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Autore: Vic 394    23/04/2014    8 recensioni
Il vento sferzava il viso del ragazzo anche attraverso l’elmo, mentre sfrecciava sull’acqua ad una velocità impressionante in groppa al suo fedele drago. In tutta Berk non si era mai visto uno spettacolo come quello offerto dalle acrobazie dei due amici, che zigzagavano fra i Tamburi Furenti e si mescolavano tra le nuvole, risultando in perfetta armonia con lo spazio che li circondava.
Genere: Fantasy, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Sdentato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il vento sferzava il viso del ragazzo anche attraverso l’elmo, mentre sfrecciava sull’acqua ad una velocità impressionante in groppa al suo fedele drago. In tutta Berk non si era mai visto uno spettacolo come quello offerto dalle acrobazie dei due amici, che zigzagavano fra i Tamburi Furenti e si mescolavano alle nuvole, risultando in perfetta armonia con lo spazio che li circondava, che pareva loro infinito. Nonostante l’altezza considerevole, l’oceano sembrava comunque immenso, cosa che non si poteva dire del villaggio di Berk.
Hiccup sapeva che avrebbe dovuto trovarsi lì per la gara con i draghi, che suo padre probabilmente si stava chiedendo dove fosse (e sarebbe arrivato alla risposta molto presto) e che si sarebbe cacciato nei guai. Ma non poteva evitare di preferire una gara con se stesso, solo con Sdentato, sfidando il cielo, la potenza delle correnti d’aria. Scoprendo i limiti suoi e del suo drago, invece di gareggiare con altri.

Dopo qualche tempo, il vichingo si lanciò nel vuoto, urlando mentre l’adrenalina gli scorreva nelle vene. Si lasciò andare in un’inebriante caduta libera insieme a Sdentato. Poi, con la semplicità di chi è abituato a rischiare l’osso del collo ogni santo giorno, azionò la sua speciale tuta in modo da poter planare, seguito dall’amico.
Mentre la velocità rubava aria ai suoi polmoni e lasciava che gli occhi lacrimassero, Hiccup si girò verso Sdentato, che lo fissava curioso e divertito. Era così bello averlo accanto, a condividere la sua gioia.
Era una sensazione di libertà che non aveva precedenti, qualcosa di speciale che era impossibile descrivere a parole. Stava volando, senza Sdentato che lo sostenesse, ma che invece giocava con lui lanciando palle di fuoco in modo da tenerlo in alto, sfruttando l’aria calda, per prolungare il divertimento.
Non avrebbe mai saputo dirlo se non attraverso urla euforiche, ma il suo cuore non era mai sazio di quelle avventure,  di quella libertà che paradossalmente lo rendeva quasi prigioniero, nel miglior senso possibile.
 “È fantastico!” gridò, emozionato. E lo era davvero, quel volo meraviglioso.






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Angolo Vic
Che questo film mi stesse succhiando l'anima lo sapevo. Credo di non essermi ancora resa conto del fattore "quanto", perché, lo ammetto senza vergogna, ieri sera ho pianto come una fontana per la gioia alla vista di quell'anteprima (
https://www.youtube.com/watch?v=bqk6rbhuKd0).
Non volevo fare niente di serio, solo sfogarmi, ne avevo davvero bisogno. E questa piccola fic mi è uscita di getto. Non sarà il mio lavoro migliore ma viene dritta dal cuore di una povera ragazza esaurita.
Per quanto possa sembrare narcisista la dedico a me, per una volta. Perché non so come si sia sentito il resto del fandom, ma la felicità che ho sentito era la mia e non pensavo a nessun'altro. Sono anche fiera del fatto che, inclusi i crossover, questa sia la ventesima storia che pubblico che vede Hiccup come protagonista. Il mio amico vichingo mi aiuta a crescere :') Scusate se può sembrare egoista, ma ogni tanto ci vuole, no?
Spero comunque che vi sia piaciuta e a presto!

Vic
   
 
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