Anime & Manga > Escaflowne
Ricorda la storia  |       
Autore: yu90    28/04/2014    1 recensioni
HO apportato una modifica all'ultimo capitolo... parte finale scusate
Dopo la grande guerra sul pianeta Gaea, Hitomi e Van si sono separati, ma non hanno mai smesso di pensare l’uno all’altro.
I primi tempi il giovane Re con il ciondolo donatole da lei, quando gli impegni reali glielo consentivano andava a trovarla spesso, ma poi lentamente le sue visite sono diventate sempre meno frequenti, sino ad essere assenti.
Adesso sono passati quattro anni e i contatti sono andati completamente persi.
Hitomi ancora pensa al suo amore,ma è terrorizzata all’idea che lui possa essersi completamente dimenticato di lei.
Lentamente il suo sorriso è andato sparendo, così un giorno decise di raccontare tutto a Yukari, la sua migliore amica di sempre.
Deve avere la certezza che Van non sia stato tutto un sogno…
Che cosa succederebbe se però dopo quattro anni Hitomi riuscisse a tornare su Gaea insieme a Yukari?
Che cosa farà Yukari una volta trovatasi davanti la causa della sofferenza della sua migliore amica?
Soprattutto perché anche lei è sta trasportata su Gaea? Perchè Van ha smesso di andare da Hitomi?
Spero di avervi un po' incuriosito, e volete lasciate una recensione così posso migliorarmi grazie ai vostri
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Hitomi siamo in ritardo, ti vuoi alzare dormigliona….» Yukari stava cercando di buttare giù dal letto la sua migliore amica, dovevano correre all’università e lei gli avrebbe dato un passaggio in macchina, ma rischiava di arrivare in ritardo per colpa della bionda. 
Hitomi finalmente scese di sotto, vestita con dei semplici jeans, una t-shirt e le ballerine. 
Yukari notò subito l’aria stanca dell’amica « non hai dormito neanche questa notte…» era più un affermazione che una domanda.
Omai era da tanto tempo che lei si era accorta che Hitomi stava soffrendo ed è per questo che si erano trasferite insieme in un appartamento in centro a Tokyo una volta iniziata l’università, troppi ricordi che le ricordavano il suo amore lontano.
Yukari sapeva tutto, era stata Hitomi un anno dopo a raccontargli quello che aveva vissuto su Gaea.
Le aveva raccontato di Allen, Millerna, la guerra, poi le aveva raccontato di Van e di quello che provava per lui, dei primi tempi che avevano continuato a vedersi e di come le sue visite divennero sempre meno frequenti, sino a sparire dalla sua vita.
Hitomi pianse tanto mentre gli raccontava dei sentimenti forti che provava per Van e di quanto gli mancasse.
A volte la notte l’amica non dormiva perché sentiva il vuoto che il giovane re le aveva lasciato nel petto.
Yukari non provava simpatia per Van, non che lo conoscesse personalmente, ma stava facendo soffrire Hitomi e lei sapeva quanto poteva essere terribile un amore lontano, sapeva quanto poteva essere penoso, soprattutto quando questo si spezza per via della distanza.
Amano era andato in Inghilterra e subito avevano continuato a frequentarsi a sentirsi, vedersi durante le feste, a detta di tutti erano una bellissima coppia, fino a quando un bel giorno lui decise di troncare perché voleva altro, anzi voleva l’altra donna che da sei mesi era diventata la sua amante e si giustificò dicendo che aveva dei bisogni.
Yukari conosceva bene il dolore di Hitomi, perché lei stessa lo aveva provato, adesso toccava a lei starle accanto. 
« Sto bene Yukari, davvero… andiamo a lezione altrimenti mi strozzi se ti faccio perdere la tua lezione di biologia molecolare » si sorrisero e uscirono di casa dirette al campus. 

La giornata sembrò interminabile, una volta terminate le lezioni, decisero di fermarsi al solito bar per prendere un gelato.
« Ne vuoi parlare adesso?» chiese Yukari guardandola dolcemente.
« non ho niente da aggiungere più di quello che sai, mi manca e a volte vorrei che fosse qui, mi rendo conto che il regno lo assorba completamente, ho paura che si sia dimenticato di me. » 
L’amica osservò gli occhi verdi di Hitomi diventare tristi mentre diceva quest’ultima frase, i capelli diventati lunghi le coprirono il volto nascondendo una piccola lacrima, si adesso stava proprio iniziando ad odiarlo quel Re da strapazzo, ma non voleva infierire, Hitomi stava già abbastanza male. 
« Non può essersi dimenticato di te, il vostro amore ha fermato una guerra che ha coinvolto un pianeta intero, appena riuscirà, tornerà da te con il suo drago bianco invece di un cavallo…» non credeva di riuscire ad usare un tono così convincente.
Hitomi rise della battuta dell’amica, e dopo il gelato andarono a casa. 

Dopo cena Hitomi si sdraiò sul suo letto matrimoniale, doveva studiare, ma non ne aveva voglia adesso, aveva iniziato a frequentare l’università di storia e letteratura antica, sperando di trovare qualcosa che la ricongiungesse con Van, si sentiva viva solo grazie a quel pensiero.
Quanto le mancava il suo Re dalle ali splendenti, avrebbe dato tutto per poterlo rivedere.
Yukari in camera sua stava seduta alla scrivania fissando senza leggere gli appunti della lezione che aveva avuto quel giorno all’università, ma non riusciva a concentrarsi, pensava a quello che la sua migliore amica stava passando e a quanto avrebbe voluto avere Van tra le mani, soprattutto a quanto fosse difficile anche per lei riuscire ad andare avanti. 
Era inutile stare li seduti senza fare niente, così, decise di andare a vedere che cosa combinava la sua amica, aveva voglia di parlare ancora un po’ con quella ragazza che col tempo era diventata come una sorella, amava chiacchierare con lei, soprattutto dopo la storia di Gaea e Amano erano ancora più unite. Andò  nella stanza accanto, una volta entrata nella camera di Hitomi si ritrovarono entrambe avvolte da una luce e sparirono senza lasciare traccia. 

Hitomi aprì gli occhi, si ritrovò a osservare un cielo stellato privo di nuvole.
Il vento leggero le accarezzava la pelle, ma era caldo, di quelli delle notti d’estate, osserva la Luna e la Terra che si stagliavano alte nel cielo.
« La Terra… sono tornata su Gaea…» Hitomi si guardò intorno, iniziò a sorridere, era tornata da Van, poi sentì accanto a lei una mano si voltò per guardare chi fosse e vide Yukari priva di sensi, anche lei era arrivata su Gaea, forse il suo desiderio era stato esaudito, ma come avrebbe reagito lei.
Provò a svegliarla « Yukari… ti prego svegliati e non dare in escandescenza… » le diede qualche colpetto sul viso, poi aprì gli occhi « Hitomi che cosa è successo?» chiese stropicciandosi gli occhi.
Si tirò su e iniziò a guardarsi intorno, non riusciva a riconoscere niente « Hitomi ma dove siamo?»  nella sua voce si percepiva l’ansia.
« Siamo a Gaea… non so come ma sono riuscita a tornare qui e non so perché ma ne sei rimasta coinvolta a che tu »
Improvvisamente sentirono un rumore alle loro spalle, dei cespugli si muovevano, poi ne emerse un uomo anziano, aveva il volto strano, sembrava una bestia, Hitomi lo riconobbe subito, era il signore Loum.
« Signore Loum…» il tono di voce di Hitomi era titubante e carico di tensione, colui che  le stava di fronte le sorrise, si rilassò visibilmente.
« Hitomi tu conosci quest’uomo?» Yukari si era nascosta dietro alle spalle dell’amica,
« Si è un amico…» disse sorridendo la ragazza.
« Come ci siete finita del bosco giovani fanciulle della luna dell’illusione?»
«Non ne ho idea… potresti condurci a Fanelia?» disse Hitomi. 
Loum le sorrise e annuì con la testa.
Yukari non capiva chi fosse quel uomo e che cosa fosse la luna dell’illusione, guardò l’amica con aria interrogativa, ma non ottenne alcuna risposta.
Quel uomo li avrebbe condotti a Fanelia, il regno dell’uomo che era la causa della sofferenza di Hitomi,  il suo desiderio era stato esaudito, poteva contargliele di persona a Van. 

Durante il viaggio Hitomi si addormentò con il sorriso sulle labbra dopo tanto tempo e sognò…
“ Folken con una giovane donna,  non capì chi era quella donna? La riconobbe, era la madre di Yukari, Sachiko  ma che cosa centrava lei con il fratello di Van?
Folken disse qualcosa alla  donna che sorrise, poi si scambiarono un lungo bacio carico di passione.”
Hitomi si sveglio di soprassalto e osservò perplessa Yukari, forse la chiave del suo ritorno su Gaea era davanti a lei?.
Decise di non raccontare niente  a nessuno per adesso, voleva prima parlare con Van di Folken.
Arrivarono alle porte del castello che ormai stava albeggiando, Yukari non aveva chiuso occhio, era troppo tesa e allo stesso tempo eccitata all’idea di essere arrivata su Gaea insieme ad Hitomi, un po’ era spaventata, ma sapeva che non aveva nulla da temere.
Loum scortò le due donne sin dentro al castello, dopotutto era un buon amico del Re e non gli aveva mai negato un udienza anche con poco preavviso.
Arrivarono davanti alla stanza dove si sarebbe tenuto il colloquio, non aveva accennato ad Hitomi,  tutti in paese l’avevano riconosciuta, ma la cosa che lo incuriosiva era la ragazza che si trovava con lei, aveva qualcosa di familiare, ma non riusciva a capire che cosa.
Una guardia salutò Loum con il cenno del capo e aprì il grande portone di legno.
Hitomi aveva il cuore che batteva a mille, non sapeva se lui sarebbe stato felice di vederla dopo quattro anni, in fondo non avevano un avevano una vera e propria relazione, lei gli aveva confessato i suoi sentimenti e lui si era limitato a stringerla forte a se, anche dopo non c’erano stati grandi sviluppi, entrambi troppo timidi per fare la prima mossa. 
Aveva paura, istintivamente cercò la mano della sua migliore amica.
Van era li in piedi davanti ad una finestra, le braccia incrociate la petto e fissava la luna dell’illusione con gli occhi tristi e al collo aveva ancora il suo ciondolo.

Il giovane Re sentì il portone aprirsi, si voltò e si guardarono  negli occhi, i suoi color cioccolato  che si perdevano in quelli verdi come i prati di Fanelia di Hitomi… era tornata da lui
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Escaflowne / Vai alla pagina dell'autore: yu90