Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Usagi Uzumaki    13/07/2008    14 recensioni
Shikamaru decide di inventare strane storie quando un ragazzo interessato a Ino vuole dei consigli da lui. Come reagirà Ino quando lo verrà a sapere? Riuscirà il povero Nara a sopravvivere?
In onore di tutte le Mosche Bianche!
[The Night Is White - ShikaIno Day 2008] Traduzione by celiane4ever
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jeleusy

 

“Allora… parlami di Ino.”

Shikamaru usci` dal trans e adocchio` il ragazzo di fianco a lui. Riconobbe subito Kiba Inuzuka, che si era trasferito nella loro scuola la settimana precedente. Che cosa poteva volere da Ino? “Perche`…?”

Kiba fece spallucce. “Stavo pensando di chiederle di uscire. Tu sei uno dei suoi amici, no?”

“Gia…” replicò Shikamaru con una smorfia.

“Quindi, cosa puoi dirmi di lei? A parte il fatto che e` carina, ovviamente.” Aggiunse ghignando.

“Carina?” lo schernì l’altro. “No. l’unica ragione per cui sembra forse decente e` il trucco.”

Davvero? Non sembra che ne usi troppo…”

Shikamaru rise incredulo. “Si, beh, tu non l’hai mai vista “prima” dell’opera. E credimi- non c’e` niente di “carino”. Specialmente con quella montagna di brufoli sulla fronte…”

“Cosa?”

“Gia`. Non immagineresti mai che la sua fronte e` Grassolandia, se sai cosa voglio dire.”

Kiba strinse gli occhi, incredulo. “Stai scherzando, vero?”

“Vorrei,” replicò Shikamaru. “E questa non e` neanche la parte peggiore. Stare con lei e` come vivere con una bambina di due anni. `Shika, ti odio! Mi stai rovinando la vita!` Blah, blah, blah.” La canzono`. “Le donne si lamentano di tutto. Chiedi a Sasuke.”

“Ino e` uscita con Sasuke?” domando` Kiba interessato.

“Oh, si, almeno 40 volte. Il povero fesso era in trappola. `Sasu-poo, perche` non mi ami? Stavi guardando un’altra? O mio Dio! Mi stai tradendo!” fini` con voce acuta. “Comunque ha chiuso con lui. Ora Sasuke ha come tasto rapido sul cellulare la linea Caldo Suicidio”.

Gli occhi di Kiba si spalancarono all’inverosimile. “Non puo` essere...”

“E invece si… ma non chiedergli niente. Non gli piace parlarne,” aggiunse Shikamaru nervoso.

“Oh, ma certo,” promise Kiba con volto solenne. “C’e` qualcos’altro che dovrei sapere?”

Il Nara penso` che forse fosse meglio fermarsi – forse. L’assoluta ilarita` di quella situazione era troppo allettante. Sospiro`. “Era ossessionata con me quando si trasferì` qui…”

Kiba spalanco` la bocca. “Tu stai scherzando!”

“Ancora una volta, vorrei. Faceva davvero paura – mi seguiva nel bagno, s’imbatteva “accidentalmente” in me…” tremo`. “Mi ha persino chiuso in un bagno una volta.”

“Oh Dio. Come sei scappato?”

“Le ho spruzzato del sapone liquido negli occhi. Ha funzionato come un incantesimo.”

Kiba sorrise in apprezzamento “Forte!”

“Ma poi ho visto che aveva tolto il pomello della porta!!! Cosi` ho chiamato la polizia.” Replicò, scuotendo la testa.

“Merda,” sospiro` Kiba scioccato. “Sembra una pazza…”

“Abbastanza. Ma, hey, se vuoi chiederle di uscire fai pure. Probabilmente potresti farcela.” Gli disse Shikamaru. “Solo non farle complimenti; li prende sempre dal lato sbagliato. E credimi, non ti conviene. Dovresti fartelo raccontare da Sai- se non sbaglio tornera` dall’ospedale psichiatrico la prossima settimana.”

“Mi stai prendendo in giro? Come se io uscissi con le pazze.” Mise una mano sulla spalla del Nara. “Preghero` per te. Non so some fai…”

Shikamaru si porto` una mano al cuore. “Sono l’unico che puo` tenerla buona; non potrei mai abbandonarla cosi`. Non sarebbe giusto.”

Kiba si limito` ad annuire, serio.

La campanella della quinta ora suonò, e l’Inuzuka andò via. Shikamaru liberò la risata che aveva trattenuto fino a quel momento e afferrò il suo libro, soddisfatto dell’ottimo lavoro.

Lunch time.

 “SHIKAMARU!”

Naruto e Hinata sobbalzarono all’urlo di Ino. Una Yamanaka alquanto esaurita stava davanti a loro, ansimando pesantemente. I due inghiottirono rumorosamente.

“Possiamo… ehm… a-aiutarti, Ino-chan?” domando` Hinata esitante.

“DOV’E` LUI?” strillo`.

Naruto si copri` le orecchie. “Che ne pensi di ripeterlo ad un livello di decibel comprensibile dagli essere umani?”

Ino strinse gli occhi sul ragazzo della sua migliore amica e si avvicino` a dov’era seduto. Hinata fece un salto e saluto` brevemente Naruto, ricevendo solo un’occhiataccia in risposta.

“Dove… si trova… Shikamaru.” Ringhio` lei, afferrando Naruto per il colletto e avvicinandolo al suo viso.

“Al club di scacchi!” squitti`. Ino lascio` andare la maglietta del ragazzo e si volto`, e lui si affretto` ad aggiungere “ma la porta e` chiusa!”

“Non per molto.” Sibilo` l’altra, correndo dentro la scuola.

Una volta raggiunta la porta, alzo` un pugno, pronta a buttarla giu`. Pero`, realizzo` improvvisamente che urlare non l’avrebbe portata da nessuna parte. No… doveva usare una tattica diversa.

“Shika?” lo chiamo` dolcemente.

Ci fu una pausa d’esitazione “… si?”

“Posso prendere in prestito il tuo CD dei Simple Plan?”

Un’altra pausa. “… perche`?”

“Mi serve… solo per un secondo. Hinata mi ha chiesto se una canzone era su quel CD, quindi voglio controllare.”

“Ok. Che CD?” chiese lui.

Merda… Ino s’impanico`. “Um… beh, non riesco a ricordare il titolo, ma lo riconoscero` se lo vedro`.” Wow, sto migliorando!

“Oh. Dove l’hai visto prima?”

“Me l’ha fatto vedere Hina… duh.” Quando quelle parole le fuggirono di bocca, Ino batte` frustrata un piede per terra. Sapeva esattamente cosa sarebbe successo dopo.

“Ah, ah. Divertente il fatto che ti faccia controllare un CD che lei stessa ha gia`.”

Ino ci rinuncio`, battendo violentemente sulla porta. “Fammi entrare Shika!”

“Lo sapevo! Fai schifo a mentire, Ino!”

“E tu fai solo schifo! FAMMI ENTRARE!” afferro` la maniglia della porta e comincio` a scuoterla, sperando che la cosa avrebbe in qualche modo aiutato. Non sapeva cos’altro fare.

Alla fine, i suoi sforzi non furono vani. Ci fu un forte e acuto Click! E improvvisamente pote` ribaltare la situazione.

“Che cos’era?” domando` Shikamaru.

Ino decise che il meglio era fingere. “I-io… non lo so. Credo di averla rotta!” replicò, ansiosa.

“Grande, Ino. Solo grande.” Lo senti` avvicinarsi alla porta.

“Vedi niente?” chiese preoccupata.

“Aspetta, donna. Sto controllando.” Rispose lui impaziente. “Sara` meglio per te che io non sia chiuso-”

Ino colse quest’opportunità per aprire la porta, buttando Shikamaru a terra. “Oh, guarda!” disse fingendo felicita`, “Si e` aggiustata!”

Lui stava semplicemente li`, le mani sul viso. “Penso che tu mia abbia ucciso un occhio!” mormoro`.

“Alzati.” Ringhio` lei,  rimanendo con le braccia incrociate.

Il Nara rise nervosamente. “Per prima cosa calmati, Ino…”

“ORA!!” gli ordino`, afferrandolo per un braccio e facendolo alzare.

“Hey, fai attenzione…” si lamento` massaggiandosi l’arto.

“Perche`?” domando` ignorando la sua affermazione.

“Uhm, perchè non voglio andare all’ospedale?”

“Divertente, Shika! Sai di cosa sto parlando. Perche` hai fatto una cosa simile?!”

“Se ti stai riferendo alla conversazione che ho avuto con Kiba questa mattina- e, dal tuo sguardo terrificante, credo sia quello- allora non ho niente da dire.” Replico`incrociando le braccia.

“Bene! Perche` hai gia` detto abbastanza.” Ino dimeno` le braccia in aria, diventando ogni secondo piu` furiosa. “Grassolandia, Shikamaru? Bambina di due anni? Ho fatto contemplare a Sasuke il suicidio???”

Shikamaru sollevo` un dito “Ora, io non ho detto cosi`. Ho solo detto che ha come tasto rapido la linea calda…”

“Oh, come sono stupida!” grido` lei. “E poi non siamo usciti 60 volte-“

“Vedi, io ho detto 40”

“Non importa! Il punto e` che non e` cosi`! e lui non era intrappolato; mi avrebbe potuta scaricare molto prima se fosse stato il caso.”

“Blah, blah, blah,” disse Shikamaru ruotando gli occhi “Non vedo quale sia il problema. Quelle storie non erano poi cosi` male…”

“NON COSI` MALE???” urlo` lei “Hai detto che io ero OSSESSIONATA con te! Come puo` essere `non cosi` male’?” gli domando` colpendogli violentemente il petto.

“Whoa, calmati principessa.” La avverti`, appoggiandosi al muro dietro di lui.

“Ugh! Solo tu potresti chiamarmi ‘principessa’ in un momento come questo.”  Ringhio` lei, colpendolo ancora. “Era successo qualcosa tra noi quando eravamo chiusi in quel bagno, e tu lo trasformi in una ‘Ino Horror Story’?” la sua voce si era gradualmente affievolita verso un tono piu` morbido. “Come hai potuto?”

Shikamaru non l’aveva mai vista cosi` agitata… o ferita. Ammetteva di sentirsi male, ma non aveva nessuna intenzione di darlo a vedere. Alzo` semplicemente le spalle. “Mi ringrazierai, un giorno.”

Il viso di Ino torno` furioso, mentre scuoteva la testa. “Stupido, idiota egoista!! I ragazzi non mi guardano neanche adesso, grazie alle tue ‘storie’! E improvvisamente dovrei comprarti dei fiori o qualcos’altro?” gli colpi` il petto con un pugno “Ti odio!” urlo`, girandosi poi sui tacchi.

Shikamaru balzo` in avanti e le afferro` un braccio, voltandola verso di lui “Ino, rilassati-“

“Rilassati?! Prova ad avere l’intera scuola che ti guarda come se fossi una specie di lunatica. Prova ad avere persone che sparlano dell’altare segreto che hai dedicato ad un tuo amico” rise in modo falso “Oh, e` vero: queste cose non succedono a Shikamaru Nara. Solo alla sua amica perdente.”

“Mi dispiace ok? Calmati…”

“Si, va bene.” Provo` a strappare il braccio dalla sua presa. “Lasciami.”

“Prima calmati”

“No!”

“Ino…”

“Lasciami!”

“No! calmati!”

“Lasciami!”

“Calmati!”

I due stavano lottando adesso, con Ino che provava ad allontanarsi e Shikamaru che cercava di sopravvivere. Lei batte` i piedi a terra, furiosa.

“Shikamaru!”

“Ino!”

Appena era riuscita a liberarsi dalla sua presa e quasi ad andarsene, Shikamaru la tirò forzatamente verso di sé. L’eccessiva energia la fece sbattere dritta contro il suo petto, prendendo entrambi di sorpresa.

Alzò lentamente lo sguardo su di lui e si accorse immediatamente quanto fossero vicini i loro visi. Shikamaru non potè fare a meno di notare i suoi grandi occhi azzurri e le sue labbra carnose. No, Nara… non pensarci nemmeno… Con i petti che si sollevavano, si guardavano l’un l’altro, spaventati di muoversi.

Ino non riuscì a resistere oltre. “io… dovrei, um…”

“Già,” fu tutto quello che Shikamaru poté replicare.

Nessuno dei due si mosse.

“Ok -” cominciò Ino, ma venne improvvisamente interrotta dalla bocca di Shikamaru che copriva con forza la sua.

Lui la sentì fare qualche verso sorpreso, ma non se ne curò minimamente. Non adesso, almeno. Avrebbe affrontato le conseguenze più tardi. Dopo poco, comunque, realizzò che non ne avrebbe avuto bisogno.

Perché Ino stava rispondendo al bacio.

E anche energicamente. Lei si appoggiò al muro, afferrando il viso di lui tra le mani. Shikamaru avvolse le sue braccia più saldamente attorno alla ragazza, avvicinandola ancora di più a sé. Entrambi arrossirono quando le loro lingue si intrecciarono.

Un gemito profondo provenne dalla gola di Shikamaru quando Ino gli morse il labbro inferiore. Dove aveva imparato a baciare così? in realtà, non lo voleva sapere. Tutto quello che concepiva era che lui e Ino – la sua sexy, altamente-richiesta amica -  erano completamente impegnati a farsi. Nient’altro importava.

La testa di Ino cominciò a girare quando Shikamaru lasciò una scia di baci bollenti lungo il suo collo. Gli accarezzò i capelli con le dita. Quel momento sembrava così irreale… baciare Shikamaru? In quel modo? Forse in un paio di sogni, ma non aveva mai pensato che sarebbe potuto accadere.

“Shika,” ansimò. “Quel’è il vero motivo per cui hai inventato quelle storie?” doveva chiederglielo. La stava uccidendo.

Lui grugnì seccato contro il suo collo. “A chi importa?”

Ino si allontanò. “Penso solo che sia strano e senza senso. A chi le hai dette per primo?” Shikamaru non riusciva a smettere di fissarle le labbra.

“Shika.”

“Già, scusa.” Lui la guardò con la più dolce espressione che Ino avesse mai visto. “Lo sei sicuramente… va bene?”

“Shika, ti ho chiesto chi.”

“Ah, giusto. Kiba Inuzuka.”

“Quello nuovo? Perchè…? Ti ho dato fastidio questa mattina o cosa?” gli domandò.

Shikamaru aveva ripreso a fissarle le labbra. Oh, come voleva baciarle di nuovo… “Um… non esattamente. Aveva chiesto di te, così ho detto quella roba. Possiamo baciarci adesso?”

“Shika! Concentr-” Le labbra di lui sulle sue ancora una volta, baciandola profondamente. Ino sentì i suoi occhi cominciare a chiudersi, ma controllò sé stessa e si allontanò da lui, un po’ sbalordita e molto in imbarazzo “Hai recuperato il controllo?”

“No. E non mi serve neanche.” Replicò lui rude, piegandosi nuovamente verso la ragazza.

Questa volta, purtroppo, Ino girò la testa dall’altra parte. Shikamaru grugnì, appoggiandosi contro il muro. Lei gli afferrò il mento e gli fece alzare la testa, assottigliando gli occhi. “Cosa vuoi dire, che ha chiesto di me?”

“Dio, sei così sexy quando sei arrabbiata…” Ino ruotò gli occhi e lo fissò esasperata. Lui sospirò. “Kiba aveva detto che stava pensando di chiederti di uscire. Quindi voleva che gli dicessi qualcosa di te.”

L’altra sollevò semplicemente un sopracciglio.

“Si, si, lo so. ‘Ma perché Shika?’ È un idiota, Ino. Non saresti voluta uscire con uno come lui.”

Lei scrutò il suo viso per un momento. All’improvviso, spalancò gli occhi. “Tu eri geloso!”

“Cosa?”

“Non volevi che mi chiedesse di uscire! È così, non è vero?”

Shikamaru ruotò gli occhi, non volendo guardarla. “Stai zitta.” Mormorò.

“Avresti semplicemente potuto dirgli che non ero interessata, sai.”

Ora il Nara la fissava. “Vuoi dire, che… non lo sei?”

“Per niente.”

“Bene. Ora possiamo… continuare?” domandò, incantato nuovamente dalle sue labbra.

Ino si avvicinò a lui fino a che non fu a pochi centimetri dalla sua bocca. “Se ti stai riferendo a quello che stavamo facendo cinque minuti fa- e dal tuo sguardo, credo sia quello- allora non ho niente da dire.” Gli sussurrò.

“Grazia a Dio,” mormorò lui, catturando le sue labbra in una altro bacio travolgente.

--

4 mesi dopo:

“Hey, tu sei l’amico di Ino, giusto?”

Il Nara alzò lo sguardo sul ragazzo seduto di fronte a lui. “E…?”

“Cosa puoi dirmi di lei?” domandò l’altro, sembrando speranzoso.

Shikamaru sogghignò. “Urla un sacco. Si lamenta delle cose più piccole. È una vera scocciatura alla mattina.” Incrociò le braccia al petto “E se la nomini anche solo un’altra volta al suo ragazzo, lui ti prende a calci.”

“Ah, per favore. Chi è il suo ragazzo?” domandò con aria compiaciuta.

Shikamaru si limitò a fissarlo, il sorriso completamente scomparso.

“Oh… bene. Beh… io non… già.” Balbettò l’altro, andandosene rapidamente. Shikamaru rise a bassa voce.

Non vedeva l’ora di tornare a casa.

 

--- Celiane4ever’s space ---

Evvai!!! Dopo tante NejiTen, finalmente la mia prima traduzione ShikaIno!!!

Come potevo non partecipare al ShikaIno day???

Ecco il link originale:

http://www.fanfiction.net/s/4321278/1/Jeleusy

‘Cause ShikaIno Rules and Rocks!

The Night Is White – ShikaIno Day 2008

Auguri a tutte le Mosche Bianche!!!

  
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Usagi Uzumaki