Sono qui stesa sul mio letto con le lacrime ancora scivolano prepotenti sul
mio volto. La morsa che attanaglia il mio cuore non vuole mollare la presa
mentre con le braccia mi stringo la pancia per far fermare il pulsare al suo
interno. Mi contorcio per il dolore in ricordo di
quei pensieri che hanno messo fine alla mia esistenza. Già. Anche se
è passato molto tempo il mio pensiero spesso si posa su quei giorni di
battaglia dove noi ci siamo detti addio. Te lo ricordi?alla base di tutto c'era
lei. Lei era un nostro nemico ma tu avevi deciso di proteggerla dicendo che
aveva sofferto troppo. Io fui daccordo con la tua
decisione e non mi opposi, tuttavia ti dissi che anche io avevo un compito,
ossia quello di salvare Seira a qualsiasi costo. Anche
se significava battermi contro di te. Ma parole dette in un momento di rabbia,
gelosia e disperazione sono solo soffi di vento che spariscono nel cielo e
sapevo che, anche se mi sarei trovata dinnanzi a te a combattere, non ce
l'avrei fatta a colpirti. E questo xkè io ti amo e lo stesso pensavo di
te. E invece quella volta, durante lo scontro con Mikeru
che si era fuso con Mikaru mi sono dovuta ricredere.
Avevamo cantato ma non eravamo riuscite a fermare l'angelo maledetto e ora
eravamo nelle sue mani quando dinnanzi a noi comparve una luce immensa. Ne
uscisti tu insieme a Rihito, fu una sorpresa enorme perchè credevo che tu eri
li per me. Quanto mi sbagliavo. Rihito riuscì
a eludere i colpi di Mikeru e quando Mikaru parlò con voi e vi disse di voler rimanere
dov'era tu lo
accettasti e io rimasi visibilmente colpita dal tuo comportamento. Ma dopo che
il padre di Mikaru ebbe distrutto il reperto dove si
trovava la vera essenza del nostro nemico, lui si indebolì, tanto da far
fuoriuscire tutti i frammenti dell'anima di Seira che
aveva catturato. In quel momento la principessa dalla perla arancione
tornò in vita e si trasformò per combattere al nostro fianco.
Adesso eravamo tutte e 7 e potevamo sconfiggere definitamente
Mikeru, ormai allo stremo delle forze. Ci alzammo e
ci unimmo per poter cantare la nostra canzone e li accadde tutto. Tu ti
opponesti alla nostra decisione e ci sbarrasti la strada, continuando a
ripetere che ci doveva essere un altro modo per poter vincere senza far del
male a lei. Anche se contro il mio cuore io mi unì alle altre
principesse sirene e insieme cominciammo a cantare.
Adesso ripensare a quel momento mi fa stare ancora più male. Averlo
vissuto è stato doloroso ma riviverlo ogni volta che i miei occhi si
chiudono è un vero inferno.
Mentre noi stavamo cantandoo tu
usasti il tuo potere contro di noi. Contro di me che sono la tua ragazza. Per
salvare Mikaru. Voliamo lontano dal punto in cui ci
trovavamo e quando mi rialzo l'unica cosa che posso fare è guardarti
negli occhi e iniziare a piangere silenziosamente. Il dolore che mi hai
provocato con quel gesto è orrendo e anche se lo hai fatto non riesco a
crederci, non riesco ad accettarlo. Poi la risata malvagia di Mikeru mi fa trasalire.
Mikeru: bene bene. Alla fine ti sei messo contro la tua principessa
sirena. Peccato che questo non basti per poter salvare
Mikaru. Ormai la mia anima risulta essere metà
dell'anima di questa ragazza sta per sparire e una persona se ha l'anima completa può vivere.
Rihito: non c'è un modo per farsì e mia sorella si salvi?
Mikeru: se esiste...io
non lo conosco.
Hanon: allora è fatta abbiamo
sconfitto il male.
Rina: già. Ma a quale prezzo.
Rihito: posso lasciare che Mikaru muoia così non è giusto.
Fuku: beh...un
modo ci sarebbe.
Kaito: davvero?parla forza.
Fuku: l'unica alternativa è che Mikeru recuperi la sua anima perduta. Ma per fare
ciò una di voi deve donargli la sua, in modo che una metà
reintegri la sua e l'altra metà invece la dia a Mikaru.
In questo modo Mikaru potrà uscire dal suo
corpo.
Kaito: ma in questo modo perderemo
comunque una persona.
Fuku: mi spiace ma questo è
l'unico metodo.
Rihito: e va bene. Se questo può
salvare mia sorella allora lo farò io.
Karen: ma Rihito...pensi
che tua sorella possa poi svegliarsi e continuare a vivere con la
consapevolezza che sei dovuto morire tu?
Rihito: voi vedete altre alternative?
Silenzio. Il quel momento regnava il silenzio assoluto. Ma qualcosa dentro di
me continuava a muoversi e ben presto mi accorsi che erano i pezzi del mio
cuore distrutto. Non pensai a cosa stavo facendo ma in
quell'occasione mi sembrava l'unica alternativa che avrebbe salvato tutti: Rihito avrebbe vissuto con sua sorella felicemente, le mie
compagne si sarebbero salvate. E Kaito...lui mi aveva
attaccata, quindi dubito che a questo punto gli freghi qualcosa di me. E poi,
anche se non fossi più esistita, dall'interno del corpo di Mikeru avrei potuto far leva sulle sue debolezze fino a
portarlo all'autodistruzione. Ce l'avrei fatta, sarebbe stato il mio ultimo
gesto. Avanzo come un automa superando Kaito e
trovarmi ai piedi mi Mikeru che
mi guarda confuso, come del resto tutti gli altri.
Hanon: Luchia...che cosa vuoi fare?
Luchia: la cosa giusta. Sono una principessa sirena e il mio compito
è quello di proteggere il mare e la terra. Non posso permettere che innocenti
muoiano ingiustamente perciò...Mikeru, prenderò io il posto di Mikaru.
Rina: ma sei pazza cosa dici?
Karen: Non puoi lasciare il tuo regno senza protezione. Luchia non
farlo.
Luchia: il mio regno troverà una sostituta. Voi dovete solo fargli
avere questa.
Hanon: Ma...questa
è la tua perla. Allora dici sul serio vuoi davvero sacrificarti.
Rihito: no, Luchia non posso
permettertelo.
Luchia: si invece. Voi tutti...avete qualcosa
da compiere ancora. Hanon e Rina devono tornare dai
loro ragazzi, mentre le altre principesse sirene devono regnare nei mari. Seira è appena tornata e tu Rihito
hai diritto a godere un pò di felicità con tua sorella. Io a
differenza vostra
ho più nulla.
Rina: ma Kaito...
Luchia: Kaito ha preso la sua decisione. Ha deciso
di restare al fianco di Mikaru per proteggerla. Di me
non gli importa nulla visto che prima mi ha attaccato, ha attaccato tutte noi!
Kaito: Luchia ma cosa dici?sai
benissimo perchè lo
fatto, ci sarà di sicuro un altro metodo per salvare tutti. E poi, io
amo solo te e penso di avertelo dimostrato in varie
occasioni.
Luchia: è vero. Ma con le azioni compiute stasera...io non ho visto amore. Quindi...spero
che tu sia felice...Kaito.
Kaito: no Luchia non farlo ti prego.
Luchia: Mikeru. Procedi pure.
Mikeru: che stupida. Sacrificarti per
una che odi dal profondo del cuore.
Luchia: ti sbagli. Io non odio Mikaru. Lei
è solo una ragazza innamorata e se poi le cose sono andate così....vuol dire che era destino.
Ha: Luchia il tuo è un sacrificio inutile. Dopo ci costringerai a
combattere contro di te.
Luchia: non succederà. Fidatevi di me.
Ho avuto a malapena il tempo di salutarvi che le ali di Mikeru
mi stavano stringendo. Faceva male, un male cane. Mi
stava portando via le forze e anche se volevo fare la dura per lasciarvi un
ricordo di persona forte non potetti trattenere un urlo. In pochi istanti il
mio corpo scomparve e un enorme fascio avvolse l'angelo, che come me urlava e
si dimenava. Quando il fascio di luce scomparve Mikeru
era di nuovo nel pieno delle forze e ai suoi piedi comparve la ragazza svenuta.
Rihito subito si apprestò a prenderla in
braccio mentre il resto dei presenti era in lacrime e non riusciva a fare
nulla. Adesso ero un tuttuno con il corpo dell'angelo
e riuscivo a percepire le sue emozioni. Il suo odio verso di noi era provocato
da tutte le sofferenze che aveva dovuto passare per sapere chi era, da dove
veniva e cosa dovesse fare nella vita. Ma in tutti quegli anni l'odio aveva
prevalso sulla bontà che c'era nel suo cuore e adesso stava per sferrare
il colpo decisivo alle mie ami. Non so come ci sono
riuscita, forse la forza della disperazione. Sta di fatto che riuscì a
fermare l'angelo e a far uscire la mia voce dal suo corpo.
Luchia: fermati Mikeru.
Mikeru: ma cosa succede?io ti ho assorbito
come fai ad essere ancora viva?
Kaito: L...Luchia.
Luchia: devo ringraziare Seira. E' stata lei a
dirmi che in realtà il tuo cuore è buono e che bisogna far leva
sui buoni sentimenti per fermarti.
Mikeru: io non sono buono. Io devo
distruggere tutti questi esseri umani che mi hanno trattato come una bestia.
Devo vendicarmi.
Luchia: la vendetta non ti aiuterà a stare meglio. Ci
penserò io purificarti Mikeru.
Mikeru: non ci riuscirai mai.
Luchia: ragazze...ho bisogno di voi. Aiutatemi
con le vostre voci. Forza cantiamo.
Cambierà con la neve riuscirò
a spegnere il male
c'è qui
E può
dividerci.
E le bugie che qual volta sentirò
le trasformerò in gioielli
di purezza e fedeltà.
Hanon/Rina/Karen/Noel/Coco/Seira/Luchia: mare
tu m' incanti come il cielo blu
le tue principesse lottano
non le abbandonare mai.
Tu guidaci e il nostro sogno arriverà
sulla stella del destino
la giustizia tornerà.
L'assoluto di un amore può
rendere caldo un vento freddo
vincendo le difficoltà.
che nella vita incontrerà
riaccende ogni cuore
da troppo tempo ormai
si era spento.
Stringimi e l'alba nuova passerà,
guardiamo le stelle ami ,
ci sorridono l'assù.
Mare severo
mi trasmetti,
per placare l'uragano,
la giustizia c'è qui.
L'assoluto di un amore può
rendere caldo un vento freddo
vincendo le difficoltà
che nella vita incontrerà
riaccende ogni cuore
da troppo tempo ormai
si era spento.
E finalmente il cuore di Mikeru si sciolse lasciando
spazio alla purificazione del suo spirito che si ebbe nel momento il cui
l'angelo fece scendere caldi lacrime dal suo volto. Un boato enorme provocato
dalla caduta del palazzo e in un batter d'occhio vi siete ritrovati tutti sulla
baia dove siamo partiti all'inizio della nostra missione. Su quella scogliera che
ci porta alla mente moltissimi ricordi. E li tutti voi
anche se consapevoli che avevate vinto la battaglia no riuscivate ad essere
contenti perchè come mi direte poi, avete
perso qualcosa di molto più prezioso. Quando poi un fascio di luce che
parte dal cielo si posa sulla sabbia e lascia il mio corpo privo di vita, una
speranza vi si accende in volto. Ma muore subito quando constatate che di me
c'è rimasto solo il freddo corpo. Come ha detto Mikeru
una persona senza anima o con un anima a metà
come la mia non può vivere. Inutile che piangi ora Kaito,
le cose non possono cambiare, erano state già decise e a me sta bene
così. Poi Rihito fa qualcosa di inaspettato.
Posa sua sorella a terra e converge le mani su di me sprigionando il suo potere
e facendolo confluire nel mo corpo. Non capisco cosa succede ma adesso il mio
petto si muove, vuol dire che sono viva. Ma nonostante tutto
i miei occhi non vogliono aprirsi non ne hanno la forza. Riaprirli signifirebbe accettare una realtà che proprio non
voglio vedere. Da come ho potuto capire il solo potere di Rihito
non basta e, anche se mi ha fatto rivivere adesso sono in coma.
Hanon: almeno adesso è viva.
Rihito: si ma
se non si sveglia...credo che rimarrà in questo stato per sempre.
Kaito: Oh Luchia...ma
xkè lo hai fatto?
Rina: sai benissimo perchè lo ha fatto.
Si può sapere cosa ti è passato per la testa?perchè
ci hai attaccato?
Kaito: io volevo solo fare la cosa
giusta.
Hanon: guarda la cosa giusta a cosa ci
ha portato.
Rihito: sentite...io
avrei intenzione di portare Luchia da me e tenerla sotto osservazione. E' un
modo per ripagarla del grande gesto che ha compiuto.
Rina: bene. Domani ti portiamo le sue cose.
Rihito: perfetto. Kaito
per favore prendi Mikaru e io prendo Luchia.
Andiamocene a casa e dimentichiamo questa storia per sempre.
Ti eri pentito di quello che avevi fatto vero?ma ormai io avevo perso fiducia
in te non mi fidavo. Anche se spesso, quando ero in quel letto, ti sentivo
vicino a me che mi stringevi la mano chiedendomi in
continuazione perdono. Ma io non potevo perdonarti, non dopo tutto il male che
mi avevi fatto provare. Passavano i mesi e la situazione non cambiava, i miei
occhi volevano
collaborare e il mio cuore non mi aiutava. Finchè una sera, tu te ne eri
appena andato e vicino a me c'era Rihito. In quei
mesi spesso stava accanto a me incoraggindomi a non
arrendermi e spesso lo vedevo anche piangere, si sentiva tremendamente in
colpa. Mi ero stancata di sentire le sue lacrime cadere sul mio volto e quindi
ero decisa a dirgli di smettere. Molto debolmente una mia mano arrivò al
suo volto accarezzandolo. Lo vidi trasalire quando poi ho aperto gli occhi per
dirgli una sola semplice frase.
Luchia: smetti...di piangere. Non è...colpa tua.
Rihito: oh...Luchia...Luchia
ti sei svegliata.
Mi stringe in un abbraccio che andava ben oltre l'amicizia. Difatti in quel
frangente le sue labbra si posarono sulle mie. All'inizio ero titubante ma
ripensare al tradimenti di Kaito
mi faceva stare ancora male. Quindi decisi di assecondare quel bacio. Voglio
molto bene a Rihito, non come amo Kaito,
ma penso che con il passare del tempo possa imparare ad amarlo. Questa è
la mia decisione. Nei giorni seguenti le mie ami vennero
a trovarmi, ci furono molte lacrime e lamentele ed ero felice. Di lui nessuna
traccia, non si era fatto vivo. Dopo un paio di giorni mi riuscì ad
alzare e naturalmente Rihito era al mio fianco. In un
momento in cui ci stavamo baciando sentì uno scricchiolio della porta.
Pensavamo fosse Mikaru invece mi sorpresi molto nel
vedere quel volto. Il suo volto totalmente straziato e sorpreso nello stesso
tempo. Non te lo aspettavi vero?ma questo dolore che provi adesso non è
paragonabile a quello che hai provocato a me quella notte. Alla fine è Rihito a rompere il silenzio.
Rihito: Kaito.
Alla fine ce l'hai fatta ad arrivare.
Kaito: mi...dispiace...ma
mi mancava il coraggio.
Luchia: beh l'ultima volta il coraggio di attaccarmi non ti è
mancato.
Rihito: tesoro, vi lascio parlare da
soli ok?
Luchia: si è meglio. Ti ringrazio.
Kaito: e così...adesso
stai con lui?
Luchia: almeno lui mi ha dato tutto il suo potere per salvarmi. Almeno
lui mi ama davvero.
Kaito: ma anche io ti amo davvero. Non
sai come sono stato in pena e come ho sofferto quando ti ho visto morta li sulla spiaggia e successivamente in coma. Non poterti
spiegare e poterti
dire le cose come stavano mi facevano...
Luchia: a te facevano male?e secondo te quando hai preferito Mikaru a me come mi sarei dovuta
sentire? Umiliata, tradita, presa in giro. Ecco cosa ho sentito.
Kaito: ma ti ripeto che volevo trovare
una soluzione che andasse bene a tutti. Voi invece avete subito pensato di
attaccarla e quindi ho dovuto proteggerla.
Luchia: basta, basta, non voglio più sentire nulla. Tu dici che
lei aveva già sofferto tanto...ma quando tu hai
perso la memoria... PENSI CHE ANCHE IO HO SOFFERTO NEL VEDERE CHE NON TI
RICORDAVI DI ME E CHE ABBRACCIAVI MIKARU INVECE CHE
ME?
Kaito: Luchia mi dispiace ma io...
Luchia: basta Kaito. Non voglio più
sentire una parola. Vattene via da qua esci fuori dalla mia vita per sempre.
Ti avvicini a me a passo svelto e mi afferri i polsi. Io mi dimeno come un ossessa
voglio di nuovo sentirti vicino, dopo starei molto peggio e non ti
lascerei più andare via. Alla fine riesci a bloccarmi sul letto e li mi baci. Quanto mi erano mancate le tue labbra ma non
posso lasciarmi andare...xò la testa non comanda
sul cuore e alla fine mi lascio trasportare. Se doveva essere l'ultimo bacio
allora me lo sarei goduto a pieno! Quando ti stacchi mi guardi con la speranza che
io direi che ora è tutto a posto. Invece ti dico una cosa molto
peggiore.
Luchia: Rihito mi ha chiesto di vivere a casa sua per sempre. Essendo un discendente dei Phantalassa questa cosa è ben accetta nel mio regno
quindi...ho deciso di rimanere con lui.
Kaito: ma non puoi farlo, non dopo tutto quello che abbiamo passato.
Luchia: il mio posto è accanto a lui. Mi spiace Kaito ma tra noi non può esserci più nulla.
Kaito: è assurdo.
Luchia: ma è la realtà. Accettala x quello che è.
Sbatti i pugni sul letto facendo ricadere la tua folta chioma sui tuoi occhi.
Poi ti alzi e senza voltarti te ne vai. Da quel momento sono passati 5 anni e ti ho
più visto. Adesso sono qui che mi muovo nel mio letto matrimoniale e
girandomi scorgo la figura di mio marito che dorme beato. Sarebbe bastato che
tu combattessi solo un pò per dimostrarmi che a me ci tieni, invece hai
preferito la fuga. Quindi eccomi qui, dopo una nottata di amore con Rihito, a ripensare a quei momenti. Nella mia testa ci sei
sempre e solo tu anche se adesso il mio cuore è occupato da un altra persone che pian piano sta crescendo dentro d me.
Un movimento di troppo fa destare lui dal sonno che si volta verso di me e
appoggia la testa sul mi petto.
Rihito: Luchia, c'è qualcosa che va?
Luchia: nulla di che. Non riesco a dormire.
Rihito: il nostro piccolino non ti da tregua vero?
Luchia: sembra un cavaluccio marino impazzito.
Rihito: ma sei splendida lo stesso, anche
con quella pancia. Ti rende più sexy!
Luchia: ma dove?sembro solo una balena.
Rihito: diventi ogni giorno sempre
più irritabile sul tuo aspetto.
Luchia: scemo. Ma non è questo che ti piace di me?
Rihito: solo. Io amo tutto di te.
Ed è questa la fine di una storia travagliata. Anche se Kaito è sempre nel mio cuore adesso io ho la mia
famiglia e ci
rinuncerei per nulla al mondo. Se qualcuno di loro fosse in pericolo mi sacrificherei
di nuovo. Perchè per me questo significa amare.
FINE