C'è una linea che separa il mondo della magia a quello della pirateria.
C'è una leggenda, però, che narra ci siano dei frutti di mare provenienti dal mondo della magia, ma quei frutti sono rari se non rarissimi. 
In pochi li hanno trovati e tutte le persone, che lo hanno mangiato, sono diventate, quasi tutte, importanti.
La leggenda narra, anche, che chi lo ha mangiato può superare la linea e ritrovarsi nel mondo della magia.
Molti valorosi ricercatori hanno cercato il frutto per mangiarlo e poi andare a cercare la linea, per poi superarla.
Ma, visto che è così rara, nessuno è mai riuscito neanche a trovarla.
Molti pirati intrepidi, hanno cercato questo frutto ma solo in pochi sono riusciti a trovarlo, e chi c'è riuscito non ha mai trovato questa linea.
Oramai la gente credeva sia solo una futile leggenda tramandata dai marinai, ma quando videro un ciurma di pirati con una bandiera a forma di teschio con un grosso capello di paia, riuscire ad attraversare questa barriera... Beh, Hanno incominciato tutti a crederci. 
E quando la marina militare mandò i suoi uomini migliori che, ovviamente, avevano mangiato il frutto "sacro", ad attraversare la linea, rimasero ancor più stupiti perchè non ci riuscirono.

                                                         ≈ La leggenda dei due mondi.≈

-Lo sai..- Incomincia Nami
-C'è una leggenda sui frutti del mare, cioè non la solita.. ma un altra ancor più antica, strettamente collegata a quella.- 
Robin posa i suoi occhiali da lettura sul piccolo tavolino di legno accanto a lei.
-Davvero? Non ne sapevo nulla.- Dice Robin alquanto sorpresa.
-Lo avevo letto in un vecchio libro nella mia città.- Continua Nami.
-Siediti vicino a me, cara. Mi hai proprio incuriosita.-
Nami si siede in una sedia di legno.
Il mare è un pò agitato, ma il vento è favorevole alla navigazione.
-C'è una leggenda che narra di una linea, probabilmente insivibbile all'occhio umano, che divide due mondi...-
Nami prende un forte respiro e continua a narrare, sapendo di essere ascoltata da tutta la ciurma.
-Il primo mondo è dominato dalla magia, ci sono maghi ovunque ed un tempo c'erano anche i draghi..-
Nami viene interrotta da un commento del suo capitano.
-Draghi? Che cosa fighissima!-
Dice emozionato.
Sanji dà un forte calcio al povero capitano.
-Zitto! Fai continuare la meravigliosa Nami!-
Nami riprese il racconto.
-Il secondo mondo è il nostro.. Che è dominato dai pirata. Questa leggenda dice, anche, che c'è un frutto proveniente dal mondo della magia, quel frutto chiamato "il frutto del mare" o "il frutto sacro" che trasforma chi lo mangia in un essere magico. Come, per esempio, te Robin che puoi moltiplicare le braccia all'infinito. Comunque, questo frutto oltre che darti questo potere, ti da anche la capacità di passare la linea dei mondi se, ovvimante, La trovi.-
Nami sembrava aver finito e quindi Chopper commentò.
-Che bella leggenda!-
Esulta la piccola e dolce creaturina.
-Molto bella. Mi piacerebbe esplorare quel mondo.- 
Commenta Robin.
-Sei bravissima a narrare leggende mia dolce fata!-
Dice Sanji nel suo fare da innamorato.
-Voglio andarci a fare un'avventura!-
Esulta Luffy.
Tutti stavano per tornare a fare quel che dovevano fare ma Nami li ferma.
-Aspettate..-
Continua Nami.
-La leggenda ha una parte ignorata da molti libri in cui la raccontano..-
Ora tutti la fissavano.
-Continua.-
La incintò Robin.
-I frutti vengono dal mondo della magia, ma li ognuno nasce con i poteri, invece con i frutti del mare, voi li acquisite.. Ma da dove viene la vostra magia? Da altri maghi!-
Risponde subito lei.
Tutti erano un pò confusi, eccetto Robin che capì quel che Nami intendeva dire.
-Quel che voglio dire.. è che siete collegati ad un mago, voi prendete dal mago la vostra magia! E' per questo che voi sareste destinati a stare con chi vi da il potere. Ma comunque si sà.. Il destino si può sempre cambiare.-
Finisce Nami.
-Potrebbe succedere di avere un mago maschio ad un ragazzo?-
Chiede incuriosito Asop.
-Non lo sò questo... Cercherò altre informazioni.-
Nami non fa a tempo ad alzarsi che il cielo si fa scuro. 
Tutti guardano il cielo tranne Robin.
-Franklyn, Ci stiamo avvicinando troppo velocemente alla riva!-
-Tutti alle vostre posizioni!-
Urla Nami.
Ma non riuscirono a dire una parola perchè, davanti ad un numero grande di persone che li fissavano, scomparvero a poco a poco.


 ≈ IN QUELLO STESSO MOMENTO IN UN ALTRO MONDO ≈


-COME MI HAI CHIAMATO, TESTA DI CAZZO?-
-CHE HAI FIAMMIFERO, VUOI FARE A PUGNI?-
-NON VEDO L'ORA, IDIOTA-
-L'IDIOTA QUI SEI TU! STRONZO!-
-COME MI HAI CHIAMATO GHIACCIOLO?-
-COME HAI SENTITO, FIAMMIFERO DEI MIEI STIVALI!-
Iniziarono a menarsi.
-Ragazzi..-
Lucy è ormai stanca dei loro continui litigi.
-Lucy-san, possiamo passare al mercato davanti il porto?-
-Certo Wendy, Se vuoi possiamo andare anche subito.-
Le sorride gentilmente Lucy, come una sorella più grande farebbe con una più piccola.
Wendy ricambiò il sorrisò.
-Va bene.-
Risponde Wendy.
-Bene, partiamo.-
Dichiarò Erza comparsa vicino a Lucy.
Lucy e Wendy si spaventarono perchè non l'avevano sentita arrivare.
-Erza.. Ti prego di non comparire così, mi hai fatta spaventare.-
-Scusatemi.-
Wendy sorride dolcemente.
Lucy fa una giravolta su se stessa e si gira verso Natsu e Gray che facevano ancora a pugni.
-Natsu, Gray! Io, Erza e Wendy andiamo al mercato vicino al porto! Venite anche voi?-
Loro sembravano non ascoltarla.
Interviene Erza che fa fare a capocciate i poveri dominanti del fuoco e del ghiaccio.
-SMETTETELA IMMEDIATAMENTE!-
Natsu e Gray si mettono una mano tra le spalle come farebbero gli amici.
-E-era una semplice discussione tra grandi amici-
Ripetono in coro loro.
-Bene!-
Risponde Erza guardandoli in cagnesco.
-Venite o no?-
Continuò.
-Non posso, Ho accettato una missione.-
Risponde Gray.
-Allora datti da fare!-
Risponde Erza.
-Tu, Natsu?-
Chiede Lucy.
-Non posso, Devo parlare con il Master.-
-Va bene, Noi andiamo!-
Lucy Salutò la gilda e insieme alle due amiche se nè andò al porto.
Arrivate, Wendy inizia a correre tra una bancarella e l'altra.
-Cosa cerchi di preciso? Ti possiamo Aiutare!-
-Un libro! Dovrebbe avere un grande copertina blu e il titolo è: One Piece.
-Che strano nome per un libro..-
Dice Lucy.
-Beh, Io vado a cercare a destra.-
Dice Erza.
-Io a sinistra.-
Dice Lucy.
-Io rimango qui a cercare!-
Le ragazze andarono.
-Umh.. Qui non c'è..-
Dice Lucy avendo percorso ogni bancarella ed aver chiesto ai rispettivi proprietari.
Ormai aveva finito le bancarelle e stava andando verso casa sua.
-Beh, Credo sia proprio il caso di rigirarsi, visto che non c'è niente qui.-
Lucy fa un passo, ma poi senti un rumore e si girò.
Una nave stava comparendo dal nulla metà per metà.
Lucy Sgrana gli occhi.
Quando la nave comparì del tutto un ragazzo si alzò.
Si guardò in torno per poi notare una Lucy ancora scioccata.
Il ragazzo aveva capelli neri in disordine, una cicatrice sotto l'occhio sinistro, indossa un indumento rosso a maniche lunghe aperto davanti, in cui si nota una cicatrice molto profonda a forma di X ed i suoi muscoli, una sciarpa gialla intorno alla vita, dei jeans che gli arrivano al ginocchio, dei semplici sandali ed un grande cappello di paglia con una striscia rossa.
Lucy pensa che sia davvero un bel ragazzo.
Presto si alzano anche gli altri membri della ciurma, a noi nota come "La ciurma di capello di paglia".
Nessuno degli altri membri sembrava aver notato Lucy pietrificata, Tranne il capitano che la fissava.
-Ma dove siamo finiti?-
Chiede Zoro in direzione di Nami.
-E che ne sò io!-
Dice infuriata Nami.
-Sei la navigatrice, dovresti saperlo!-
Risponde prontamente lui.
-Non trattare così la mia dolce Nami, testa d' alghe!-
-Beh, Possiamo sempre chiedere.-
Rispondere Robin, dopo aver visto Lucy.
-A chi?-
Chiede Chopper.
-A lei.-
Robin indica Lucy, che dopo sentire i sguardi di tutta la ciurma rivolta a lei, indietreggiò.
Lucy prende due delle sue chiavi magiche.
Mette la chiave nell'acqua e con velocità cita la formula.
-Apriti portale magico!- gira la chiave -Acquarius!-
Uscì una sirena dai capelli lunghi blu.
-Apriti portale magico!- gira un altra chiave -Leo!-
Uscì un ragazza dai capelli a spini castani.
-Spero che mi hai chiamata con urgenza, o ti ucciderò.-
Dichiara Acquarius.
Lucy rabbrividì.
Invece la ciurma si stupiti guardando la ragazza fare magie.
La ragazza, vedendoli stupiti, chiese:
-C-Chi siete? E da dove venite?-
Luffy gli sorride.
-Io mi chiamo Monkey D. Luffy, e diventerò Re dei Pirati!-