Serie TV > Betty la fea
Segui la storia  |       
Autore: stefystefyc    21/04/2014    1 recensioni
Ho sempre pensato che Armando avrebbe dovuto osare di più quando si è reso conto di amare Betty, invece per le sue tante paure ha rischiato di perderla per sempre... e se Armando fosse stato più forte? Più coraggioso e avesse fatto una pazzia? Da qui inizia la mia storia... da Armando che invece di lasciar andare Betty la sera prima del tragico consiglio d'amministrazione... decide di seguirla... ho usato delle parti "canoniche" che ho molto amato... ma andando avanti.... la trama cambierà!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mentre guidava , Armando continuava a guardarla con la coda dell'occhio... tormentato dal dolore che gli procurava la sola vista delle lacrime che le rigavano il viso
e delle labbra che Betty continuava a mordersi in silenzio. Cosa ho fatto? Cosa ho fatto Dio mio? ... continuava a pensare...
Che razza di uomo sono... non mi sono nemmeno accorto del suo dolore...  così preso da me stesso, dalla mia rabbia, dalla mia gelosia... sono un mostro...

Quando finalmente parcheggiò Betty sembrò risvegliarsi e si guardò intorno... "Dove siamo?"

"Siamo... siamo a casa mia... "

"Che coosa? No dottore... potrebbe arrivare la signora Marcella, la prego, non voglio altri problemi per favore! Mi porti a casa o mi lasci chiamare un taxi!"

"No. Non posso. Non finché non mi avrà lasciato parlare. Dobbiamo chiarire tante cose... io e lei faccia a faccia, senza nessuno che ci disturbi... 
E non si preoccupi per Marcella...... le ho già detto che avremmo parlato domani...  Non verrà nessuno Betty..." e così dicendo la guidò fino all'ascensore.

Salirono senza guardarsi, senza parlare, entrambi preoccupati per quello che si sarebbero detti da li a poco....

Armando aprì la porta del suo appartamento e si fece da parte per far entrare Betty...  il cuore le batteva all'impazzata mentre un passo dopo l'altro varcava quella soglia,
guardandosi intorno... quante volte aveva sognato che lui la portasse li come sua fidanzata... ed ora eccoci... ad aspettare che lui le dicesse quanto era dispiaciuto di averla presa in giro
ma che l'azienda per lui era troppo importante come lo era il suo rapporto con la signora Marcella.

Lui chiuse la porta e vi si appoggiò... la guardò mentre osservava la sua casa muovendosi intimidita... Dio... come farò a farmi credere? Come???

Perse tempo versandosi qualcosa da bere e chiese a Betty se anche lei voleva qualcosa...

"Dottore... la prego, facciamola finita."

"Betty....  perché non mi ha detto che conosceva quella lettera?"

"La domanda la rivolgo a lei dottore!"  gli rispose guardandolo indignata  "Perché? Perché ha giocato così con il mio cuore?
Perché mi ha fatto questo se sapeva che le ero incondizionatamente fedele, che mi stavo giocando la vita al suo fianco?
Perché dottore non ha avuto un minimo di compassione e non si è fermato per un istante a pensare al dolore che stava causando?
Perché ha continuato a corteggiarmi dopo che le ho raccontato la tragedia della mia vita sentimentale? Perché mi ha trattata in questo modo???"

 Armando la guardava sconvolto "Betty la prego mi ascolti... non è come crede... mi lasci parlare!"

"No... è proprio come credo invece... come diceva la lettera del dottor Calderon…  ma ormai non importa domani le restituirò la sua azienda,
come le restituirò la Terramoda e tutto il resto e lei potrà tornare alla sua vita e al suo matrimonio come se tutto questo non fosse mai successo. E adesso mi lasci andare!"

Corse verso la porta ma Armando l'afferrò prima che potesse aprirla e la strinse in un abbraccio disperato come disperate furono le sue parole

"Betty amore mio non te ne andare, ti adoro, tu sei la mia vita, ti prego ascoltami!"

"Perché dottore? Perché continua a tormentarmi? Mi ha già uccisa quando ho scoperto quella lettera! Cosa vuole ancora??"

Ma lui non la lasciava, la teneva stretta tra le sua braccia forti, il suo viso premuto sui suoi capelli, la bocca vicina al suo orecchio che la supplicava di ascoltarlo...  
la riportò nel salone e la fece sedere su una poltrona, si inginocchiò davanti a lei e guardandola dritta negli occhi le chiese ancora una volta di lasciarlo parlare .

Betty sospirò e chiuse gli occhi, poi annuì, convinta che qualunque cosa le avesse detto non avrebbe cambiato la situazione.
Lui si alzò e come un'anima in pena cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza cercando le parole.

“Ha ragione…. ho iniziato ad uscire con lei solo perché Mario Calderon mi aveva messo in testa l’idea che potesse tenersi la mia azienda..”

Betty singhiozzò e le lacrime tornarono a rigarle in viso … lui si inginocchio di nuovo davanti a lei e le prese le mani... 
“Betty non pianga la prego … non riesco a sopportare di vederla piangere …. Mi ascolti.
Ho iniziato ad uscire con lei per questo motivo ma poi l’insofferenza che provavo mentre stavo con lei… si è trasformata in qualcos’altro …
mi sono lasciato affascinare dalla sua sensibilità, dalla sua dolcezza. Pensavo di essere io a condurre il gioco … e invece no…
a poco a poco mi sono abbandonato a questo sentimento e mi creda, ho fatto di tutto per lottare contro, per non confessarlo nemmeno a me stesso.
Però è stato inutile ….  non ce l’ho fatta. Quando abbiamo fatto l’amore l’ho sentita così dolce e innamorata e sono rimasto stupito da quello che ho provato...
non mi era mai successo di tenere tra le braccia una donna in quel modo …. E poi a casa di Mario... è stato meraviglioso....
Quando mi ha confidato quello che le era successo mi sono sentito un verme e avrei voluto rivelarle tutto … dirle che anche io come Miguel ero uno schifo d’uomo,
ma non riuscivo a tollerare l’idea di rivelarle di essere un uomo da poco ed ho taciuto."

Betty lo guardava incredula …..

"Poi lei è cambiata …. Ha iniziato ad evitarmi, ad uscire con le sue amiche o con Nicola Mora e io devo essere impazzito …..
Ho fatto cose assurde di cui mi vergogno immensamente ….. ma ero pazzo di gelosia ….
L’idea che lei potesse giocare con me solo per tenersi l'azienda mentre era innamorata di Nicola non mi faceva respirare …
Mario mi assillava con questa idea e io come uno stupido gli ho dato retta ….
Ma la verità è che io l’amo… l’amo come non ho mai amato nessun’altra donna glielo giuro."

"Dottore la prego… non giochi ancora con il mio cuore... " la voce di Betty era un sussurro...

Armando le prese dolcemente il viso tra le mani e la tirò verso di sé, appoggiando la fronte sulla sua....
"Amore mio…. non sto giocando, te lo giuro! Ti amo, ti amo… ti prego credimi!"  sussurrò guardandola negli occhi e lentamente avvicinò le labbra alle sue.....

 

... continua

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Betty la fea / Vai alla pagina dell'autore: stefystefyc