Fanfic su artisti musicali > Marilyn Manson
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Autore: Nora_93    29/04/2014    2 recensioni
E ti ritrovi davanti a milioni di persone e già lì le gambe fanno "giacomo giacomo". Poi si presenta il tuo idolo e devi andare avanti con lo spettacolo. Adrenalina mista a gioia. Soddisfazioni che arricchiscono e gasano la vita. La vita di una star emergente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MA TI RENDI CONTO ?

Sapevo che mi aspettasse una grande serata, ma non avrei mai immaginato una cosa simile. Sono da diversi anni una cantautrice affermata emersa non grazie ai talent show ma a una grande passione che avevo sin da piccola per la musica e lo studio presso scuole di canto e conservatorio. Oltre a scrivere testi e a cantare con la mia voce definita “maledetta”, so suonare la chitarra elettrica. La Dea Musica, così come la definisce un cantante e cantautore che io adoro, Piero Pelù, mi ha donato una voce incredibile. Ma non una voce nera e blues alla Tina Turner capace di risvegliare anche i morti, la mia è tutt'altra roba. Mi viene naturale e in molti ironizzano dicendomi che è invece un dono del diavolo. Avete presente il black metal, quella musica assordante dove il cantante sprigiona dal diaframma suoni metallici e graffianti da molti ritenuti insentibili ma per chi se ne intende davvero è roba tosta? Io canto così, come Varg se avete avuto il piacere di ascoltarlo, o i Pantera, dai, chi non li conosce. Sono uno scricciolo che quando tira forte il vento vola via ma cazzo, ho questa voce che spacca e da dove mi venga non lo so.

Ma è grazie a questa mia particolarità che ho avuto il piacere, anzi, l'onore di duettare con un artista formidabile. Se non fossi una cantante avrei potuto solo sbavare sotto il palco mentre fa il pazzo, si perchè i suoi concerti non sono solo musica dura e pura, ma è una libide di emozioni hard rock. Stupisce sempre e non si sa mai quello che potrebbe fare mentre si esibisce. L'ho visto in Internet quando ancora studiavo in conservatorio, ammetto che l'ho conosciuto tardi, prima, nonostante la mia voce “satanica”, mi gasavo con Welcome to the jungle dei Guns N' Roses e Poison di Alice Cooper. Non offendetevi fan, ma la Pausini dalla mia bocca non esce neanche se mi danno mille euro a sillaba. Sta di fatto che ascolto e vedo un suo video e cado nelle sue braccia e da lì non mi rialzo più, poi ora che che l'ho conosciuto e ho avuto l'occasione unica di cantarci chi me lo leva più dalla testa.

Partecipo a un concerto per artisti rock e metal, insomma per accontentare più gente, ma è tutta roba buona. Una mia collega, che sapeva quello che mi sarebbe accaduto in serata dice: “Patty Smith fa il culo a tutti, è rock in tutti i pori ma se Janis Joplin non si fosse ammazzata il duetto con lei non l'avrei retto, il cuore mi sarebbe schizzato via. Cazzo, perchè non ho potuto vivere durante l'epoca degli Hippy e vedere, dico, solo vedere come spettatrice il concerto di Woodstock?”

Ora era il mio turno. Mi stava sorgendo un dubbio enorme: tutti duettano con grandi della musica ma io non ho fatto le prove con nessuno, perchè sono la sola cogliona a star da sola? Anch'io merito la mia occasione, no?”.

Ma non c'era tempo per dire altro che il presentatore fa il mio nome e io via nel palco con i mie anfibi a zeppa proprio come il mio idolo e attacco con la mia canzone preferita, che fra l'altro è sua.

La prima strofa va tranquilla, applausi e gente che mi acclama, una soddisfazione immensa, ma qualche tempo prima dell'attacco del ritornello ecco che il pubblico scalpita a più non posso e io mi giro e non ci credo. La legge del palco dice che può anche venire giù il cielo ma lo spettacolo va avanti, e nonostante avercelo a due metri di distanza sfodero la mia carta intonando insieme a lui:

“A pill to make you numb

A pill to make you dumb

A pill to make you anybody else

But all the drugs in this world

Won't save her from herself.”

 

Cacchiarola che spettacolo, sto cantando davanti a migliaia di persone Coma White di Marilyn Manson con Marilyn Manson in persona! Nonostante non aver fatto le prove, tra di noi c'è una gran sintonia e per i pezzi successivi la cosa va alla grande e io mi diverto come una pazza. Proseguiamo con Disposable Teen, la mitica Sweet Dreams, The Nobodys, The fight song e concludiamo con l'immancabile Antichrist Superstar con tanto del famoso altare dove lascio fare al “cantante maledetto” la sua performance che non mi permetterei mai di fare. Lasciamo il palco insieme, con lui che mi abbraccia e con il presentatore che fa qualche commento ma non ho ascoltato mezza parola, ho solo gridato “Thank you!!!!!!!!!!!!!!!!!!” “Grazieeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!” “Merciiiiiiiii!!!!!!!”.

Ma l' incontro con il mio mito non finisce qua, si congratula con me e ci beviamo una birretta insieme. Gli faccio qualche domanda e vedo la sua sincerità, non è il mostro che tutti ritraggono, è solo molto estremo in quello che dice e se la verità ferisce i falsi moralisti peggio per loro che vogliono ascoltare le canzoncine “cuore-fiore-amore” di artisti di cui non voglio screditare il nome ma la loro essenza è proprio banale. Lo saluto e mi ricambia con un arrivederci. Magari ha già in mente un inedito tutto nostro visto tutti i complimenti ricevuti dal Reverendo? Aspetta un attimo, non corriamo troppo con i tempi, già quello che è accaduto è stata la cosa più bella che mi sia mai successa, e ringrazio quei “bastardi” che mi hanno tenuto all'oscuro di tutto perchè l'effetto sorpresa ha reso il tutto molto più magico.

 

  
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