Fanfic su attori > Cast Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: marina di pirgy    20/04/2014    1 recensioni
Mi sveglio mentre nel sogno il mio viso si piega e dagli occhi escono calde lacrime salate e inarrestabili. Una settimana. È passata una settimana e continuo a fare lo stesso sogno. Per la prima volta in vita mia non voglio cantare
Genere: Drammatico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lea Michele
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~“come sarebbe a dire?”
“mi dispiace Lea.” Non è possibile, assolutamente no. Sento di nuovo la terra che mi frana sotto i piedi, poi il nulla quel terrificante orribile secondo di vuoto assoluto in cui metabolizza l’affermazione. Non ha senso. Come fai a cancellare semplicemente una persona dalla tua vita? mi sembra di guardare una fotografia da cui la sua figura è stata rimossa con photo shop, e ora alla fotografia manca un pezzo, c’è un tremendo buco. So cosa dovrebbe succedere: in un attimo comincerò a capire e poi non potrò più controllare le lacrime. Lui diceva che è solo acqua e siamo abituati a farle uscire nel disperato tentativo di espellere dal nostro corpo ciò che fa male. Ma non piango rimango bloccata in quel momento di vuoto. Per la prima volta in vita mia non ho voglia di cantare.


Mi sveglio mentre nel sogno il mio viso si piega e dagli occhi escono calde lacrime salate e inarrestabili. Una settimana. È passata una settimana e continuo a fare lo stesso sogno. A ripensare alle ultime parole che mi hai detto. Quando mi hai detto che … Non posso farlo. Se mi permetto di pensare a te scoppierò a piangere e non so se riuscirò a fermarmi. 

Mi  alzo e faccio colazione, inzuppando i biscotti nel caffè ritmicamente come un automa, non ne sento il sapore. Devo vedermi con Chris e Mark. Questa è l’unica ragione per cui mi vesto, non ci penso troppo: infilo solo quello che trovo anche se so che fuori dalla porta ci saranno milioni di fotografi pronti a immortalare ogni mio passo. Ma sinceramente non me ne importa nulla.

Non capisco se voglio cantare o no. Forse mi sentirei meglio, ma non voglio sentirmi bene, non sarebbe un torto verso di te? Naya mi ha detto che sta cantando “if I die yung” a ripetizione. Ricevo mille lettere dai tuoi fan che ti dedicano canzoni, eppure le note scivolano su di me come acqua, non ne capisco il senso. Manchi un sacco a Mark, non pensavo si potesse diventare così amici essendo amici sul set, eppure voi due ci siete riusciti. Eravate davvero fratelli di sangue, come dice la canzone che ti vuole dedicare lui: “no surrender.”

Incontro Mark e Chris a un bar, Mark ha le stesse occhiaie che ho io, lo stesso sguardo spento, gli stessi movimenti lenti e dolorosi. Chris si è alzato per prendere qualcosa da mangiare, non ho ascoltato quando mi ha detto cosa. Mark alza lo sguardo, i nostri occhi si incrociano, sono entrambi asciutti, ora so per certo che neanche lui ha pianto. Una settimana fa in una situazione imbarazzante avrebbe provato a sorridere, almeno ad inarcare le labbra, ma non lo fa. Forse è questa la cosa più dolorosa: quando una figura scompare da una foto, tutte le figure intorno cambiano, passa il tempo, ritornano i sorrisi, ma la figura scomparsa non torna mai nella foto e su tutte le altre figure rimane un segno perenne. Mark non si dimenticherà di quando l’hai trascinato al glee club. Chris non dimenticherà come ti sei schierato dalla sua parte in quel corridoio. Kevin non dimenticherà come l’hai spinto sulla sua sedia a rotelle attraverso il campo da football per farlo entrare in squadra. Dianna non dimenticherà quando l’hai accompagnata all’ecografia. Amber non dimenticherà che a differenza di tutti gli altri giocatori non le hai mai dato della cicciona. Io non dimenticherò come quel giorno, seduti su una tovaglia nell’auditorium del McKinley mi hai fatta sentire speciale. Non ce lo dimenticheremo, nonostante faccia solo parte di una serie televisiva. Dicevi sempre che le persone sona caratterizzate dai momenti, tu sei parte di noi ormai, dei momenti che non dimenticheremo.

Non ricordo come è finita l’uscita con Chris e Mark, so che ora sto seduta a gambe incrociate a terra e la tua camicia blu e verde addosso. So solo che le note mi fischiano in testa e devo scriverle, non importa se il foglio si bagna di lacrime, se non riesco a cantare per il groppo alla gola, se mi trema tanto la mano che le parole sono incomprensibili. Non importa.

It’s been seven hole days
Seven hole days since you paralyzed me

(sono passati sette giorni, sette interi giorni da quando mi hai paralizzata)

Lascio che le ultimi parole che mi hai detto escano dalla penna e si sdraino sul foglio, dove non potrò più cancellarle.

Was just a week ago
You said I love you girl
I said I love you more
You said if you say so

(era solo una settimana fa, hai detto ti amo ragazza ho detto io ti amo di più tu hai detto se lo dici tu)

Scende la prima lacrima ma la lascio scorrere sulla guancia senza asciugarla.

I can’t believe it’s true
I keep looking for you
I check my phone
And wait to hear from you

(non posso credere che sia vero, continuo a cercarti, controllo il mio cellulare, e aspetto di sentirti)

Ormai è troppo tardi per fermarmi e piango. Piango. Piango.


Autrice
Ciao allora, non dirò che è tanto che voglio scrivere questa ff perché non è vero, stavo sentendo “if you say so” di Lea Michel e mi è venuta di getto. Parla della morte di Cory, lo so che è passato abbastanza tempo, ma come ho già detto non ci ho pensato gran che.
A metà ho usato i nomi degli attori di Glee e non dei personaggi, comunque nel caso:
-Mark è Puck
-Chris è Kurt
-Kevin è Artie
-Dianna è Quinn
-Amber è Mercedes
Vi prego recensite e fatemi sapere che ne dite,se siete amanti di glee quanto me!!
A presto, Marins.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: marina di pirgy