo, a modo suo.
“Avete bisogno di un manager?” chiese poi, più allegro.
“Oh, sì... Un manager ci sarebbe davvero utile.” gli rispose l'allenatore. “Ripetimi il tuo nome ragazzo.”
“Sono Kazuto Mori, e da oggi sarò il nuovo manager della squadra, mister...” si presentò felicemente, dubbioso sul nome dell'allenatore.
“Murakami.”
“Mister Murakami!”
Rimase lì a fissarlo con ancora un piccolo dubbio che gli ronzava per la testa. Fu abbastanza coraggioso da chiederglielo direttamente, piuttosto che farsi strane idee.
“Come faceva a sapere che ero un giocatore?”
“Non lo sapevo, ma lo si notava dalla tua espressione. Un calciatore non dimentica mai cosa prova ed è frustrato quando lo perde. Non so cosa ti sia successo di preciso, ma non penso tu sia uno di quelli che mollano facilmente, altrimenti l'avresti già fatto.”
Mori si stupì di quella risposta, ma allo stesso tempo era felice e anche commosso.
Sebbene il mister Murakami non era la perfetta incarnazione dell'allenatore utopico, era saggio, intelligente e soprattutto aveva tanta esperienza sulle sue spalle. Lo capì da subito. Lo capì da quando vide in lui la passione per il calcio che ancora non si era ancora spenta. Lo capì dalla fiducia che riponeva nelle capacità di un ragazzo che non poteva più giocare.



    E fu così che Kazuto Mori ricominciò la sua carriera calcistica come manager del Jyoyo Aganeoka, così come tutti lo conoscono… Chissà dove potrà arrivare in futuro?





Nota autore: E' da tanto che non scrivevo qualcosa su Hungry Heart (anche se dovrei andare avanti con la mia long... chiedo venia... T^T) Uhm... mi ero spesso domandata cosa fosse successo prima del liceo ai nostri personaggi e, se ne sarò capace, vorrei poter scrivere una piccola raccolta di OS^^
Grazie per aver letto^^
   
 
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